Capitolo 6:Bella notte

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-Già le manette,dovremmo andare a farcele rimettere-dice sorridendo.

"é un sorriso malizioso o sbaglio?No Rach,1-non ti piace Quinn Fabray...credo. 2-Non pensare male. 3-" il pensare per distrarmi viene interrotto.

-Rach,Hey?-chiede lei a poca distanza da me.

-Si?Stavo pensando scusa-dico mordendomi il labbro inferiore visto quanto eravamo vicine.

Non mi dispiaceva quella vicinanza "Ok devo assolutamente chiamare Kurt,forse mi sto innamorando" dico.

-No!-dico ad alta voce.

-Cosa no?-chiede lei inclinando la testa,era seduta per terra davanti a me.

-Niente,stavo pensando e...e...cosa ci fai per terra?Assomigli ad una bambina che ascolta le storie-dico sorridendo.

-Andiamo dai-dice mentre le porgo la mano per aiutarla ad alzarsi visto che io ero già in piedi.

Scendiamo le scale e sua mamma ci ammanetta di nuovo.

-Ok,ora a tavola-dice Judy mentre si dirigeva in cucina.

Andiamo in cucina e ceniamo piuttosto tranquillamente parlando per poi andare in a letto.

-Quinn devo chiamare un attimo Kurt-dico a bassa voce mentre lei alzava un sopracciglio.

-Privacy ho capito-dice indicandomi il bagno.

-Entra,io sto fuori.Ma siediti perché non voglio passare un tempo indefinito in piedi-dice lei mentre io eseguivo gli ordini.

Appena chiudo la porta chiudo mi siedo per terra e chiamo Kurt che risponde poco dopo.

-Rach,meno male che mi chiami non sopportavo più Puck con quei videogiochi-dice con voce esasperata.

-Si,ho un problema-dico a bassa voce.

-Perché parli a bassa voce...oddio ha a che fare con Quinn!-dice lui entusiasta.

-Aspetta...perché sei così felice?-chiedo stupita.

-Avanti,lo sapevo che ti piaceva e probabilmente ne sei venuta a conoscenza solo ora-dice lui ridacchiando.

-Si-ammetto più a me stessa che a lui.

-Ottimo...ora aspetta a te fare qualcosa per farti notare da lei-dice lui con disinvoltura.

-Si ma non ti ho detto che ogni tanto sembra che...non lo so mi guarda in modo diverso e ultimamente si comporta in modo diverso-dico mentre lui probabilmente annuiva.

-Magari le piaci anche tu-dice semplicemente lui.

-Ora devo andare o Puck mi spezza in due,deve continuare la sua partita.Ciao Rach e buona fortuna-dice chiudendo la chiamata.

-Ma...io...Kurt!-niente,soltanto un tu,tu,tu,tu dall'altro capo.

Mi appoggio contro al muro e sfioro la mano di Quinn.

-Hey Rach,hai finito?-chiede lei a bassa voce.

-Non hai sentito niente vero?-chiedo mettendomi in trappola da sola.

-No,perché?Parlavi di me?-chiede subito.

-No,è che erano cose un pochino private-rispondo senza spostare la mano da li.

-Possiamo andare a letto?Non vorrei addormentarmi su qualcosa di scomodo come il pavimento...almeno non dopo quello che mi hai fatto-dice prendendomi per mano per poi tirarmi fuori da li dentro.

Una volta a letto ci annunciamo la buonanotte e poco dopo sento il suo respiro regolare che spezzava il silenzio della stanza.

Mi volto a guardarla,visto che le avevo dato le spalle per non ritrovarmi a sbavare sul cuscino.

-Dio quanto sei bella-dico a bassa voce,quasi in un sussurro.

-Peccato che non ti avrò mai per me-dico tenendo la stessa tonalità di voce.

Le sposto una ciocca ribelle dietro le orecchie e poi mi addormento ma mi accorgo che mi veniva a trovare anche nei sogni.

Anche lì soffrivo perché eravamo amiche e niente di più.

Un piccolo sorriso si forma sulle sue labbra e farfuglia qualcosa nel sonno...un nome credo...ma quale?

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