Centrale di polizia

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"Non lo stanno proteggendo lo stanno controllando" sussurra Allison guardandomi.

Decido di rimanere un'altro po' con Allison, lasciando andare a casa Lydia.

"Che cosa hanno fatto Scott e Stiles tutt'oggi?" chiedo incrociando le braccia al petto.

"Come fai a sapere che io ero..." chiede lei, interrompendosi subito dopo vedendo la mia faccia di chi la sa lunga. "Ok. Hanno imprigionato Jackson in un furgone della polizia e l'hanno controllato per tutta la giornata. Io li ho raggiunti dopo le lezioni. Non ho pensato di avvisarti, scusa" confessa abbassando lo sguardo dispiaciuta.

"Ehi non ti preoccupare. Adesso dove sono quei due?" chiedo tranquillamente.

"Sono andati alla centrale di polizia. Jackson si è trasformato e si è liberato. Scott ha deciso che se è necessario dirà tutto allo sceriffo Stilinski"mi riassume lei gesticolando agitata.

"Proviamo a chiamarli, così intanto li aggiorniamo sulle nuove scoperte"propongo io .

Allison annuisce e corre a chiudere la porta della camera mentre io chiamo Stiles. Mi risponde al primo squillo.

Stiles:"Ehiiii.. Em-Em ti dispiacerebbe chiamare più..."

Emma:"So quello che avete fatto questo pomeriggio Stiles, sono da Allison. Abbiamo scoperto qualcosa"

Spieghiamo la situazione a lui e a Scott, che si aggiunge quasi subito alla discussione. Finito la spiegazione Allison ipotizza.

Allison:"Se Jackson non sa quello che fa, probabilmente non sa che qualcuno lo controlla"

Scott:"Oppure non lo ricorda"

Stiles:"E se fosse qualcosa di simile a quella successa a Lydia?"

Allison:"Una fuga psicogena"

Scott:"Dovrebbe essersi dimenticato tutto: l'omicidio..."

Emma:".... di essersi pulito via il sangue..."

Stiles:"... ma non poteva dimenticare il video. Qualcuno deve averlo aiutato"

Scott:"Lo stesso che lo manipola"

Emma:"Siete sicuri che Jackson sia ignaro di tutto?"

Stiles:"Crede di essere un lupo mannaro e che la storia con Lydia ritardi la cosa"

Allison:"Cerchiamo di convincerlo che non è così?"

Scott:"Se ci aiuterà a scoprire chi lo controlla, sì"

Allison:"Dite che ci parlerà dopo quello che abbiamo fatto?"

Stiles:"Sì! Siamo noi... ci parlerà. Vero?"

Emma:"Certo come no. Comunque siete ancora in centrale?"

Scott:"Sì. Hanno chiamato la mamma per farmi venire a prendere"

Emma:"Ok. Cerco di arrivare il prima possibile"

Riattacco.

Prendo le mie cose e cerco di uscire dalla stanza, quando Allison, già pronta, mi ferma. "Ti accompagno fino ad un certo punto, così fai prima"

"Ok, grazie."dico sorridendogli.

Dopo poco tempo, mi trovo a camminare a passo veloce, per salvare mio fratello dalla furia di mia madre. Allison mi ha lasciata praticamente dietro l'angolo, quindi non ci vuole niente ad arrivare.

Entro in centrale proprio mentre sento mia madre sgridare Scott vicino ad una delle aule degli interrogatori. Nella sala d'attesa c'è Jackson, che ha un sorriso trionfante che mi fa salire i nervi a fior di pelle.

Mi avvio per raggiungere mia mamma e mio fratello, quando un poliziotto mi blocca la strada "Mi scusi signorina, ma da qui non si può passare"

"Ma di là ci sono mia madre e mio fratello" insisto io cercando di convincerlo.

"Non può passare, mi spiace. Se li vuole aspettare si può sedere lì"mi dice indicando la sala d'attesa.

"Ok va bene. Grazie" rispondo io sorridendo cordialmente ed avviandomi nella zona indicata.

Non faccio tempo a sedermi, che mia mamma gira l'angolo con faccia dispiaciuta. Ero così impegnata a cercare di convincere il poliziotto che non ho sentito niente di quello che Scott e mamma si sono detti.

Mi avvicino a lei incurante del fatto che Jackson era a pochi metri da noi con un ghigno malefico stampato in faccia. "Mamma che cosa è successo?"

"Hanno dato un'ordinanza restrittiva a tuo fratello e Stiles per aver sequestrato Jackson Whittemore per un giorno intero" dice mia mamma parecchio nervosa. "Vado a prendere la macchina. Tu aspetta Scott per favore."

"Okey"dico vedendola uscire di qui. Siccome mi sento osservata, mi giro verso Jackson che mi sta guardando sempre con quel dannatissimo ghigno stampato sulla sua dannatissima faccia. "Che diavolo hai da guardare tu?"chiedo infastidita.

Lui sta per rispondere, quando mio fratello sbuca dal fondo del corridoio e mi trascina via verso l'uscita senza dire una parola.

"Domani io e Stiles incontreremo Allison alla seconda ora per avere la traduzione intera della descrizione del Kanima. Tu vieni?"mi chiede, mentre raggiungiamo nostra madre in macchina.

"Ho lezione, ma ho già letto tutto questa sera quindi non vi preoccupate" dico sorridendo. Entrati in auto gli prendo la mano e la stringo cercando di confortarlo.

[Revisionato]

Emma Mccall - Ritorno a Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora