Non oppone resistenza ma resta ferma, forse anche lei, come me, bisognosa di quel contatto.
Quando mi stacco poggio la mia fronte contro la sua.
-Scusa- sussurro mentre una lacrima mi scivolava lungo il viso.
-é tutto a posto- risponde lei.
-No invece, avevi bisogno del tuo spazio e io come sempre l'ho invaso... scusami Quinn- rispondo staccandomi ma lei mi trattiene in un abbraccio.
-Non fa niente- risponde tranquillizzandomi mentre le lacrime cominciavano a scendere.
Avevo bisogno del suo amore, delle sue labbra, dei suoi occhi... avevo bisogno di lei e ciò cominciava a farmi male, potevo averla davanti ma non potevo fare niente di quello che facevamo prima.
-Andiamo di sopra?- chiede poco dopo.
-Si- la seguo nella mia camera, poco dopo mi chiama Kurt.
Rispondo al telefono andando in bagno.
-Hey, tutto a posto?- chiede lui.
-No, l'ho appena baciata e ho fatto un casino, non avrei dovuto- rispondo.
-Tranquilla, ho una soluzione- dice lui.
-Ovvero?- chiedo alzando un sopracciglio, sorrido allo specchio, mi stava influenzando.
-Semplice... come l'avevi conquistata una volta?- domanda lui in modo retorico.
-Provocandola- rispondo in automatico.
"Ma certo, basta rendermi desiderabile no?! MA CHE PENSO! Quinn ha dei sentimenti e io non posso trattarla così!".
-Non posso farlo Kurt, ha dei sentimenti- rispondo poco dopo.
-Non dico che dovrai fare come la volta scorsa, dovrai farlo un po di meno, tutto quì- beh, in fondo che male c'era.
-Ok, e come dovrei fare?- chiedo.
-Dovrai vestirti in modo provocante ma non troppo, provare a spingerti oltre ma non troppo- lo blocco.
-Fare tutto come facevo ma non troppo?- chiedo facendomi beffa di lui.
-Si, e se mi tratti così non ti aiuterò più- dice cercando di essere offeso.
-Ok mia fatina madrina, ora ti lascio, provo a mettere in atto il piano- dico salutandolo per poi chiudere.
Tanto vale tentare, no?!
Esco dalla porta, ormai avevamo finito di studiare e lei era alla scrivania che disegnava.
-Disegni bene sai?- chiedo retorica sporgendomi di più su di lei in modo da schiacciare il mio petto alla sua schiena.
-Nha, è solo uno schizzo- risponde lei continuando.
-Lo dicono tutti- dicco staccandomi per poi andare a sdraiarmi sul letto.
Passiamo un po di tempo in silenzio, era ancora presto, circa le cinque del pomeriggio e noi avevamo già finito i compiti e tutto il resto.
-Vediamo un film?-domando di punto in bianco.
-Cosa vediamo?- chiede lei.
-Non lo so, cosa proponi?- chiedo togliendomi la maglietta e i pantaloni per cambiarmi.
-Ti cambi di nuovo?- dice lei ridacchiando.
-Si, mi metto in tuta- rispondo prendendo la tuta dall'armadio.
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Two Weeks Together
Fanfic-Bene ragazzi ecco il compito di queste due settimane...visto che nessuno va d'accordo con qualcuno qua dentro ecco che ho fatto le coppie,non dovete cantare duetti ne niente del genere...dovete vivere insieme,decidete voi come...i vostri genitori s...