Capitolo 22:Don't Speak

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Suona il campanello di casa, mi alzo e guardo dallo spioncino prima di aprire la porta alla mia migliore amica.

-Che è successo Q?-domanda Santana con tono preoccupato.

-Ha baciato Finn o lui ha baciato lei, non lo so-dico abbracciandola.

Di solito nessuna delle due cedeva davanti all'altra, ma lei lo aveva fatto con me per Brittany e ora io lo facevo per Rachel.

-Tranquilla, andiamo a sederci e raccontami tutto- dice prendendomi per mano dopo aver chiuso la porta.

-Ti ho strappato da un pomeriggio con Brittany vero?-domando retoricamente.

-Si, ma lei voleva che io venissi qui e pure io... entrambe teniamo a te- risponde lei sedendosi sul divano trascinandomi con se.

-Ti va di raccontarmi tutto?- domanda lei mentre io scoppiavo di nuovo in lacrime.

Una volta finito di raccontare lei mi abbraccia forte.

-Non disperare, magari lei lo stava davvero respingendo- risponde senza staccarsi dal nostro abbraccio.

-Lo spero- sussurro poco prima che il campanello suonasse.

-Vado io- dice San alzandosi.

-é la Berry- dice guardandomi.

Corro in camera ma le dico di farla entrare.

-Ciao Rachel-bacio il mio ex ragazzo dopo che mi sono messa con Quinn-Berry- risponde Santana, riuscivo a sentire e vedere il loro discorso perché mi sono nascosta in modo da poterle vedere, non ero andata in camera mia.

-Santana devo parlare con Quinn per favore- risponde lei scansandola.

-Dov'è?- domanda aveva un mazzo di gardenie chiuse da un nastro verde.

-Non te lo dico, potrebbe essere di sopra o in salotto o in cucina- risponde vaga.

-Non vuole vedermi vero?- chiede lei tristemente con voce tremante mentre una lacrima solcava il suo viso.

-Ma fai un po te- risponde acida Santana.

Rachel resta un po ferma sul posto piangendo silenziosamente, poi prende un profondo respiro prima di parlare.

-Dille che sono passate e dalle queste, appena può e vuole devo parlarle, devo spiegarle quello che è successo- dice lei porgendo a Santana le gardenie.

-Ok, ciao Rachel- risponde Santana mentre chiudeva la porta di casa.

Torno giù e Santana si stava passando una mano tra i capelli.

-Come stava?- chiedo guardandola negli occhi.

-Male Quinn, ci tiene a te- risponde lei dirigendosi a prendere un bicchiere d'acqua porgendomi prima i fiori.

La seguo e nota subito la mia espressione indecisa mentre osservo i fiori.

-Non puoi perdonarla subito anche se sai ciò che è successo- risponde subito San.

-Lo so, ma è già stato difficile starle lontana per tutto questo tempo San, e io le ho fatto del male- dico ma mi interrompe.

-E lei lo ha appena fatto a te, se la perdoni subito penserà che potrà tradirti tutte le volte che vuoi perché tu sarai li a perdonarla- dice la latina con sguardo severo e serio.

-Hai ragione anche tu- dico per poi bere un lungo sorso di succo che mi aveva lasciato davanti la mia migliore amica.

-Cosa vogliamo fare?- chiede subito dopo.

-Chiama Brittany, una riunione film e pop con con l'Unholy Trinity mi manca- dico sorridendo.

Santana ricambia il sorriso e poi chiama subito la sua ragazza che ci raggiunge poco dopo.

Scegliamo il film, "The devils at the door", e mangiamo pop corn.

Mi mancava Rachel, tantissimo, ma almeno le mie amiche mi aiutavano a distrarmi e c'erano sempre quando avevo bisogno.

POV RACHEL.

-Rachel ho ricevuto la tua chiamata, cos'é successo?- chiede Kurt entrando in camera mia.

Appena ero uscita da casa Fabray avevo cominciato a piangere ininterrottamente e avevo avvisato Kurt di venire appena poteva a casa mia.

-Tutto e nulla- rispondo per poi cominciare a raccontare.

-E così Santana era da lei- dice lui.

-Si, perché?- domando non capendo quel dettaglio.

-Semplice le starà dicendo di non perdonarti in fretta anche dopo tutto quello che ti ha fatto, per il semplice fatto che potresti approfittarne- dice lui alzando le spalle... non faceva una piega.

-Quindi non mi perdonerà?- chiedo con voce tremante.

-Non subito- risponde lui.

Chiacchieriamo e ci distraiamo guardando Funny Girl finché non suona il campanello.

Corro giù per le scale e apro la porta ritrovandomi davanti la Unholy Trinity al completo.

-Doveva tornare per forza o come si sarebbe spiegata la sua assenza in casa?- dice Brittany dopo avermi salutato con la mano.

-Grazie- dico mente Kurt mi raggiungeva.

Quinn come me aveva gli occhi rossi e gonfi.

-Ok, ora vi lasciamo sole- dice Kurt uscendo dalla porta dopo avermi schioccato un bacio sulla guancia.

-Già, noi andiamo, a domani Q- dice Santana salutandola con un abbraccio a cui si uniscono le due ragazze.

-Grazie ragazze, a domani- risponde lei.

-Berry- dice Santana alzando una mano.

-Ciao Rachel- mi saluta Brittany stampandomi un bacio sulla guancia veloce.

Quinn entra in casa e la tensione si potrebbe tagliare con un coltello.

-Hai sete?- domando.

Mi era sembrato di tornare all'inizio, quando eravamo due perfette "sconosciute".

-No grazie- risponde lei.

Mi guardo attorno e sospiro.

-Scusami Quinn, so che non lo farai subito ma almeno ascoltami per favore- la supplico cercando i suoi occhi che trovo poco dopo, glaciali.

Mi fa un cenno con la mano di continuare.

-Lo so, credo che tu non mi crederai ma non ho baciato io Finn, ho provato a respingerlo ma è troppo forte e non ce l'ho fatta così gli ho tirato uno schiaffone appena si è allontanato... Non accetta la nostra relazione per ora, credo sia sotto shock. Ma ormai te lo avevo detto, lui non è più niente per me- dico mentre altre lacrime scendono sul mio viso.

Vedo Quinn lottare contro se stessa, venirmi ad abbracciare o no?

-Quinn... -cerco di guardarla negli occhi e gli trovo.

Two Weeks TogetherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora