Capitolo 27:Me and MY Girl

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-Vai sotto la doccia!- dico spingendola in bagno.

-Ok ok, non spingermi- dice ridacchiando mentre io mi infilo sotto le coperte.

-Rach?- chiede mio papà prima di entrare.

-Si? Vieni pure- dico cercando di mettere le coperte nel modo migliore possibile.

-Che ci fai a letto?- chiede lui.

-Niente! Stavo aspettando che Quinn uscisse dalla doccia- dico mentre l'acqua comincia a scorrere.

-Okay- dice guardandosi attorno.

-Sicura che non avete fatto niente? Sembri tesa- dice lui chiudendo gli occhi a fessure.

-Si papà non abbiamo combinato casini- dico cercando di rimanere calma.

-Non mi riferivo a quello- dice lui ghignando.

-E a cosa?- chiedo sapendo benissimo invece di cosa stesse parlando.

-Niente, vi aspetto giù per cena- dice lui facendo spallucce per poi andarsene.

Mi alzo dal letto avvolgendomi con il lenzuolo, ci toccherà rifare il letto.

Mi avvicino al bagno e sento l'acqua scorrere.

Apro la porta e scopro che Quinn è davvero sotto la doccia.

-Stai davvero facendo una doccia?- chiedo mente lei era di spalle.

-Si, mi ci hai mandata tu- dice con aria colpevole.

-An si?- dico facendo cadere il lenzuolo a terra lasciandola piacevolmente sorpresa.

-Quindi non ti spiace se mi unisco a te, vero?- dico avvicinandomi leggermente al box doccia.

Scuote la testa e mi fa spazio per entrare.

-Credo che questa doccia mi piacerà particolarmente- dice avvicinandosi a me schiacciandomi tra il suo corpo bollente e il muro freddo.

-Già, ma i miei sono di sotto quindi non si può fare tanto, anche perché Hiram sospetta che... si ecco...- non mi lascia finire la frase perché mi bacia.

-A te- si ferma e respira profondamente.

-A me?- la sprono a continuare.

-A te dispiacerebbe se i tuoi e mia madre lo sapessero?- domanda lei con gli occhi chiusi e la fronte poggiata alla mia.

-Un po, solo perché i miei ci obbligherebbero a tenere la porta aperta visto che la camera è insonorizzata- rispondo vedendo spuntare un sorriso sul suo volto.

-Davvero? Non ti dispiacerebbe?- chiede aprendo gli occhi e puntandoli nei miei.

Ero turbata perché, conoscendo il passato di Quinn ho paura che sua madre la cacci di casa, ovviamente io sono quì per tenerla con me in quel caso.

Mi mordo il labbro inferiore vedendo che lei fa lo stesso, probabilmente abbiamo pensato la stessa cosa ma se lei vuole lo voglio anch'io.

-No, se posso stare tranquillamente con te non mi dispiacerebbe affatto e se succede qualsiasi cosa io sono quì Quinn- dico guardandola negli occhi.

-Grazie- dice prima di lasciarmi un altro bacio.

-Ma a scuola?- chiedo vedendo il suo sorriso sparire.

"Come pensavo".

-Credo ci vuole un po di tempo. Possiamo cominciare a farci vedere di più insieme in giro così cominciamo ad abituare le persone alla nostra "Amicizia" e poi fare coming out- dice lei.

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