Mi sei mancato Scottie

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Appena appoggio i piedi a terra inizio a sorridere come un ebete guardandomi intorno.

Sono tornata a casa.

Con borsa e borsone in spalla e valigia in mano, mi avvio verso l'uscita della stazione. Mi faccio largo tra la folla e appena esco ho il tempo di fare un sospiro di sollievo (odio le folle), che mi sento chiamare da due voci molto familiari.

Mi volto e vedo una Jeep blu alquanto malandata con due ragazzi appoggiati su di essa. Appena li vedo mi spunta un grande sorriso sulle labbra, lascio valigia e tutto per terra e salto letteralmente addosso a uno di loro. Stringo il mio gemello in un abbraccio stritolatore. Quanto mi è mancato! Un conto è parlarci tramite telefono, un altro è averlo davanti a sé! Vorrei restare abbracciata a mio fratello per sempre. Affondo la faccia nel suo petto e annuso il suo profumo. Lo so, forse è una cosa strana, ma mi è mancato troppo. Quando sento il suo profumo noto che è diverso dall'ultima volta che ci siamo visti,oltre al suo normale odore ce n'è un altro che il mio cervello associa subito ad Aiden ed Ethan per non so quale strano motivo.

Nel frattempo sento un colpo di tosse e una voce che dice sarcasticamente"Non vorrei interrompervi, ma ci sarei anche io!".

Mi stacco da mio fratello e mi giro in direzione della voce. "Stiles!"urlo abbracciando l'altro ragazzo. Mentre lo stritolo, noto che il mio migliore amico ha già preso i miei bagagli e messi sulla sua Jeep.

"Ehi Em-Em, dall'ultima volta che ci siamo visti, sei cambiata" dice Stiles guardandomi da capo a piedi. Eggià, è vero, ma gran parte del merito è a causa del morso. Da quando sono un licantropo mi muovo più spesso e quindi quella pancetta che avevo l'ultima volta che ci siamo visti tutti e tre non c'è più.

"Sì, ma anche voi non siete uguali a prima" dico ridacchiando. In effetti ho ragione, sono cresciuti. Scott si è tagliato i capelli e da quel che vedo, è anche più muscoloso. Stiles invece è diventato più alto, ma ha lasciato i capelli cortissimi, anche se io ho insistito non so quante volte a farglieli crescere.

"Mamma mia Emma quante cose ti sei portata dietro! Sembra che ti voglia trasferire qua" dice Scott scherzando. Il mio sorriso si spegne ed io divento seria.

"Mamma è a casa?" dico abbassando lo sguardo a terra.

"Sì. Perché? E' successo qualcosa di grave? Stai male?" chiede Scott cercando ferite o segni vari con lo sguardo.

"No, no. Vi devo solo dire una cosa importante e voglio che sia presente anche lei"lo tranquillizzo io.

Scott e Stiles si scambiano uno sguardo confuso e poi l'ultimo dice "Ok andiamo".

Saliamo in macchina e partiamo in direzione di casa Mccall.

[Revisionato]

Emma Mccall - Ritorno a Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora