Derek ha creato un nuovo branco.
Sono ancora stesa nel bel mezzo della pista da ghiaccio, quando mio fratello, che nel frattempo si era avvicinato, esclama "Sei ferita! Ti devi subito far curare!"
"Mica posso andare all'ospedale! Mamma si preoccuperebbe un mondo e poi i medici si insospettirebbero vedendo che guarisco in fretta"controbatto io come se fosse la cosa più ovvia del mondo, e in effetti lo è per noi.
"So io da chi portarti" dice mentre si passa un mio braccio attorno alle sue spalle e mi circonda la vita per aiutare ad alzarmi e a sostenermi.
Piano piano ci incamminiamo verso quella che penso sia la direzione della clinica veterinaria dove lavora Scott. Non capisco il perché mi voglia portare lì, ma mi fido di lui visto che conosce più persone qua, ovviamente.
Appena arriviamo davanti all'entrata della clinica ci fermiamo per sentire se il dott. Deaton (veterinario e capo di Scott) è ancora dentro. Accertati della sua presenza, entriamo dirigendoci subito nella sala operatoria. Lì troviamo il veterinario che appena vede la mia ferita mi fa sedere su una sedia e poi inizia a medicarmela in fretta e furia.
"Guarirai tranquilla, ma non velocemente. Te l'ha fatta Derek e lui è un alpha" mi spiega mentre fruga nella sua valigetta per trovare una sottospecie di cerotto.
Mio fratello confuso gli chiede "D'accordo come fai a saperlo? Anzi come fai a sapere tutto?"
"E'una lunga storia" taglia corto il dottore rivolgendosi direttamente a Scott "Quello che posso dirti e che conosco la vostra razza e posso aiutare quelli come te. Ma questo" si gira guardando un corpo dilaniato disteso sopra il tavolo che non avevo notato prima "è qualcosa di diverso"
"Ma t-tu sai chi è stato?" chiedo ansiosa e disgustata dagli squarci nel petto del cadavere.
"No, ma gli Argent lo sapranno" mi risponde guardandomi negli occhi"Questo è il punto cruciale. Avranno di certo un registro o un libro con le descrizioni, le storie, gli appunti di tutte le cose che hanno scoperto"
"M-ma di tutte le cose?" chiedo io confusa.
"Perché quante cose ci sono?" aggiunge mio fratello stupefatto.
Deaton non ha tempo di rispondere che sentiamo tutti e tre il rumore di una macchina parcheggiare. Lui ci spinge subito in una stanza adiacente a quella dove sta il corpo e poi ritorna indietro iniziandolo ad analizzare come se nulla fosse. Pochi secondi dopo entrano il padre di Als con due colossi alle spalle come a proteggere una persona dietro di loro. Questa persona si rivela essere il preside della scuola nonché nonno della mia amica, Gerard Argent. Mi inquieta molto quell'uomo, fa il dolce e il gentile a scuola, come se fosse tutto normale, ma si sente che qualcosa non va in lui.
I cacciatori Argent e Deaton discutono un po' sulle tecniche di come la creatura abbia potuto uccidere il ragazzo. Non ascolto, turbata ancora dalla vista del cadavere, ma l'ultima frase del veterinario attira la mia attenzione "Uccidere può essere il suo unico scopo".
Constatando di aver sentito abbastanza, mio fratello prende la mia mano e si dirige verso la porta sul retro, sicuro che così non ci veda nessuno.
Casa nostra è un po' lontana dalla clinica quindi il tragitto a piedi è abbastanza lungo soprattutto se sei zoppa.
Mio fratello associando il mio disagio al dolore chiede "Tutto a posto? Se vuoi ti porto in braccio"
"Come può una creatura avere come unico scopo quello di uccidere?"dico io con tono pensieroso ignorando deliberatamente l'offerta di aiuto di Scott.
"Non lo so" dice lui sospirando. "Dobbiamo chiedere aiuto ad Allison per trovare questo registro di cose sovrannaturali, così da sapere almeno contro cosa lottiamo"
"Si hai ragione" controbatto io, chiudendomi subito dopo in un silenzio pensieroso.
Arrivati a casa mio fratello sale di sopra, ma tempo di fare due scalini, che lui sta già riscendendo le scale diretto verso la porta.
"Dove vai?"chiedo curiosa.
"Ho un appuntamento con Allison" risponde frettolosamente chiudendo la porta.
Alterno lo sguardo dalla rampa di scale alla mia gamba ferita per un po' di volte, prima di decidere di spiaggiarmi sul divano per riposarmi un po'.
Dopo un'oretta circa di relax, quando valuto l'idea di salire di sopra, sento squillare il mio cellulare.
Emma:"Pronto?"
Stiles:"Emma sono Stiles. Mi potresti venire a prendere?"
Emma:"Si certo nessun problema. Ma stai bene?"
Stiles:"Ti spiego dopo. Porta anche Scott. Sono all'officina vicino a casa mia"
Emma:"Ok cerco di metterci il meno tempo possibile"
Chiudo la chiamata e in fretta e furia scrivo un messaggio al mio gemello
Stiles ha bisogno di noi, ti vengo a prendere all'inizio della riserva.
E' urgente sbrigati
So il luogo di incontro "segreto" dei due piccioncini, perché sono stati proprio loro a dirmelo.
Senza perdere altro tempo prendo le chiavi della macchina, che per grazia divina mia madre ha deciso di non usare oggi, e parto subito per raccogliere mio fratello per strada.
Il tono di Stiles nella chiamata era molto agitato, gli tremava la voce, spero soltanto che non sia successo niente di brutto.
[Revisionato]
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Emma Mccall - Ritorno a Beacon Hills
FanfictionE se Scott avesse una sorella gemella? E se lei fino ad ora avesse vissuto con il padre? E se lei avesse deciso di ritornare a Beacon Hills? Questa è la storia di Emmeline (Emma) Mccall ** Storia ambientata nella seconda stagione di Teen Wolf**