Siamo alla seconda settimana di Ottobre e tutto inizia a diventare smorto.
Il cielo diventa sempre più grigio e inizio a sentire sempre di più la mancanza dell'estate e delle mille cazzate.
I giorni a scuola passano lenti, sembra che il tempo non passi mai, odio questa sensazione.
Crystal diventa sembre più stronza e sgarbata, proprio come me, ha preso dalla migliore.
Alyson é sempre la solita rompipalle che sbuca da tutte le feste, anche se cambio locale, lei é lì. Devo ancora capire chi é che continua ad invitarla. O semplicemente è una stalker. Questa opzione però non mi convince più di tanto.
Io e Cameron finalmente siamo riusciti a scopare, é successo proprio ieri, mi stavo annoiando e sono andata a trovarlo a casa sua e niente... é successo.
Era ora, erano settimane che cercavamo di farlo ma c'è sempre stato qualcosa o qualcuno ad impedirlo.
Non è stata per niente una brutta esperienza, non se la cava male.
Sono sul banco che invio messaggi a Chloe che oggi è ammalata.
Pure Will non é a scuola.
Le sta facendo compagnia, ma se stanno facendo ció che ormai penso sempre, Chloe non sta così male.
Ma meglio se sta bene.
Potrei saltare scuola anche io, ma ormai non so che fare.
Tanto non faccio nulla comunque.
"Ehy" dice Crystal sbattendo la mano sul mio banco, per attirare attenzione, sta masticando una big babol.
"Dov'é Chloe?" Domanda, strano, di solito non mi chiede mai di lei, da quel giorno in cui si é baciata Will non si rivolgono più la parola.
"É a casa ammalata..." spiego.
"Perché me lo chiedi?" Ho cercato di non farle questa domanda, ma é stato più forte di me...
"Nahh... così" mi liquida, quando parla mastica con la bocca e fa le bolle, posso vederle il palato da qua...
É diventata proprio diversa, mi ricordo il primo giorno in cui l'ho vista che faceva fatica addirittura a rivolgermi la parola...
La faccio passare per far sì che si accomodi al suo posto.
La prof entra in classe ed incominciamo la lezione, quella di matematica, io odio questa materia, non che ami le altre... peró questa in particolar modo...
Quando é finita la lezione già non ne posso più di stare a scuola, mi sento prigioniera qui dentro.
Mi trovo al mio armadietto per recuperare i libri per l'ora dopo e per rimettere a posto il libro dell'ora precedente, quando qualcuno mi prende per i fianchi e mi stampa un bacio sulla guancia.
Mi giro e noto subito gli occhi azzurro oceano che si ritrova: William.
"Ehii!! Che ci fai qui furbacchione? Non eri mica a casa per far compagnia a Chloe?" Abozzo un sorrisetto malizioso, sa perfettamente cosa intendevo.
"Sì,ma ora sta benone..." dice facendo l'occhiolino.
"Uh chissà cosa avete combinato, non oso nemmeno pensarci" lo prendo in giro.
"Mhh... non potresti immaginare..."
"Okay okay!!" Lo guardo disgustata.
Scoppia in una fragorosa risata, adoro farlo ridere.
"Quindi... dov'é Chloe?" Di solito sono sempre insieme...
"É andata al suo armadietto, é bastata un'oretta per farla riprendere..."scherza.
"Che giorno é oggi?" Chiede.
"Mhh... bho ho perso il conto"ammetto.
"Mi deludi" scuote la testa da destra a sinistra e mi guarda con disdegno.
"Non sei all'altezza di sapere che giorno é oggi..." solo ora mi viene in mente che é il suo compleanno. Come ho fatto a non ricordarmelo prima?!
"Oggi é il 12 Ottobre, cioé il tuo compleanno!" Annuncio.
"Allora vedi che te lo ricordi?!" Sorride compiaciuto.
"Auguri fratellone!" Mi butto tra le sue braccia.
"Come mi hai chiamato?" Domanda incredulo.
Mi stampa un bacio sulla guancia e mi abbraccia con tutta la forza che ha.
"Mi...stai... soffocando" dico tossendo, mi stringe talmente tanto forte che mi manca il respiro.
"Ops. Scusami, sorellina" ci sciogliamo dall'abbraccio.
Che poi io sono più grande di lui di cinque mesi, dettagli.
"Ti volevo chiedere se sta sera ci sarai alla mia festa, si terrà a casa mia, ovviamente tu sai dove si trova... puoi venire per le 19:00, poi ci mangiamo una pizza" mi propone.
"Certo che ci saró! Ci saranno anche Trav, Liam e Adam?" non ho ancora fatto pace con Adam per la storia del suo segreto...
"Ovvio,ho invitato anche la compagnia di Cam" afferma.
"Ah ecco perché Chloe stava male, voleva farti riscattare il tuo regalo di compleanno" ipotizzo divertita.
Annuisce sorridendo con malizia e ci salutiamo dirigendoci ognuno nella propria aula.
Prima di andare alla festa e non farmi calcolare da Adam prendo la decisione di chiedere una volta per tutte ad Alyson se è stata lei.
Se no chi altro avrebbe potuto? Prendo un respiro profondo e decido di affrontarla diplomaticamente. Entro in aula e prendo la sedia del banco di fronte facendola roteare in modo che io ed Alyson possiamo essere una davanti all'altra e guardarci negli occhi.
"Che vuoi? Mi rovini la visuale" dice con una voce stridula.
"La verità" le rispondo seriamente.
"Di cosa stai parlando?" Mi chiede con una faccia da finta inconsapevole.
"Del fatto di Adam. L'hanno scoperto tutti e indovina, si è incazzato con me quando l'artefice sei stata esclusivamente tu" le dico trattenendomi dall'urlare.
"No, io non l'ho detto. Davvero" sembra più sincera mentre dice questa risposta. Mente davvero bene.
"Non mi arrabbio se lo ammetti, basta che confermi. Non puó saltare dal nulla questa cosa" le dico civilmente.
"Giuro, non sono stata io. La mia amicizia con Kevin è importante per me, perchè avrei dovuto farlo? E poi, se non l'hai capito la condizione che dovevi baciare... Come si chiama, era solo per istigarti" mi informa onestamente.
"E allora chi è stato? Ne hai idea?" Le chiedo.
"No,sul serio" risponde.
Mi sembra strano,credo al fatto che lei non l'abbia detto,ma so allo stesso tempo che lei ne sa qualcosa, ne sono certa.
Evito di fare l'investigatrice e mi rimetto al mio posto all'arrivo della professoressa.
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"Pronta tesoro?" Mi domanda Chloe allacciandosi i laccetti delle sue eleganti scarpe con il tacco.
È stupenda, indossa un vestito attillato nero che arriva sopra alle ginocchia, con una scollatura in pizzo sul seno.
È truccata in un modo fenomenale e per l'occasione si è anche arricciata i capelli ondulandoli con la macchina per i boccoli.
Mi sto mettendo il rossetto.
Ripasso il contorno labbra.
"Pronta" annuncio strofinando il labbro superiore con quello inferiore per sfumare l'effetto del rossetto. Afferro la borsa ed usciamo da casa di Chloe.
Arrivate da Will, la porta è spalancata. Potrebbe entrare chiunque qui dentro e non ce ne accorgeremmo.
Appena entro vedo Adam, percorro il salotto inserendomi in un'enorme folla di scatenati che ballano e lo raggiungo.
Fa per andarsene ma lo prendo per il braccio bloccandolo.
"Che vuoi?" Mi chiede roteando gli occhi al cielo.
"Ho parlato con Alyson, lei non è stata. Ma non sono stata nemmeno io. Chissà, chi può essere stato?" Gli chiedo dubbiosa. Mi guarda stranito.
"Ti credo" dice sospirando.
Lo abbraccio, mi fa strano che mi abbia perdonata così velocemente... meglio così.
"E poi ricordati che nessuno doveva prenderla male. L'amore è amore, okay?" Sussurro sulla sua spalla.
Mi stacco da lui e gli stampo un bacio sulle labbra, da amici.
Visto che ho fatto pace con Adam ora sono più sollevata, sento di essermi tolta un peso.
Inizio a prendere qualsiasi cocktail mi capiti davanti e inizio a bere.
Ballo con ogni persona che vedo. Chris, Chloe, Adam, Will, Cam, Luke, Liam, Ashlee, Travis, Caytlin... Chiunque.
"Pizza!" Urla Will. Menomale,stavo morendo dalla fame.
Inizio a mangiare tutto ció che vedo, qualsiasi fetta di pizza di qualsiasi farcitura.
Iniziamo a fare gli scemi e a lanciarci bibite addosso.
Mi guardo intorno e Chloe e Will se la sono svignata.
Ah beh, festa senza festeggiato... Okay. Inizio a bere come se non ci fosse un domani.
Non mi accorgo nemmeno che Will e Chloe sono scesi dalle scale e adesso lui sta scartando i regali.
Qualche simpaticone gli ha regalato dei preservativi, geniale.
D'altronde li utilizzerà sicuramente tra poco, oppure li ha già usati... credo proprio di si, lo noto dalle guance rosse e dall'aria affannata che si ritrova, ma un'altra scopata non guasta mica...
Il mio regalo per lui è un braccialetto con l'iniziale del mio nome.
Io ho lo stesso ma con la sua.
Mi sembrava carino.
Mangiamo la torta e poi iniziamo a scatenarci nuovamente.
Bevo ancora e ancora...
Inizio a barcollare e subito dopo inizio perdere il controllo delle mie azioni.*spazio autrici*
Eheheh cosa farà Abby alla festaa?
Lo saprete nel prossimo capitolo.
A presto!
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My Best Mistake
Novela JuvenilLei: Abby Greed. É una ragazza stronza, senza peli sulla lingua, la tipica ragazza menefreghista che si ubriaca nei locali notturni di New York. Non c'é una spiegazione logica per il suo comportamento, odia semplicemente il fatto di essere consider...