Capitolo 18:Made in the USA/Teenage Dream

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-Come dovrei vestirmi per andare in moto?-chiedo cercando di ignorare la sua quasi nudità.

-Sexy-risponde lei facendomi sbarrare gli occhi e girarmi di scatto...lei comincia a ridere.

-Scherzo!Come vuoi tu-dice per poi avvicinarsi e darmi una mano a preparare la colazione.

-Ok,buon appetito!-diciamo all'unisono prima che io aggredisca quei poveri pancakes vegani ricoperti di Nutella e panna.

-Non dovevamo fare una colazione leggera?-dice lei ridacchiando.

-Sssssh!Gli ospiti gli tratto a dovere-dico addentando un altro pezzo di pancake.

-Ok,vada per questa favolosa e ottima colazione preparata da...te-dice per poi raccogliere con il dito la panna,portarselo alla bocca e fallo sparire all'interno di essa.

"Decisamente...lo sai che il fuoco so propaga Quinn,e poi diventa un inferno?!".

-Rach-mi chiama piano Quinn riportandomi alla realtà.

-Si?-domando alzando la testa verso di lei.

-Vuoi che ti imbocchi o riesci a portare la forchetta alle labbra?-dice scherzando ma tenendo il tono sexy.

"Si per favore".

-Ci riesco benissimo-dico facendole la linguaccia per poi portare la forchetta alle labbra...a lei scappa una leggera risata.

"Aspetta...voglio divertirmi anch'io".

Prendo una fragola che si trovava all'apice di un pancake e incollo i miei occhi a quelli di Quinn per poi cominciare a portare il frutto alle labbra in modo seducente.

"Funziona...ed è divertente".

Appena chiudo le labbra attorno alla punta della fragola e la vedo deglutire a vuoto.

Continuo quel gioco finché non finisco la fragola e poi mi fermo a guardarla.

-Non rifarlo mai più o comincerò a chiamarti Strawberry-dice lei e in quel momento noto che le sue pupille erano leggermente dilatate.

-Solo per quello?Perché se no puoi cominciare a chiamarmi Strawberry da subito-dico facendole l'occhiolino.

-Non solo per quello ok,Strawberry?-risponde per poi alzarsi e sedersi sulla sedia in fianco alla mia.

Continuiamo a fare colazione l'una accanto all'altra tra le risate.

-Andiamo a cambiarci?-dico mentre sparecchio il tavolo.

-Si,anche perché dobbiamo passare a prendere la moto-dice lei aiutandomi velocemente per poi correre di sopra.

Una volta cambiate andiamo a casa di Quinn a prendere la moto.

-WOW!-esclamo appena la vedo.

-Già,è carina-risponde lei.

-Una ducati nera...e tu dici carina?!-dico spalancando gli occhi.

-Casco my Lady-dice porgendomi il casco.

Una volta indossati i caschi montiamo sulla moto.

-Dove hai intenzione di appoggiarti?-domanda lei mentre il garage comincia ad alzarsi.

-Come?-domando spalancando gli occhi.

Subito lei prende le mie mani e se le aggancia davanti al ventre.

-Tieniti forte-dice per poi lasciare la presa e cominciare a dare gas.

-Si parte!-dice accelerando e uscendo dal garage.

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