My Best Mistake

17

"Hey!" Mi saluta Chloe schioccandomi un bacio sulla guancia.
"Hey" la saluto.
"Che fine hai fatto l'altra sera?" Mi chiede con sguardo serio.
"Lasciamo stare. Pensavo di averti inviato un messaggio invece l'ha ricevuto un altro contatto, che figura di merda" dico in disagio.
Lei si mette a ridere. Le rivolgo una finta occhiataccia.
"Scusami, ma allora a chi l'hai inviato?" Mi chiede senza smettere di ridere.
"James... Il tipo strano della nostra classe" spiego imbarazzata.
Lei ride ancora di più.
"Ma perchè ridi?" Le domando incuriosita.
"Rido perché sei davvero sciocca" dice divertita, mi fa la linguaccia e mi fa l'occhiolino.
"Ah ah ah" faccio finta di ridere.
"Daii lo sai che scherzo" dice tirandomi una pacca sul culo.
"Ieri sera il tuo principino ti ha fatto il lavaggio del cervello"dico tirandogli una pacca sul sedere, di rimando.
"Mhh..." dice pensierosa.
"Hai per caso avuto una notte di fuoco con il tuo principe?" Le chiedo alzando e abbassando le sopracciglia. Abbassa lo sguardo arrossendo e ridendo ancora di più.
"Indovinato!" Annuncio fiera di me. "Sì,hai indovinato" risponde sorridendo.
"Dai entriamo a scuola" mi incita notando che tutti si stanno avviando all'entrata.
Arrivate in classe io e Chloe iniziamo a parlare più dettagliatamente di ció che è successo stanotte tra lei e William e lei mi racconta senza alcun ritegno, come a me piace.
"Greed e l'altra! Sedute! È suonata la campanella" ci rimprovera la prof. "Certo che ho molta importanza per questa tizia" dice sarcasticamente Chloe ridacchiando.
Mi mordo il labbro per non scoppiare a ridere.
Effettivamente 'quell'altra' è un bel nome.
Scuoto la testa per liberarmi del pensiero ed evitare di morire dal ridere.
Che rompi palle sta vecchia bisbetica eravamo arrivate al punto più divertente. Sbuffo.
"Cos'hai da sbuffare?" Mi chiede aspettandosi una risposta la bisbetica. Freno la voglia di risponderle come si deve.
La prof sospira frustrata ed inizia la lezione, che,ostinatamente,non ascolteró.
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Sono arrivata con Travis al locale dove dobbiamo incontrarci io, lui, Adam, Chloe, William che purtroppo non manca mai, Liam.
Sta sera la compagnia di Cameron è sfasciata: Cam è con una ragazza, Ashlee è a casa disperata per il divorzio con i suoi, ma Caytlin fortunatamente la sta aiutando nella sua difficile situazione, Luke e Chris saranno anche loro con una ragazza ciascuno.
Fatto sta che siamo tornati alle origini e siamo con la vecchia compagnia, quella composta anni ed anni fa alla quale si è aggiunta solo Chloe ma questo mi rende solo più contenta. Appena vediamo il cerchio di ragazzi che ci aspetta, andiamo a salutarli. Faccio il giro per salutare tutti, tranne che William.
Tocca al saluto ad Adam ma mi sorprende allontanandosi da me. Entriamo nel pub e mi fiondo su Adam per chiedergli spiegazioni. "Adam, che ti prende?"
"Non fare finta di niente"
"Giuro, Adam. Non capisco"
"Tu lo sapevi... E lo hai detto a tutti. Non fare la finta tonta" mi accusa
"Adam, sarà stata Alyson!" Mi difendo. Non lo avrei mai detto a nessuno.
"Fortunatamente l'hanno presa bene, ma non mi potró più fidare di te" mi confida.
"Adam, apri gli occhi! Innanzi tutto nessuno doveva prenderla male, secondo non sono stata io, credimi!" Vorrei andare da Alyson e strapparle le extation che si ritrova.
Vado a prendermi una birra per liberarmi dalla rabbia.
Alyson mi sente, ho fatto ció che mi ha detto... più o meno, ma non aveva specificato, quindi teoricamente ho ragione io.
"Hey beeellaa!!" Dice Chloe venendo verso di me.
"Sei già ubriaca tesoro?" Le chiedo ancora arrabbiata per la storia di Adam.
"Un pochino..."ammette.
"Dov'é il tuo principe azzurro?" Chiedo curiosa.
"Laggiù" dice indicando un gruppo di ragazzi che non conosco.
"Sì proprio... tesoro il tuo principino é con Trav, ti conviene stare attenta che sai benissimo che dove va Trav ci sono un sacco di zoccolette" l'avverto.
"Sì sì" liquida il mio avvertimento con un gesto della mano.
"Balliamo?" Neanche il tempo di risponderle che mi trascina sulla pista da ballo.
Inizio a muovermi a ritmo della musica, mi sento decisamente meglio...
"Sono stanca, ci sediamo?" Le chiedo affannata.
Annuisce.
"Perché non passi più tanto tempo con Will?" Chiedo una volta seduta sul divanetto del locale.
"Beh... diciamo che adesso preferisco passare più tempo con la mia migliore amica e poi mi dà fastidio il fatto che ti abbia detto certe cose... non é un comportamento accettabile. Poi deve lasciar da parte un pó l'orgoglio, lui deve chiederti scusa e mi da fastidio che non l'abbia ancora capito" la cosa bella di Chloe é che se voglio lei c'é sempre e dice sempre la verità, l'adoro.
"La verità é che non mi piace che state così per colpa mia, quindi ora vai da lui. Non preoccuparti per me, me la cavo bene a rimorchiare..." Dico con malizia.
"Ho già addocchiato la mia preda... ora vai!!" Dico puntando gli occhi su un ragazzo alto con gli occhi verdi e qualche tatuaggio.
"Okay okay!! Fai la brava" mi abbraccia, mi fa l'occhiolino e se ne va.
Mi dirigo verso il tipo, una bionda mi viene addosso e cado per terra.
"Ahia!"mi lamento.
"Ooopsss, che sbadata" mi giro verso la tipa bionda: Alyson.
Uff, ma perché la incontro ovunque?!
Mi alzo e le rivolgo un'occhiataccia.
"Cosa vuoi farmi ora? Che paura" finge.
"Niente" lei mi guarda scioccata, questa l'ho vinta io.
Perdo solo tempo a picchiarmi con lei, con questo dimostro che so mantenere la calma.
Basta aver pazienza e lasciar perdere.
Me ne vado con un'alzata di spalle lasciandola a bocca aperta.
Non si aspettava una reazione del genere da una tipa come me, glielo leggo negli occhi. Vorrei ancora ammazzarla per il fatto di Adam,ma chiariró con lei da sobria e con il pieno controllo delle mie azioni.
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A fine serata torno a casa, sono esausta.
Noto che la luce del soggiorno é accesa. Chi sarà mai?
Prendo la mia solita padella dalla cucina e mi dirigo verso il salotto in punta di piedi.
"Abby?" Domanda incredulo 'mio padre' non appena mi vede.
"Tesoro!!" 'Mia mamma' mi viene incontro cercando di abbracciarmi, io mi ritraggo e la guardo male.
Il suo sorriso si spegne subito.
"Dove eravate?" Domando seria.
"Siamo andati a Berlino per questioni di lavoro, tesoro lo sai benissimo che viaggiamo spesso a causa del lavoro, non volevamo lasciarti sola. Avevamo paura che non saresti tornata..."ammette lei accarezzandomi la guancia, io la guardo male ma non mi sposto.
"Potevate pure andarvene per sempre" dico con tono velenoso.
"Esci da questa casa" ordina 'mio padre' infuriato.
"Non mi dai ordini dato che non sei neanche il mio vero padre" lo sfido.
"Abby. Fuori!!" Sbotta.
Io non dico niente, lo fisso incredula, questa é la dimostrazione di quanto ci tiene lui a me.
"Visto, lo sapevo. Per voi non conto nulla!! Perché mi avete portata via dall'orfanotrofio se per voi non valgo niente?!" Non piango più, ormai non ne vale la pena.
"Perché, tu ci tieni a noi?!" Lui mi guarda con sguardo pieno di rancore.
"Vi odio!!" Sbraito.
Lei se ne sta immobile, sperando che tutto ció sia solo un brutto sogno, mentre lui mantiene il suo sguardo da duro su di me, fino a quando esco di casa sbattendo la porta.

*spazio autrici*
Eccoci qui con un nuovo aggiornamento di My best mistake!
Speriamo vi stia piacendo la storia, continuate a farcelo sapere votando e commentando. Al prossimo capitolo!
-Ale e Sofy♡