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È una giornata come le altre, solo che più vado avanti nel passare del tempo, mi sento sempre più presa da James.
Quando mi abbraccia mi sento a casa, e nessuno mi aveva mai fatta sentire in questo modo, tanto meno nessuno mi ha mai procurato le metaforiche farfalle nello stomaco.
Ormai dormire con i suoi vestiti è un'abitudine e se non esagero sembra quasi una necessità.
Mi incammino per i corridoi della scuola, con la mia solita espressione scocciata.
Probabilmente quando il mio angelo mi comparirà davanti, tutta questa malavoglia scomparirà.
Entro in classe e, come se avessi esaudito il desiderio di una bambina felice, vedo il mio principe.
Sono un ammasso di cose sdolcinate quelle che sto dicendo, ma è più forte di me. Non lo so... Mi rende felice. Basta un suo sorriso e il sole risplende anche nelle giornate più buie.
I miei pensieri sognanti vengono interrotti dall'intervento di Chloe che tenta di dirmi qualcosa invano.
"Hey, hey... Sei per caso nel mondo dei sogni?" Mi chiede comprensivamente la mia amica.
Scuoto la testa per levarmi dalla mente James, che sta sul banco a giocherellare con un foglietto di carta.
"Vorrei esserlo" ammetto sospirando in preda alla frustrazione.
"Bhe, che ti prende?" Mi chiede in modo confuso.
"Pff, sciocchezze... Cosa mi dicevi prima?" Le chiedo cercando di cambiare l'argomento.
"Ah... Sì, in pratica c'è una festa e mi domandavo se ti va di venirci, sarà divertente" dice in modo spumeggiante.
Come cazzo fa a quest'ora della mattina ad essere così arzilla?
"Sì, certo che vengo" dico con ovvietà, ormai lo sa che dico sempre di sì ad ogni invito di una festa che organizza la compagnia.
"Bene" in contemporanea alla sua conclusione, suona la campana che segna l'inizio delle lezioni.
"Hey!" Mi sussurra qualcuno.
Mi guardo attorno furtivamente prima che il professore mi guardi.
È James che mi ha chiamata, altrimenti non sarebbe girato di spalle alla cattedra.
Gli lancio uno sguardo d'intesa per farlo parlare.
"Volevo salutarti" dice mandandomi un bacio volante.
Gli sorrido emozionata dal suo significativo gesto.
"Mitch, ti giri o no?!" E così inizia la lezione, dopo una breve sfuriata del prof che sembra andare su tutte le furie nonappena nota il disinteresse di James.
Mi accascio al banco iniziando a pasticciare il libro di matematica.
È la prima ora e vorrei finisse subito.
~~~~~
Fortunatamente è giunta sera e voglio andare alla festa e vedere James.
Sono vestita in modo comodo, ormai non sopporto molto i tacchi, per cui ho optato per indossare un paio di leggins neri che sono coperta fino a metà coscia da una felpa large della Obey grigia.
Ho abbinato questi capi poco impegnativi con le mie splendide Dr. Martens.
Sono pronta già da un po', attendo solo che mi venga a prendere il mio James.
Osservo la porta con il desiderio di aprirla e scrutarlo in tutto il suo splendore.
Vorrei salutarlo abbracciandolo per sentire il suo profumo e poi baciandolo castamente sulle labbra. Dopo svariati minuti sento il campanello suonare e in me si attivano tante sensazioni alla pancia e il mio cuore inizia a battere irregolarmente.
Perchè mi fa provare queste sensazioni? Solo lui riesce.
Apro la porta cercando di manifestare il meno possibile la mia attuale euforia.
"Hey" dico mentre apro la porta.
"Hey, piccola" mi saluta afferrandomi la mano e portandomi verso di lui. Sento subito la brezza invernale colpirmi.
Mi abbraccia forte e non posso fare a meno di ricambiare.
"Non mi saluti?" Mi chiede con finta delusione.
"Ciao" dico alzandomi sulle punte e stampando un bacio sulle sue morbide labbra inumidite per via del freddo.
"Così va meglio" dice schioccandomi vari baci a partire dalla guancia verso lo zigomo. Sento tutta la superficie della parte in cui mi ha baciata leggermente bagnata. Una volta preferivo i baci asciutti rispetto a quelli umidi, che mi portavano alla reazione di asciugarmi la guancia con la mano... Ma i suoi baci battono quelli di tutti e sono perfetti così.
"Allora andiamo?" Mi chiede sorridendo.
Alzo una mano per chiedergli di attendermi un attimo.
Devo prendere il giubbotto.
Così lo indosso allacciandolo con la zip.
"Eccomi" affermo prendendogli la mano.
Con un gesto esperto alza il braccio che mi sta afferrando la mano portandolo sulla mia spalla.
Così svolge due funzioni, mi abbraccia e mi tiene la mano.
Non esiste sensazione più paradisiaca. Il problema cruciale è la probabilità che un giorno tutta questa alchimia finisca. Se si stancasse di me?
Se non vorrà mai avere una relazione con me?
"A che pensi?" Mi sussurra all'orecchio.
"A nulla... Soltanto, mi prometti di non lasciarmi mai?" Oh cazzo.
L'ho detto davvero?
Sono troppo impulsiva.
Apro bocca per cercare di sistemare la figura di merda, ma mi previene rispondendomi.
"Te lo prometto" mi dice dandomi un bacio sulla fronte per poi lasciarmi andare a sedere nella sua macchina con un sorriso a trentadue denti.
~~~~~
Una volta arrivati nel locale, tengo d'occhio James da lontano.
Se ne sta al bancone a bere una birra mentre parla con Cam.
Io me ne sto su un divanetto al bordo della pista da ballo.
Chloe si trova al centro della pista, sta ballando con con Will e sono perfetti insieme.
Guardo lei, solo ora mi accorgo che ha un'aria serena e spensierata.
Tutto ció la rende ancora più bella, per un momento mi viene voglia di andare sulla pista da ballo e scatenarmi con lei, ma non me la sento di rovinare questo momento magico tra lei e William, anche se sicuramente ne hanno avuti tanti.
Penso che la sua vita sia fantastica, ha tutto ció che vuole, tutto ció che io probabiente non avró mai.... ovviamente mi sto riferendo a James.
Io spero di restare al suo fianco per sempre, me lo ha pure promesso apertamente che tra noi durerà, ma come amici e nulla di più.
Dal nostro comportamento sembra che siamo più che amici... e sarebbe bello se fossimo qualcosa di più.
Ma la verità é che ho paura di fare il primo passo.
Ho il terrore di essere respinta, anche se ho imparato che nel lungo corso della vita rischiare é lecito.
Ci saranno molte persone che feriranno i tuoi sentimenti, ma se non si rischia il rimpianto è perenne.
La vita é anche saper rischiare.
"Hey Abby..." dice Ashlee, sventolandomi una mano davanti alla faccia.
"Mh. Cosa? Sì? Che c'é?" Domando a raffica una volta ripresa dai miei pensieri.
"Nulla. Ti stavo parlando, ma eri incantata..." mi spiega.
"Scusami" le dico mortificata.
"Vado a prendermi qualcosa da bere" dico lanciandole un piccolo sorriso, a volte mi dispiace per lei, non so come faccia a starsene su un divanetto per tutte le volte in cui organizziamo una festa. Io non ce la farei, eppure le regole parlano chiaro, devo comportarmi esattamente come lei che in pratica é identica al vecchio James....
Lui é ancora al bancone che parla con Cam, nonappena arrivo per ordinare un succo di frutta con un po' di ghiaccio, Cam ci lascia soli e si dirige verso la sua fidanzata Ashlee.
Eh sì, si sono ufficialmente fidanzati.
L'ultimo giorno di vacanza in montagna lo hanno annunciato a tutta la compagnia e noi ci siamo affrettati a congratularci con loro.
Magari Cam riesce a far provare un po' più di emozioni ad Ashlee e lei riesce a mantenere a bada il suo animo ribelle. Sono l'uno l'opposto dell'altra e ció gli rende unici, una coppia perfetta nelle loro imperfezioni.
Bevo un sorso del mio succo arrivato da poco.
James fissa un punto indefinito davanti a sè, decido di lasciarlo stare, non mi ha cagato per tutta la serata e ció mi rende molto triste.
Penso che abbia le sue ragioni.
"Sai... fra poco é il mio compleanno" annuncia all'improvviso.
Io rimango spiazzata, me ne ero completamente scordata...
Menomale che mi ha avvisata, non so per quale motivo l'abbia fatto... ma, credo sia meglio così.
Lo guardo confusa, sposta il suo sguardo su di me e mi sento leggermente imbarazzata.
Ha uno sguardo che mi fissa, mi osserva attentamente, come per capire se mi ricordavo del suo compleanno o no, come se mi stesse leggendo dentro, come se mi stesse osservando l'anima.
Rimango pietrificata.
"Sì, lo so" mi decido a parlare, spero che non abbia captato nessuna nota di esitazione nella mia voce.
"Bene" annuncia, si alza dallo sgabello e si fa strada tra la folla sulla pista.
Lo perdo di vista e decido di tornare al posto di prima, sul divanetto.
Il mio posto ora é occupato da Cam, decido di sedermi su un altro divano affianco a Chloe.
"Dov'é Will?" Le domando.
"É andato in bagno a pisciare" da come parla sembra che sia ubriaca marcia, poi la guardo bene sul volto e noto delle chiazze rosse sulle sue guance e gli occhi rossi.
Non le rispondo, decido di godermi la musica.
Ad un certo punto, Chloe mi strizza una tetta e ride come una bambina piccola, la guardo male. Ma che cazzo...?
"Sembra il naso di un clown!" Afferma continuando a strizzare la mia povera tetta.
"Smettila, mi fai male" le dico tirandole uno schiaffetto sulla mano.
La ritrae e mette il broncio.
"Dai non fare così..." le dico pentendomi di averla offesa.
"Ti perdono" dice allungando le 'o', sembra che parla a rallentatore.
"Ops, mi é caduto il cellulare, me lo raccogli?" Dice guardandomi con un sorriso da furbetta sul volto, alzo gli occhi al cielo seccata.
Mi alzo dal divanetto e glielo raccolgo per prenderlo, peró mi devo piegare e nel frattempo lei mi palpa il culo.
"Hey! Ma la smetti?!" Dico trucidandola con lo sguardo.
"Hai il culetto bello sodo. Quanti squat fai al giorno?" Mi domanda divertita, mi mette il nervoso sentirla parlare in questo modo da ubriaca.
"Non sono affari tuoi" dico con l'istinto omicida.
"Noi usciamo a prendere una boccata d'aria" dico rivolgendomi a Will che é tornato da poco dal bagno.
Stava osservando da lontano la sua fidanzata che sclera.
Annuisce, prendo Chloe per un braccio e la reggo in piedi come una vecchia signora fino all'uscita del locale.
"Aria pura" si mette ad urlare una volta uscite.
Will deve stare più attento, lo sa che Chloe non deve bere così tanto.
Respiro profondamente e un'ondata di fumo m'investe.
Mi volto e trovo James seduto su un muretto, tiene una sigaretta con una mano e una bottiglia di vodka con l'altra.
"Ti va di andare a sederci su quel muretto?" Domando a Chloe, non so perché glielo sto chiedendo.... infatti mi pento subito di averglielo chiesto.
"Mh... perché c'é James, eh? Te gusta!" Urla guardandomi con uno sguardo complice.
Le tappo la bocca. James si gira nella nostra direzione. Cazzo.
Mannaggia a Chloe.
La fulmino con lo sguardo.
"Sì, ti ho già confessato che mi piace. Ora smettila di fare la bimba piccola" le sussurro all'orecchio in modo tale da non farmi sentire da James, anche se é leggermente lontano da noi. Ma potrebbe sentirci, non si sa mai...
Anzi, forse avrà già capito che mi piace... non mi comporto con nessun altro come faccio con lui...
"Ciao James!" Urla Chloe sventolando la mano in aria, più che un saluto sembra che il suo braccio abbia le convulsioni.
"Smettila" le sussurro, le tiro giù il braccio e sorrido a James come per dire 'É tutto a posto'.
Ad un certo punto Chloe mi trascina verso di lui, cerco di frenare il suo intento con tutta la buona volontà che mi rimane, ma nulla.
Non mi resta che accontentarla.
"Hey..." dico una volta che mi ritrovo davanti a lui, non so perché ma all'improvviso vengo invasa da una sorta di imbarazzo.
E se sa che mi piace? Oh cazzo.
Non lo deve sapere, assolutamente.
"Dammi!" Chloe prende la bottiglia di vodka dalle mani di James.
"Vodka! Uh, alla fragola! La mia preferita! Ti adoro!" Chloe dà un bacio sulla guancia a James e per poco non le strappo i capelli uno ad uno.
Vengo sopraffatta dalla gelosia.
Cosa cazzo ha fatto?!
La perdono solo perché è stato solo un piccolo bacio sulla guancia, é ubriaca ed é la mia migliore amica.
Mi guarda confuso ed io alzo le spalle in segno di resa.
"É ubriaca fradicia" gli spiego.
"Chloe. Dammi quella bottiglia. Non é tua e non ti permetterò di bere ancora" le dico con tono deciso.
"Prova a prendermi se ci riesci!" Dice facendomi la linguaccia, roteo gli occhi al cielo per la centesima volta.
Decido di lasciare perdere, non ho voglia di correrle dietro.
"Vieni qui" le ordino, sento che si avvicina a piccoli passi.
Intanto, decido di approfittarne per parlare con James.
"Allora... tra poco é il tuo compleanno" dico avvicinandomi a lui e riprendendo il discorso di prima.
"Esatto" dice fissandomi negli occhi.
"Cosa vorresti come regalo?" Gli domando, anche se so perfettamente cosa potrei regalargli.
"Nulla" dice alzando le spalle, un po' rimango delusa, avrei tanto voluto che rispondesse 'te, ad esempio' o qualcosa del genere.
"Bella felpa" mi dice all'improvviso dopo vari minuti di silenzio.
"Grazie" abbasso lo sguardo per terra e ad un certo punto, sento le sue mani attorno alla vita spingermi delicatamente verso di lui.
Mi mordicchio il labbro inferiore, lo faccio per dispetto, perché é come dire 'baciami', senza troppi giri di parole.
Ed ecco che all'improvviso io sono a cavalcioni su di lui e ci stiamo baciando.
All'inizio é un bacio lento, passionale e dopo si fa sempre più intenso, ci stacchiamo poche volte, solo per prendere fiato e per guardarci negli occhi intensamente.
Per un momento mi dimentico di tutto ció che ci sta intorno, ci siamo solo io e lui.
Ad un certo punto sento delle ruote fare un rumore assordante sull'asfalto.
Mi stacco da James e giro per vedere cos'é accaduto.
Vedo Chloe distesa a terra con una macchina grigia ad un centimentro dal suo corpo.
Urlo il suo nome e corro in suo soccorso.

*spazio autrici*
Hey!🙌
Nuovo capitolooo!🔝💭
Cosa sarà accaduto a Chloe? 😖
Abby si perdonerebbe una cosa simile se scoprisse che Chloe é in gravi condizioni o addirittura in fin di vita?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Intanto fateci sapere le vostre opinioni nei commenti!💭
A prestooo. Un abbraccioo🌟

My Best Mistake Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora