Resta in silenzio a guardarmi combattuta con se stessa.
-Perdonami per favore- la supplico con le lacrime che premevano per scendere.
Abbassa lo sguardo e scuote leggermente la testa.
Non risponde, si limita soltanto ad avvicinarsi piano.
-Non lo so Rachel, sono combattuta e credo che tu l'abbia notato- risponde a bassa voce mentre essa tremava a tratti.
-Scusami- ripeto abbracciandola.
Resta ferma in un primo momento, poi ricambia l'abbraccio consolandomi mentre le mie lacrime prendevano a scendere sul mio viso in modo incontrollato.
Mi abbraccia più forte per poi staccarsi delicatamente.
Non dice niente, si limita a sorridere debolmente e ad asciugarmi le lacrime.
-Andiamo di sopra?- domando cercando di non rimanere in piedi.
Annuisce così andiamo di sopra in camera mia.
-Non ci parleremo neanche davanti ai miei?- domando cercando di sopportare tutto ma non ci riesco, odio il silenzio sopratutto con lei.
-No, ci comporteremo come se nulla fosse successo, non voglio che sospettino che sia accaduto qualcosa- risponde lei cercando qualcosa nella sua valigia per cambiarsi.
Mi siedo a bordo del letto e la osservo.
Si toglie i vestiti rimanendo in intimo e si gira verso di me mentre indossa una maglietta gialla.
-Certo che se poi mi guardi così mi complichi la vita- dice ridacchiando mentre mi chiude la bocca che inconsciamente avevo aperto.
Scuoto la testa come per riprendermi da uno stato di trans.
-Scusa, ma non è colpa mia se sei troppo bella- affermo mordendomi il labbro inferiore mentre osservo le sue gambe toniche salendo verso il ventre piatto coperto ormai dalla maglietta.
-Non attacca Berry- avvisa lei voltandosi prima di indossare degli Shorts.
-Non cercavo di farmi perdonare facendo complimenti o tornando a corteggiarti, so che se lo faccio penseresti male di me, mi sto limitando a dire il vero, sei bellissima Quinn- dico ripensando a tutte quelle volte in cui avevo avuto l'occasione per dirglielo.
-Non è la prima volta che me lo dici- risponde appunto lei.
Sorrido al ricordo di tutte le volte che glielo dissi.
-Mi chiedo perché non ho aperto il mio cuore prima, avremo evitato tutti questi anni passati a punzecchiarci- rispondo scuotendo la testa.
-Credo che forse sono stati quelli a permettere al nostro rapporto di diventare speciale- risponde lei venendo a sedersi accanto a me.
-Lo credo anch'io- rispondo.
Rimaniamo a parlare un po, niente di più finché non arrivano i miei e tutto torna com'era prima.
Finita la cena salutiamo i miei e torniamo in camera e ci cambiamo.
Ci fermiamo davanti al letto e ci guardiamo, sorridiamo imbarazzate e poi ci stendiamo sotto le coperte distanti.
Passiamo la maggior parte del tempo in silenzio e a guardare il soffitto.
-Buona notte Quinn- dico lasciandole un bacio sulla guancia.
-Notte Rachel- ricambia lei sorridendomi.
Ci sdraiamo dandoci le spalle a vicenda.
Il mattino seguente mi ritrovo stretta tra le sue braccia, mi abbracciava da dietro.
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Two Weeks Together
Fanfiction-Bene ragazzi ecco il compito di queste due settimane...visto che nessuno va d'accordo con qualcuno qua dentro ecco che ho fatto le coppie,non dovete cantare duetti ne niente del genere...dovete vivere insieme,decidete voi come...i vostri genitori s...