"A-abby? Cosa ci fai qui?" domanda incredulo Adam.
"Beh... stavo cercando il bagno..."rispondo ancora scioccata, lo conosco da tantissimo tempo e ci sono rimasta un pó male scoprendo così questo suo segreto.
"É in fondo al corridoio"risponde il tizio che si stava baciando con Adam.
"Mi dispiace avervi interrotti..." sto per andarmene quando Adam mi chiama:"Abby...posso parlarti in privato?"
"Certo..."mi ci vorrà un pó per riprendermi dallo shock... usciamo dalla camera rimanendo nel corridoio.
Mi scappa ancora la pipì, ma dettagli...
"Si, sono gay. Ti faccio schifo? Se é sì vorrà dire che non potremo più essere amici. Quando ho scoperto di essere omosessuale,non é stato facile neanche per me affrontare questa situazione.
Ho paura Abby. Ho paura di non essere accettato dagli altri, é per questo che non ho detto niente a nessuno..."mi guarda dritto negli occhi, vuole cercar di decifrare ció che penso, attraverso i miei occhi, ma non ci riesce.
"Non mi fai schifo. Non sono arrabbiata con te per il fatto che sei mio amico e non mi hai detto il tuo segreto. Mi sono immaginata nei tuoi panni e avrei fatto anche io la stessa cosa che stai facendo tu ora, non l'avrei detto a nessuno. Non devi aver paura, sono sicura che gli altri ti accetteranno così come sei, io manterró il tuo segreto. Ma prima o poi lo dovrai dire agli altri, prima che lo scoprano come ho fatto io..." Annuisce dandomi ragione.
"Quando farai coming out con i tuoi?"gli chiedo.
Rabbrividisce alla mia domanda.
"Io-io non lo so" balbetta preoccupato.
"Non ci pensare ora,termina la serata bene" gli rivolgo un occhiolino.
"Grazie Abby. Ti voglio bene" ci abbracciamo, subito dopo lui se ne ritorna nella camera a concludere l'opera ed io me ne vado in bagno.
Mi sto annoiando e non capita quasi mai.
Travis balla con una ragazza,Chloe e Will si baciano ogni due per tre,Adam è non so da quanto chiuso in quella stanza,Liam è scomparso dalla mia vista.
Non ho neanche voglia di conoscere qualche tipo.
Decido di scrivere a Cameron.
'Hey' digito velocemente ed invio. 'Hey,niente discoteca stasera?'mi arriva il suo messaggio.
'No,in realtà sono qui. Mi annoio un casino'
'mi piacerebbe toglierti la noia,ma sono partito per il week end' sento la malizia tramite il messaggio.
'Ah quindi parti e non mi inviti?'
'Non ci avevo pensato,ma se ti va raggiungici,siamo a Boston' e con quali soldi potrei andare a Boston? Roba da matti.
'mh,sarà per la prossima volta' gli scrivo.
'Ti devo salutare,nottata lunga' mi avvisa e decido di bloccare il telefono e non rispondergli.
Sento il trillo del cellulare.
Apro l'applicazione dei messaggi e ne trovo uno da James.
Ci eravamo scambiati i numeri per eventuali ricerche sul nostro lavoro e rimpiango il fatto di avere accettato di dargli il numero.
Il messaggio dice 'ho terminato il lavoro'
'bene'
'tanto entusiasmo mi dicono'
'da quando usi il sarcasmo?'
'Non sono mai stato sveglio così tanto tempo' mi comunica
'se questo è il record migliore che tu possa compiere hai ancora da fare progressi' gli consiglio
'ah,l'una della mattina è ancora presto?'
'Sì'
'e fino a quanto resti sveglia?'
'Chi ti dice che dormo?'
'Non dormi mai?'
'Non rompere' lo riesco a zittire pure tramite messaggio.
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Il giorno dopo, non suona la sveglia e faccio tardi a scuola.
Corro per i corridoi della scuola per arrivare in tempo in classe per esporre il lavoro di geografia, io non ho studiato niente come al solito. Pazienza.
"Eccomi!!"dico entrando in classe con il fiatone.
"Signorina Greed..."dice la simpaticona della prof di Matematica.
Vado a prendere posto vicino a Crystal, la trovo cambiata, é seduta con una postura da dura ed ha la cicca in bocca.
"Hai una cicca?"le chiedo.
"Certo!"mi porge ció che mi serve, non la ringrazio.
James si gira nella mia direzione e mima con le labbra: "hai studiato il lavoro che ti ho inviato ieri?"
"Certo che no"parlo ad alta voce, tanto questa prof é sorda.
Mi guarda male e si gira a prendere appunti. Che secchione.
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Cammino verso l'armadietto con Chloe al mio fianco.
Ovviamente l'interrogazione di geografia é andata male, ma non per James... ha detto pure la mia parte.
Noto che una tipa dai capelli biondi si trova davanti al mio armadietto: Alyson. Sbuffo.
Cosa cazzo vuole adesso?
Guardo Chloe con sguardo annoiato, mi sono rotta delle sue prediche e della sua vocina orrenda.
"Ciao zoccoletta del mio cuore!" mi istiga, intanto si arrotola una ciocca di capelli tra le dita, mentre mastica una big babol.
"Spostati" le ordino.
Non ho voglia di litigare.
"Nah..." dice portando il suo dito davanti alla mia faccia.
Le mordo il dito, lei urla dal dolore.
"Stammi a sentire. Non ti azzardare mai più a farmi del male o ti faccio sospendere!!"mi minaccia.
"Ah sì? Che pauraaa!!"recito.
"Non sto scherzando"mi guarda con sguardo assassino.
"Non ti prometto nulla... cosa vuoi dalla mia vita? Sei tu che ti sei piazzata davanti al mio armadietto"le faccio notare.
"Sì.... ti volevo dire una cosa importante" annuncia.
"Ah sì?" domando stranita.
"Sì! Allora... so il segreto di Adam"
"Cosa?!" Quasi urlo.
Perfortuna Chloe sta parlando con una tipa, peró ci tiene sott'occhio prima che scoppi un'altra rissa...
"Come fai a saperlo...?" sussurro guardandomi in giro.
"Eh,sapessi..."
"Ora me lo dici se non vuoi che ti spezzo quelle unghie finte che ti ritrovi" ringhio.
"Va bene... ma non te lo dico perché mi hai minacciata, te lo dico perché voglio dirtelo io" ci credo proprio...
"Il tipo che era in camera con lui l'altra sera é Kevin, quel ragazzo che veniva con noi alle medie" continua.
Oddio. É cambiato così tanto che non l'ho neanche riconosciuto... sarà stata colpa dell'alcol...
"Io e lui ci teniamo ancora in contatto... e mi ha detto tutto. Lui ti ha riconosciuta" si mette a ridere.
La guardo male.
"Non intendi andarlo a dire in giro..." le dico.
"Oh invece sì..." mi guarda con uno sguardo malizioso.
"Giuro che se ci provi finisci male" l'avverto.
"Ah sì? E cosa mi fai?" mette il broncio, ovviamente falso.
"Ti faccio finire all'ospedale questa volta, puoi starne certa" serro la mascella per calmarmi.
"Ah, ah. Io non dico niente..." sospiro sollevata.
"...ma ad una condizione..." ecco la fregatura...
"Spara" le do il permesso di riferirmi la 'condizione'.
"Vai da quel tipo del lavoro di geografia...come si chiama?" mi domanda.
"Chi? Intendi quel rompicoglioni di James?" Le chiedo.
"Esatto quello. Vai da James e lo baci" mi sfida.
"Cambia" le ordino.
"No no" mi dice con un sorriso da troia.
Stronza,sa benissimo che non si lascerà mai baciare. Pff.
Mi lascia così, a riflettere su come faró a baciarlo proprio davanti a lei. Non posso tirarmi indietro, devo fare questo per Adam.
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Quando torno a casa sbatto la porta, sono infuriata.
Ho passato una giornata di merda e la condizione che mi ha imposto Alyson proprio non ci voleva.
Mi siedo sul divano ed involontariamente mi trovo sopra ad un foglio.
Alzo il culo,si tratta di una busta.
C'é il nome dei miei genitori come destinatari.
Alzo le spalle e curiosa come sono la apro.
Leggo bene?
'Patto riguardante l'adozione di Abby Greed,realizzata il 15 Maggio 1998' leggo queste righe e sbianco.
Quella è la mia data di nascita,quello è il mio nome.
Sono stata adottata?*spazio autrici*
Super colpo di scenaaa! Cosa accadrà? Comunque volevamo ringraziarvi,siamo a +1000 visualizzazioni! Aumentate sempre di più e questo per noi è un traguardo davvero importante! Al prossimo aggiornamento!
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My Best Mistake
Teen FictionLei: Abby Greed. É una ragazza stronza, senza peli sulla lingua, la tipica ragazza menefreghista che si ubriaca nei locali notturni di New York. Non c'é una spiegazione logica per il suo comportamento, odia semplicemente il fatto di essere consider...