Vado in bagno, accompagnata da Ashlee.
"Mi é passata la nausea, devo andare a dirne quattro a quel puttaniere"dico super infuriata.
"Abby. Non fare cose sciocche" mi avverte Ashlee.
"Will!" gli urlo contro una volta arrivata vicino a lui, sta ancora ballando con Crystal.
"Hey Abs!" mi sorride e viene verso di me barcollando, cercando di abbracciarmi.
Mi sposto dalla sua traiettoria.
"Ma che cazzo ti é saltato in mente?!" sbotto.
"Che ti prende Abs? Perché mi fai quel muso lungo? Sorridi, la vita é bella" si mette a ridere come uno scemo, é ubriaco fradicio.
"Che prende a te! Ti ho visto mentre ti slinguazzavi con Crystal" non mi controllo più, sono arrabbiata con lui. É un puttaniere, questo l'ho sempre saputo, ma non si permetterebbe mai di tradire una persona.
"E allora?" alza le spalle, non gliene frega proprio niente.
"Sei fidanzato con Chloe! Come ti permetti di fare queste cose? Lo so che io sono l'ultima che deve rimproverarti su certe cose... ma da te non me lo aspettavo, mi hai delusa"lo guardo con disapprovazione.
"Ma é lei che mi ha baciato!" dice cercando di difendersi.
"Tu potevi anche respingerla. Non mi posso arrabbiare con Crystal, perché é la sua prima festa e so benissimo che le prime volte é molto difficile reggere l'alcool" Crystal ci guarda come un pesce fuor d'acqua, non ha il pieno controllo delle sue azioni, quindi é meglio se non interviene nella discussione.
"Fanculo Abs! Non so neanche dove sia finita! Volevo solo divertirmi un po' e quindi l'ho baciata!" sbraita. Ad un certo punto rimane pietrificato, fissa un punto alle mie spalle, mi giro e noto che Chloe ha sentito ogni singola parola di ció che ha detto.
Lo leggo dai suoi occhi.
Butta per terra le due bottiglie di birra, che aveva in mano e corre verso il bagno delle ragazze.
Decido di lasciar perdere Will, che si era già rimesso a ballare con Crystal, come se niente fosse.
Raggiungo Chloe nel bagno.
"Chloe! Apri questa porta" dico sgarbata, voglio aiutarla, ma non sono molto brava ad utilizzare le buone maniere.
"No! Lasciami in pace!" urla di rimando.
"Voglio solo esserti d'aiuto" mi calmo, credo che sia la cosa migliore da fare.
Sento la serratura della toilette aprirsi e subito dopo esce una Chloe con il trucco sbavato e gli occhi rossi.
"Mi dispiace..." É per la prima persona in tutta la mia vita che provo dispiacere.
"Tu... lo sapevi che a Crystal piace Will?! É per questo che l'hai portata qui? Per farmi soffrire?!" inizia a urlarmi contro.
"Cosa? No! Io l'ho invitata perché almeno faceva compagnia ad Ashlee... non pensavo che dopo qualche bicchierino di alcol sarebbe finita in queste condizioni. Poi a lei non piace Will!" vedo che inizia a calmarsi, si asciuga le lacrime e inizia a sciacquarsi la faccia con il getto del lavandino.
"Vuoi andare a casa?" le chiedo.
"No. Io sono forte" dice determinata, guardandosi allo specchio.
"Okay... allora usciamo su quella pista e balliamo come se non fosse successo niente" usciamo dal bagno e incominciamo a ballare come delle pazze, credo che da ora in poi io e Chloe potremmo diventare amiche... bah, chi lo sa.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Il giorno dopo, mi ritrovo sempre al solito muretto, a me piace questo posto, non posso farci niente, ci sono molti ricordi legati agli anni passati...
Mi ritrovo a fissare il cielo, rimango incantata dalle nuvole, con le sue forme strambe.
"Bu" io mi metto a urlare dallo spavento e cado per terra.
"Cam!" dico infuriata.
"Abby!" dice divertito.
"Ti avevo avvisato di non farlo mai più" mi dirigo verso di lui e lo fisso dritto negli occhi.
"Ah si... e adesso che mi fai?" mi chiede.
Il suo alito, che profuma di menta, mi arriva dritto in faccia ed io, cogliendolo impreparato, appoggio le mie labbra sulle sue.
"Abs..." ci interrompe Will, io mi stacco da Cam e guardo il mio ex migliore amico.
Ha un aspetto pietoso, ha delle profonde occhiaie sotto gli occhi, un livido alla guancia e le labbra spaccate da dei tagli.
"Cosa hai combinato?" mi dispiace ancora per lui, insomma era il mio migliore amico fino a ieri... anzi, fino a sta mattina.
"Ho picchiato un tizio che ieri ci stava provando con Chloe..."
"Quindi... tu puoi baciare chi ti pare e lei non puó ballare con qualcun altro?" lo fisso dritto negli occhi, aspettando una risposta plausibile.
"Io... ero ubriaco Abs! Non volevo baciarla!" dice dispiaciuto.
"Alla festa mi hai detto tutt'altra cosa..." lo guardo male, mi dispiace molto essere dura con lui, ma forse capirà che ha esagerato.
"Te la sei portata a letto?"
"No! Cioé... bho... non ricordo più nulla, ho le idee confuse" ammette.
Vedo Chloe arrivare con un sorriso stampato sul volto, non appena vede Will, il sorriso le scompare...
"Chloe, perdonami ti prego..." la supplica.
"Vattene" dice con tono velenoso, dopo questa parola lo vediamo andarsene via abbattuto.
"Chloe,ho parlato con lui e ho cercato di difenderti,ma ho capito che non l'ha fatto di proposito,era solo ubriaco" le spiego.
"Non lo so,Abby. È poco che stiamo insieme e già sente il bisogno di tradirmi?"mi domanda sull'orlo di una crisi morale.
"Bhe,da ubriachi non si capisce più niente,poi Crystal non ha retto per niente bene l'alcol, era la prima volta che ne assumeva in grandi quantità,perció mi sembra normale" le dico cercando di sembrare il più convincente possibile.
"Non me la sono presa con Crystal,ma con William" puntualizza.
"Lo so, anche io me l'ero presa inizialmente ma ora gli credo. Penso che ti ami,perchè non ha mai sofferto così tanto per una ragazza" le dico sinceramente.
Sembra che una scintilla di emozione le sia passata negli occhi.
"Davvero?" mi domanda speranzosa. Annuisco. Sospira sollevata.
"Va bene,lo perdoneró,ma se lo rifarà non so se poter reggere un'altra volta" si chiarisce.
"Non ti do torto,ma adesso dagli un'altra possibilità,okay?" Le chiedo. Annuisce sorridendo. Si avvicina e mi abbraccia. Rimango sorpresa dal suo gesto,ma poi decido di ricambiare. "Grazie mille" mi dice,ma non le rispondo.
Ci stacchiamo dall'abbraccio vedendo aprirsi i cancelli scolastici.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Finalmente l'ultima ora è terminata e non vedo l'ora di sdraiarmi sul divano e non fare un cazzo fino a stasera. Prima mi sono organizzata con la mia compagnia e abbiamo deciso di andare in un pub.
Esco da scuola al settimo cielo perché è venerdì.
"Hey!"mi chiama qualcuno.
Mi giro e mi ritrovo James. Oh cazzo.
Vado dritta nella mia direzione, fingendo di non averlo visto.
"Abby!" continua a chiamarmi. Merda. Che faccio?
Decido di svoltare in una vietta e di nascondermi da qualche parte.
Sfortunatamente il mio piano non funziona...
"Hey Abby!"mi raggiunge James con il fiatone.
"Sbaglio o sei un po' sorda?"chiede sorridendo.
"Sorda, io?! Neanche per sogno. Ti ho sentito molto bene mentre mi rompevi le palle, chiamandomi come un pazzo davanti a tutti"dico sbuffando.
Lascia stare e va dritto al punto:"allora,non ricordi che oggi dobbiamo andare a casa tua per il fatidico lavoro?"mi domanda.
"Ma proprio ora?"gli chiedo strabuzzando gli occhi.
"Sì,se ti va mangiamo qualcosa assieme e poi finiamo la presentazione" mi propone.
"Ci stai provando?" gli chiedo corrugando la fronte. Fa un risolino.
"Ma per quale assurdo motivo adesso essere gentili significa provarci?" mi domanda retoricamente.
"E va bene,ma paghi tu" gli ordino e ride.
"Perché cazzo ti faccio così tanto ridere?" gli chiedo con aria interrogativa.
"Ma ogni cosa che faccio ti fa irritare?" mi chiede trattenendosi da un'altra risata. Roteo gli occhi al cielo. "Dai,andiamo" mi sprona a seguirlo. Arrivati in macchina c'è un silenzio imbarazzante.
Acceso il motore,accendo la radio. Trovo un canale di musica adatto ai miei gusti e alzo il volume.
James mi guarda male e spegne subito la radio.
"Perchè lo hai fatto?" gli chiedo turbata.
"Fa venire il mal di testa" mi risponde tranquillamente.
"Ma non sei mai andato in discoteca?" Gli chiedo spalancando gli occhi.
"Ti sembro uno da discoteca?"effettivamente no.
"Certo" rispondo ironicamente. Scuote la testa cercando di non ridere.
"Che c'è ora?"gli chiedo.
È insopportabile.
"Niente,è che siamo enormemente diversi" mi comunica.
"Come se non lo avessi capito" gli dico con aria sorpresa.
"Ordino la pizza" cambia argomento. Sento la chiamata tra James e il tipo delle pizze.
Ne ha ordinate due margherite.
"Hey,io la voglio con le patatine!" Bisbiglio e cambia ordinazione.
Adoro vederlo impazzire,mi diverte tantissimo.
"Bhe,siamo arrivati" mi dice spegnendo il motore dell'auto e contemporaneamente attaccando al cellulare.
Scendiamo dalla macchina e andiamo all'interno di casa mia.
"Non chiudi mai la porta?"mi chiede confuso vedendomi spalancare la porta senza incastrare alcuna chiave all'interno della serratura.
Alzo le spalle.
"Wow" commenta stranito. "Permesso" dice entrando in casa.
"Puoi evitare di fare il gentile o l'attore,non c'è nessuno oltre che noi qui" gli spiego.
"Si chiama cortesia" mette in chiaro la sua posizione. Sbuffo.
"Quando pensi che arrivi la pizza?" chiedo affamata.
Dopo un paio di secondi sento il campanello suonare.
"Ora" afferma sorridendo. "Simpatico..." gli dico ironicamente. Vado ad aprire la porta e mi vedo una ragazza davanti.
Che palle,volevo un figo,come i pizzaioli nei film porno.
Mi allontano illusa.
James arriva porgendo i soldi alla ragazza.
Sembra abbia visto la madonna. Intervengo,sembra una scena pietosa.
"Sì va bene abbiamo pagato lasciaci mangiare grazie prego e ciao" le chiudo la porta in faccia.
"Gentile!" mi rimprovera James.
"Vedi un po' te se devi infatuarti della tipa,io ho fame" dico strappandogli di mano il cartone della pizza.
Lo appoggio al tavolo e lo apro. Sfigata come sono ho beccato la margherita.
Lui porta l'altro cartone sul tavolo e me lo passa facendolo strusciare sul piano.
Apro il cartone e finalmente vedo la mia pizza con le patatine.
Taglio la pizza e mi abbuffo mangiandone un enorme pezzo.
Ho tentato invano perchè mi ritrovo un paio di patatine scivolate dalla pizza dentro la maglietta.
"Cazzo" impreco.
Mi tolgo la maglietta e vedo James che imbarazzato si copre.
"È la prima volta che vedi un paio di tette in vita tua?"gli domando divertita.
"Oh, scusami se non sono uno di quei ragazzi che non guardano nemmeno negli occhi una ragazza. Non sono così superficiale" si difende.
"Sei gay?"gli chiedo sinceramente, senza troppi giri di parole.
"Ma,cosa hai capito? No" mi dice scoprendosi.
Sono ancora in reggiseno.
"Ma lo fai apposta?"mi chiede vedendomi ancora in questo stato.
Sta volta non si copre,mi sento quasi osservata.
"Adesso guardi troppo!" gli dico per stuzzicarlo, infatti non me ne fotte se mi guarda.
"Ma la coerenza, Abby?"mi chiede distogliendo lo sguardo da me e puntandolo esclusivamente sulla pizza.
Non rispondo, vado a cambiarmi la maglietta.
Salgo le scale ed entro in camera mia. Afferro un crop top e lo metto mano mano che scendo le scale.
Mi siedo e guardo spiazzata James.
"Diamine,hai una pizza intera davanti e non ti sei fatto tentare a mangiarne nemmeno una fetta?" gli chiedo senza parole.
"Volevo aspettarti" dice semplicemente. Annuisco.
Ma quanto è coglione? Bha,non commento.
Vedendomi tagliare la pizza,fa lo stesso.
Mangiamo in silenzio.
Finita la pizza andiamo nella mia stanza per 'studiare' e questo per me equivale dormire mentre lui termina il lavoro.
Mentre facciamo determinate ricerche mi viene spontaneo fargli una domanda che volevo fargli da tempo:
"come mai sei così..bhe.. gentile e poi perchè sembra che non ti voglia avvicinare a nessuna ragazza?" gli chiedo.
"Mica dovevamo pensare solo al lavoro?" mi chiede cambiando argomento.
"L'hai detto prima che non ho coerenza,perciò rispondi" gli dico.
"La gentilezza è un fatto mio, cioè, non mi piace usare ragazze eccetera" risponde.
"E l'altra domanda?" chiedo più incuriosita di prima.
"Stavo con una ragazza,un paio di anni fa. Avevo solo quindici anni e sentivo di amarla, poi un giorno litigammo e lei andó via da me. Nel percorso per raggiungere casa fu così distratta da non guardare la strada e.." Sospira prima di continuare.
"E, bhe, l'hanno investita" mi dice.
"Bell'ultimo saluto che vi siete dati" dico per sdrammatizzare, ma non la prende mica a ridere.
Non mi piace capitare in queste situazioni, perciò cerco di analizzare le sue parole per cambiare argomento.
"Ma tu due anni fa non avevi quindici anni.. Se io sono stata bocciata e ne ho diciassette tu ne hai sedici" gli dico ragionando.
"Semplice, ho fatto un anno in più d'asilo" dice senza pensarci troppo.
"E quindi questo ti ha portato a non avere più rapporti con le ragazze?"
"Già" tira un sospiro e abbassa lo sguardo.
"Hai paura di amare?"gli chiedo nuovamente.
"Parli tu" mi dice di rimando.
"È diverso, io non amo per questione di libertà" gli dico.
"Senti, io devo andare, davvero" forse non dovevo fargli quella domanda.
Ho toccato il suo tallone d'achille.
"Okay" dico normalmente.
Quindi lo lascio andare,così.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
"Ehi Abby!! Vuoi?"dice Chloe porgendomi una birra.
"Si grazie!"urlo per sovrastare il rumore della musica assordante.
Beviamo un sorso di birra e iniziamo a scatenarci sulla pista da ballo.
Questa volta abbiamo cambiato locale, me lo aveva consigliato Will un pó di tempo fa.
"Allora, come va con Will?"chiedo incuriosita.
"Beh... oggi pomeriggio mi é venuto a prendere a scuola e abbiamo passato tutto il pomeriggio a..."
"Okay okay!! Evitiamo i dettagli... quindi avete fatto pace?"alla fine della frase bevo un altro sorso di birra.
"Sì!"dice entusiasta.
"Mi fa piacere!!"dico il più sincera possibile.
"Dovrebbe venire da un momento all'altro..."dice Chloe guardandosi attorno, alla ricerca del suo cavaliere.
"Eccolo!"lo individuo attraverso la folla.
"Ti dispiace se lo raggiungo?"
"Ma va!! Corri dal tuo principe azzurro!! Tanto mi sono stancata di ballare" le spiego. Annuisce e se ne va.
Dopo aver finito tutta la bottiglia, ne prendo un'altra e mi siedo su uno sgabello.
"Ehi bellissima" mi sussurra, qualcuno, all'orecchio.
Mi giro e noto il suo volto famigliare.
"Travis! Che ci fai qui?"lo abbraccio fortissimo e gli stampo un bacio sulla bocca.
"Sono venuto con Will, ci sono anche Adam e Liam"annuisco. All'improvviso mi si riempie la vescica e sento un forte bisogno di andare al bagno.
"Trav, io vado in bagno"lo avviso, intanto lui aveva già puntato gli occhi sulla sua prossima conquista.
Salgo le scale e trovo un corridoio pieno di porte. Oh cazzo, e ora come faccio a sapere qual'é il bagno, mi guardo in giro alla ricerca di qualcuno che possa darmi delle indicazioni, ma non c'é anima viva.
Decido di andare per esclusione, apro una porta e trovo una coppia intenta a scopare, io la richiudo come se niente fosse.
La seconda porta é chiusa a chiave, di sentono dei rumori espliciti...
Apro un'altra porta, ció che vedo mi sconvolge... Adam e un tipo si stanno limonando.
Rimango con la bocca aperta.
Adam é gay.*spazio autrici*
Heyy!!
Grazie mille per tutte le persone che continuano a commentare e a votare la nostra storia, giuriamo che non finiremo mai di ringraziarvi, la felicità che ci fate provare é immensa.
Questo capitolo é particolarmente lungo e speriamo che vi piaccia!!
Cosa accadrà nel prossimo capitolo?
Abby andrà a dire a tutti il segreto di Adam o se lo terrà per se?
Al prossimo aggiornamento!👑♡
STAI LEGGENDO
My Best Mistake
Teen FictionLei: Abby Greed. É una ragazza stronza, senza peli sulla lingua, la tipica ragazza menefreghista che si ubriaca nei locali notturni di New York. Non c'é una spiegazione logica per il suo comportamento, odia semplicemente il fatto di essere consider...