"Giorno" mi sveglia Chloe. Ultimamente stiamo dormendo da Will.
Per me è un po' imbarazzante, ma non mi fanno mai sentire il terzo in comodo.
È bello avere due migliori amici che stanno insieme ma ti trattano comunque da dio. Sono unici.
"Ciao" dice assonnato William.
"Hey" dico stiracchiandomi.
"Vado a farmi una doccia" ci informa Chloe.
"Ti raggiungo?" Le chiede Will leccandosi le labbra.
"Scemo!" Ridacchia Chloe.
In tutta questa scena mi sento molto estraniata. Okay.
"Abs?" Mi chiama Will volendo avviare una conversazione.
"Sì?" Gli rispondo gentilmente.
"Mi spieghi meglio il fatto dell'adozione?" Mi chiede premurosamente.
Sospiro prima di iniziare a parlare.
"Sono arrivata a casa, normalmente. Ho trovato sotto al divano il documento relativo alla mia adozione. Da lì non ho capito perché loro mi hanno adottata se mi trattavano come se non esistessi. Tutto questo lavoro, la loro continua assenza... Beh, tutto ció mi ha ferita" gli racconto rapidamente.
"Capisco... Ma hai provato a chiarire?" Mi chiede.
Scuoto la testa.
"Mi conosci bene?"
"Lo so che sei orgogliosa. Ma dovresti riappacificarti con coloro che ti hanno salvata da un orfanotrofio,che ti hanno accudita, mantenuta, voluta bene, difesa. Ragionaci, hanno fatto molto per te, non so se te ne sei accorta" mi dice per farmi ragionare. Forse ha ragione.
Sono così confusa... Deglutisco.
"Beh, ma loro hanno sempre messo in primo piano il lavoro, la carriera" puntualizzo seccata.
"Beh, ma ora la tua situazione economica molto buona è grazie a loro"
"Però avrei preferito un po' meno soldi e più.. Ecco.. Amore" gli dico abbassando lo sguardo.
"Lo so, lo so. Ma allo stesso tempo non ti hanno fatto mai mancare niente" mi prende il mento tra le dita e mi fa alzare delicatamente il volto in modo tale che io possa guardarlo negli occhi.
"I beni materiali non sono nulla. Importavano quando ero piccola e amavo scartare i regali, ma adesso mi rendo conto che non sono quanto una famiglia solida" lo fisso dritto negli occhi color azzurro oceano.
"Abs, è vero, hanno sbagliato. Non lo metto in dubbio, ma dai loro un'altra possibilità, perchè oltre ai beni materiali tengo a ricordarti che ti hanno presa da un orfanotrofio, quando i tuoi genitori biologici non ne hanno avuto le palle. Sii sincera, non dovresti provare tutto quel rancore per i tuoi veri genitori che ti hanno concepita e poi messa in adozione?" Mi viene il ribrezzo a pensare che anche da piccola iniziavo a non essere accettata, persino dai miei genitori.
Effettivamente i miei genitori adottivi hanno avuto il coraggio di accudirmi e nonostante non potessero avere un figlio tutto loro hanno continuato a sperarci.
Hanno speso dei soldi per riscattarmi da quel posto.
Hanno lavorato per me, per farmi vivere una vita agiata.
È vero, non sono stati ottimi nel ruolo di genitori ma non posso mentire dicendo che non mi hanno mai voluta bene.
Mi hanno accettata, accudita e voluta bene a modo loro e credo che solo ora ho capito che c'é di peggio nel mondo, devo solo ringraziare di possedere una famiglia.
Ho mentito a me stessa per tutto questo tempo.
Will mi ha aperto gli occhi.
Devo assolutamente andare da loro, se no me ne pentirei.
"Grazie Will. Mi hai fatto riflettere. Devo andare a parlare con loro, adesso" comunico al mio migliore amico abbracciandolo.
Sciolgo l'abbraccio e mi cambio.
Mi metto i vestiti mettendo disordinatamente il pigiama nella borsa di ricambio e me ne vado.
"Ciao Will, ciao Chloe!" Saluto dalla porta del bagno la mia migliore amica.
Prima di andarmene definitivamente tocca a me dare un consiglio a Will.
"Hey, fratellone, segui Chloe in vasca da bagno, penso ti aspetti" gli faccio l'occhiolino e mi risponde ridendo.
Una volta fuori dall'appartamento sono pronta a recarmi a casa dei miei genitori, quando una voce familiare mi chiama.
"Abby!!" Vedo correre verso di me Ashlee, da quanto tempo che non la vedevo...
"Ash, come stai? I tuoi genitori...?" Mi affretto a chiederle.
"Mhh... diciamo che potrebbe andare meglio... i miei genitori si sono separati definitivamente..." ammette tristemente.
"Mi dispiace... non so proprio cosa dirti, pensa che io ho capito solo oggi l'importanza dei miei genitori, all'inizio non li comprendevo in alcun modo... ma ho capito che nonostante il mio carattere mi sono stati accanto, in un modo o nell'altro. Per questo mi devo ritenere fortunata" lo so che tutto ció non le sarà di aiuto... ma non so proprio cosa dirle in questo caso.
"Mi fa piacere che hai capito tutto ció... comunque é un sollievo che si siano lasciati... non ce la facevo più a sentirli litigare per qualsiasi cosa, é triste ammetterlo, ma putroppo la penso in questo modo..." cerco di mettermi nei suoi panni per qualche minuto e devo ammettere che la sua situazione non deve essere affatto una passeggiata...
"Ti capisco... comunque, come va con Luke?" Cambio argomento per cercare di distrarla un pó.
"Benissimoo!! Ci siamo avvicinati molto per la situazione del divorzio dei miei genitori ed il resto... e devo ammettere che é davvero bello essere innamorati, proprio ieri ho scoperto che lui prova gli stessi sentimenti" dice sognando ad occhi aperti ció che potrebbe accadere in un futuro con lui.
"Benissimo... nuova coppia in vista!!"annuncio, mi fa strano che pure Ash, quella ragazzina timida ed indifesa possa aver trovato l'amore... io invece non sono il tipo da questo genere di cose.
"Perché mi stavi cercando?" Domando infine, non credo che abbia fatto tutti questi chilometri di corsa solo per parlarmi di questo.
"Ah giusto, domani Luke organizza una festa a casa sua, mi ha dato l'incarico di chiedere a voi se volete venire" dice emozionata, io e la mia compagnia, a casa di Luke?
Va più che bene, io non manco a nessuna festa... mi fa solo strano il fatto che mi abbia invitata, non ci siamo rivolti la parola da quando ci siamo conosciuti...
"Certo! Ci saremo" accetto senza troppi giri di parole.
Ci salutiamo e finalmente riesco a recarmi a casa dei miei genitori senza alcuna interruzione.
Entro in casa e devo ammettere che sono abbastanza nervosa, mi ha scosso molto il modo in cui mio padre mi ha cacciata di casa.
Sento piangere qualcuno, la luce del salotto é accesa.
"Mamma?" Domando entrando in soggiorno.
"Abby?" Mi guarda dritta negli occhi, solo ora noto che ha gli occhi rossi e le guance bagnate.
"Che succede?" Le chiedo avvicinandomi a lei.
"Tuo padre mi ha lasciata"*spazio autrici*
Heyy!!♡♡
Abby come reagirà a questa notizia?
Cosa accadrà alla festa che ha organizzato Luke?
Scopritelo nel prossimo capitolo!♥
A prestooo!!💁
- aleandsofistories♡
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My Best Mistake
أدب المراهقينLei: Abby Greed. É una ragazza stronza, senza peli sulla lingua, la tipica ragazza menefreghista che si ubriaca nei locali notturni di New York. Non c'é una spiegazione logica per il suo comportamento, odia semplicemente il fatto di essere consider...