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Il giorno dopo continuo a pensare a ció che é successo ieri, non é possibile che James mi faccia questo effetto.
Io non ho mai provato questi sentimenti per nessuno e ció mi spaventa, ho paura di non essere in grado di contenere questa emozione così forte...
Ho paura di iniziare a diventare troppo protettiva e gelosa nei suoi confronti...
Non so cosa si provi ad avere un fidanzato e sinceramente non m'interessa molto... solo che se penso a lui con qualcun'altra... mi viene male solo a pensarci.
Sento il bisogno di sentire che mi appartenga. Non avendo molta esperienza in questo campo, non spetta a me fare il primo passo, ho sempre sentito dire che lo debba fare il ragazzo...
Quindi aspetteró, se é necessario.
Poi ho paura che lui non ricambi i miei stessi sentimenti e magari ció che provo non é quello che penso di provare realmente.
Okay... forse mi sto facendo troppi problemi, anzi, senza il forse.
Devo smetterla con queste paranoie. L'amore ti divora, giorno dopo giorno, ti porta a fare cose che neanche ti saresti immaginato di fare.
Credo sia questo ció che si prova... Non penso di esserne innamorata, ma di questo passo la probabilità che possa innamorarmene è troppo alta, questo mi spaventa. Qualche mese fa non mi sarei mai immaginata di potermi innamorare di qualcuno, ero presa a bere, scopare a tutta birra e a fare la troia in giro.
Invece adesso é diverso...
"Greed! Ti ho fatto una domanda ed esigo una risposta" dice la professoressa, sembra alquanto arrabbiata... mi ha risvegliata dai miei pensieri e non so neanche cosa mi abbia chiesto perché ovviamente, non stavo ascoltando.
"Scusi prof... non stavo ascoltando..." ammetto, decido di dire la verità perché ormai ho capito che dire le bugie non serve a niente.
Ho deciso che da ora in poi diró sempre la verità, diró bugie solo in casi estremi e questo non mi sembra il momento di mentire.
Mi fulmina con lo sguardo e riprende a fare la sua noiosissima lezione, non posso stare sempre attenta, dopo un po' la mente decide che é il momento di scappare da questa tortura.
Siamo solo a dicembre e voglio già andare in vacanza al mare... purtroppo dovró aspettare un bel po'.
La lezione scorre molto lentamente, non augurerei a nessuno una noia simile... quando suona la campanella sono più che contenta di filarmela via da quell'aula.
"Abby" sento Cameron che mi chiama, mi volto verso di lui e lo vedo scrutarmi attentamente.
"Hey Cam..." é da tanto che non ci parliamo o ci vediamo, da quando non vado più a nessuna festa mi sento completamente fuori dal mondo.
Avevo organizzato quella festicciola a casa mia per guadagnare quel tempo perso, ma si é manifestato un vero fiasco...
"Devo parlarti" dice con tono neutrale, odio questa frase, parlami e basta, così mi fai salire solo l'ansia e la curiosità.
"Dimmi" gli concedo.
"Per quel giorno della piscina... ecco, scusami se non ho ricambiato il bacio..." si gratta la nuca, questo rivela che é nervoso.
"Tranquillo..." stavo per dirgli che era tutta colpa mia, che lo volevo solo usare per fare ingelosire James, fortunatamente mi fermo prima che io possa combinare qualche guaio.
"... é che ora sono molto confuso.... la verità é che mi piaci ancora. Ma c'é un'altra persona che é entrata a far parte della mia vita..." a queste parole sento la curiosità che sale sempre di più, lo fisso senza fiatare in attesa di sapere chi é questa persona.
"... questa persona é Ashlee. Lei non lo sa ancora, quindi ti chiedo di mantenere il segreto. Per ora sono confuso e devo ancora capire chi mi piace... quindi volevo solo chiarire le cose con te, tutto qui" le sue guance diventano leggermente rosse.
Rimango a bocca aperta. Personalmente non me lo sarei mai aspettata, ma non mi stupirei così tanto, siccome in questi ultimi tempi sono successe talmente tante cose strane che questo non é nulla in confronto al resto.
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"Pronta?" Mi chiede James mentre infilo una delle mie adorate Dr Martens.
Ci stiamo dirigendo ad una festa, sarà qualcosa di carino ma non troppo affiatante.
Mi sono messa dei semplici leggings e una felpa larga della Vans.
Non mi manca molto indossare vestiti corti, evidentemente fa talmente freddo che non mi interessa proprio.
"Pronta" confermo afferrando la mia borsa.
Una volta entrati in macchina di James, il tragitto è piuttosto rivoltante.
James inizia a guidare sempre più velocemente e quasi schiva ogni macchina che cerca di superare.
Ogni dosso che ostacoliamo, il mio culo si alza dal sedile per poi riappoggiarsi.
"Sei pazzo!" Esclamo mettendomi una mano sulla fronte.
"Tu anche, piccola" mi dice con un tono divertito.
Questo mi dà adrenalina.
Una volta arrivati, il fumo invade le mie narici.
Sono abituata, ma inizia a farmi venire il mal di testa.
Tutta questa musica tecno a volume fin troppo accentuato è nauseante. Vedo arrivare verso di me James, che si era un attimo allontanato e il battito del mio cuore accellera.
Perchè mi fa questo effetto?
Mi prende per i fianchi e mi trascina sulla pista da ballo.
Facciamo movimenti lenti, come alcuni giri.
Mi prende le mani e le incastra tra le sue facendo avvicinare i nostri volti. Avvicina la sua bocca a me.
Mi bacia la punta del naso.
Sarà anche un gesto dolce, ma sto pensando a quanto mi piacerebbe baciarlo.
Appoggio la mia fronte al suo torace, e, spontaneamente ci lascio un bacio. Ehm, okay. Lui mi abbraccia, sembra che la musica si sia spenta e che stia regnando la tranquillità, semplicemente per il fatto che tra le sue braccia mi sento a casa.
Provo per lui qualcosa di inspiegabile. E se questo vorrebbe dire amore, forse provo amore per lui.
"Vieni con me" mi dice James portandomi fuori dal pub.
Cosa vorrà? Magari vuole compagnia per fumarsi una sigaretta.
Penso che abbia bevuto.
"Sei molto, molto, molto bella" dice ridacchiando ed avvicinandosi a me. Quasi spero che sia lui a sospendere le distanze delle nostre bocche.
"Sei molto, molto, molto ubriaco" gli rispondo di rimando, senza riuscire a togliermi dal volto un sorriso che è nato senza un motivo ben preciso.
Inizia a baciarmi la fronte, il naso, il mento, arrivando al collo.
Inizia a lasciarci umidi baci che mi fanno rabbrividire.
Sento che sta succhiando una parte del mio collo.
Lo fa talmente forte che mi porta quasi dolore.
Si stacca dal mio collo ed abbasso lo sguardo, osservando il livido violaceo che mi ha lasciato sul collo.
"Sei mia" dice prendendomi il volto tra le mani. Sono sua? Che intende?
"Io sono mia" dico ridacchiando.
"Basta ridere, mi viene voglia di baciarteli quei sorrisetti che mi fai" ammette con finta irritazione.
Gli chiederei la causa per cui non sta zitto e lo fa, ma meglio di no.
Si avvicina di nuovo a me e lo guardo dritto negli occhi, per fargli intendere il mio attuale desiderio: lui.
Quindi, lascio scontrare le nostre labbra che si muovono violentemente, con foga.
Inizialmente sento il freddo del piercing a contatto con il mio tessuto di pelle caldo, ma poi mi ci abituo e lo bacio con passione.
Con quella passione immensa che provi solo quando qualcuno ti interessa.
Quella voglia irrefrenabile che hai placato, perchè l'hai lasciata agire.
Gli lascio l'accesso alla lingua.
Le nostre lingue così s'intrecciano, mentre gli mordicchio il piercing. Sapevo che sarebbe stato magnifico baciarlo con questo piercing.
Il suo sapore è un misto di vodka alla pesca e tabacco.
Amo entrambe le cose, e probabilmente amo lui.
Continuo a baciarlo con sempre più desiderio, respirando affannosamente.
Sento James strattonarsi.
"Leva le mani dalla mia migliore amica!" Urla Will. Che gli prende?

*spazio autrici*
Heey!💕
Doppio aggiornamento!
Che ne dite?
Che cosa gli sarà preso a Will?
Fatecelo sapere nei commenti.
Un bacio, a presto.♡

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