Capitolo 31:You give love a bad name

444 23 0
                                    

La cena con Beth e Shelby è stata bellissima, sembravamo una famiglia perfetta.

-A cosa pensi?- mi chiede Quinn mentre fissa attenta la strada e mi tiene la mano.

-Alla perfetta giornata di oggi- rispondo.

-Addirittura perfetta?- dice lei ridacchiando.

-Decisamente- rispondo mentre ci fermiamo ad un semaforo.

-Sai, sei una sorellona perfetta- dice lei strappandomi un bacio.

-E tu una perfetta madre Quinn- rispondo, il semaforo torna verde.

Accendo la radio e Bon Jovi ci invade le orecchie, ci guardiamo e sorridiamo ai ricordi di "Livin' on a prayer" mushappata con "Start me up".

-"Paint your smile on your lips, Blood red nails on your fingertips, A school girl's dream, You act so shy your very fist kiss was your first kiss goodbye"- canta accarezzandomi il dorso della mano mentre io le lascio un bacio sulla sua.

Cantiamo la canzone e appena finisce ci ritroviamo a casa.

-Beh, eccoci arrivate- dice lei scendendo dall'auto per venire ad aprirmi la portiera.

-Che gentil donna- dico prendendola in giro.

-An si?- dice lei bloccandomi all'auto con il bacino.

-Beh, la mia Lion Quinn è sempre ben accettata- dico sorridendo maliziosamente.

-Non tentarmi- mi sussurra all'orecchio per mordermi la pelle dietro il lobo.

-Andiamo in camera?- dico stringendo le mani sui suoi fianchi.

-Quello è il minimo- dice lei prendendomi in braccio, era notte fonda e nessuno rischiava di vederci.

Arriviamo davanti alla porta e quest'ultima si apre.

-Buona sera ragazze- dice Leroy.

-Papi!- esclamo guardandolo sorpresa.

-Leroy- saluta Quinn.

-Vi aspettavamo- dice Hiram.

-Certo- sussurriamo entrambe entrando in casa.

-Beh, com'è andata?- chiedono all'unisono.

-Non possiamo parlarne domani? Sapete... è un po tardi- dico tenendo Quinn per mano.

-Certo, come vuoi. Notte ragazze- saluta Hiram lasciando un bacio sulla guancia ad entrambe.

-Notte papi- rispondo.

-Notte Hiram- risponde Quinn.

-Non fate niente di inappropriato e lasciate la porta aperta- dice Leroy riservandoci lo stesso trattamento.

-PAPI!-urlo guardandolo con occhi sbarrati.

-Non ti fa male se sbatti le palpebre- ridacchia lui raggiungendo papà.

-Credo che... dovremmo farci l'abitudine- risponde Quinn avvicinandosi a me.

-Tu dici- dico sarcastica mentre raggiungiamo la camera.

Ci avviciniamo e ci baciamo.

-Beh, dovremo lasciare la porta aperta ma se ci spogliamo a vicenda non credo faccia danno- dice lei cominciando ad accarezzarmi il ventre da sotto la maglia.

-No, non credo- rispondo mordicchiandole il labbro inferiore.

Lei sorride e si abbassa cominciando a togliermi le scarpe, stranamente lei non ce le aveva più.

-Credo che la cosa si farà interessante- dico vedendola inginocchiata all'altezza del mio ventre.

-Però, astuta la mia ragazza- risponde lei mentre slaccia e Jeans e gli tira verso il basso baciando ogni pezzo di pelle che il tessuto copriva precedentemente.

Tolti i jeans si rialza e questa volta sono io che mi risveglio da quella trans per prendere il controllo.

Le riservo lo stesso trattamento e poi resto inginocchiata di fronte al suo ventre.

Sollevo lievemente la maglietta e comincio a baciarle e morderle il ventre, poi infilo la lingua nel suo ombelico e lei lascia andare un respiro più pesante dell'altro... si stava trattenendo.

-Wow, ti stai trattenendo- sussurro ripetendo il gesto.

-Non sai quanto- dice lei infilando una mano nei miei capelli.

A quel punto alzo lo sguardo e la ritrovo con gli occhi chiusi completamente persa nell'estasi che le stavo provocando.

-Sei bellissima- dico per poi succhiarle un un pezzo di pelle vicino all'ombelico.

Mi alzo e la spingo leggermente verso il letto.

-Hai la camera insonorizzata ma dei genitori con un udito pazzesco- mi avvisa.

-Già, ma ho dei trucchi anch'io- dico per poi prendere un foglio e chiudere la porta... nessun rumore.

-Genio- dice lei alzandosi e prendendomi in braccio.

Mi toglie la maglietta e si attacca subito al collo.

-Come mai ti piace il mio collo?- domando mentre lei lascia un segno.

-Perché è il luogo dove profuma più di te- risponde lei sorridendomi e facendomi sorridere a mia volta.

-Beh, direi che è logico- dico ridacchiando.

-Non prendermi in giro, lo sai anche tu che quando sono così vicino a te faccio fatica a ricordarmi come mi chiamo- risponde lei baciandomi le labbra.

-Però, che dolcezza- dico accarezzandole i capelli.

-Sei tu che mi rendi così- risponde lei tenendomi in braccio.

Il bacio si approfondisce e in poco tempo ci troviamo a fare l'amore.

Ci guardiamo negli occhi e ci sorridiamo.

-Mi sa che devo andare ad aprire la porta per non destare sospetti- sussurro a pochi centimetri dalle sue labbra che in poco si uniscono alle mie.

-Okay, ma muoviti- dice lasciandomi andare.

Apro la porta e torno subito a letto.

-Nuovo record, due secondi- dice lei facendomi ridacchiare.

-Beh, sai... la mia ragazza sexy è nuda nel mio letto- dico facendola sorridere.

-Avrei fatto la stessa cosa ma in un secondo... nessuno mi porta via Rachel Sexy Berry- dice lei stendendosi sopra di me.

Avvolgo le braccia attorno alla sua vita e comincio a fantasticare su una nostra vita futura.

-A cosa pensi?- le chiedo.

-Ad una nostra vita futura... può essere perché abbiamo passato una giornata in famiglia ma... non mi dispiace fantasticare su di te... in tutti i sensi- dice lei.

-Quinn!- dico dandole una pacca sul sedere.

-Hey, è vero- dice lei mordicchiandomi il collo.

-Comunque stavo facendo la stessa cosa- rispondo accarezzandole i fianchi.

-Ti amo- dice per poi lasciarsi cadere al mio fianco.

-Ti amo anch'io- rispondo baciandola.

-Notte Rach- dice affondando il viso nell'incavo del mio collo.

-Notte a te- rispondo lasciandole un bacio sulla fronte per poi lasciarmi trasportare assieme a lei tra le braccia di Morfeo.

Two Weeks TogetherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora