Oggi è lunedì ed è il mio primo giorno concreto da quella scommessa, che mi hanno proposto Cam e gli altri.
Spero di completarla al meglio, vincerla ed intascare dei soldi.
La prima cosa su cui devo lavorare è l'abbigliamento.
Sono un po' scettica sul fatto che potrei trovare qualche maglietta non scollata o qualche jeans senza buchi. Opto per un paio di leggings ed una camicia a quadretti, che solitamente lasciavo aperta per mostrare una fascia nera che mostrava il mio seno e l'intero addome.
Sta volta allaccio tutti i bottoni ed ovviamente al primo tentativo fallisco totalmente.
Sbuffo esasperata.
Riprendo a riallacciarmi i bottoncini, facendo attenzione alla coordinazione, per evitare di saltarne qualcuno.
Finalmente sono pronta sul livello vestiti, abbineró ovviamente il tutto con le mie adidas superstar.
Ora il make up.
Non riusciró mai a coprire queste occhiaie se non mi metto un po' di correttore.
Nessuno se ne accorgerà.
Prendo il correttore e lo applico accuratamente sulle occhiaie sfumandone l'effetto per farlo comparire omogeneo.
Va bene così.
La mia mano preme verso il rossetto,ma non esiste.
Almeno il mascara... Lo prendo e me ne metto poco, quasi da non notarsi. Mi guardo allo specchio e vedo una me che non mi sarei mai aspettata di vedere.
Risulto meno volgare e meno appariscente in questo modo, ma non so se mi piace tutto ció.
Ma non sto nemmeno così male. Prendo lo zainetto e di proposito lascio il pacchetto di sigarette a casa. Già mi viene voglia di una sigaretta. Ci penso un po' su e decido di smettere piano piano... Ne porto con me una sola.
Esco di casa e vado fino a scuola.
Il tragitto è insignificante senza una sigaretta in bocca, ma la musica che sento tramite gli auricolari mi calma. Devo riservare la mia unica sigaretta giornaliera, per quando ne sentiró la necessità.
Arrivo davanti al cancello scolastico e non mi vado a sedere al muretto.
Mi verrebbe solo voglia di fumare. Deglutisco.
È così difficile fremere questa maledetta voglia che mi fa innervosire.
Impazzire, direi.
I cancelli della scuola si spalancono e mi immergo nella numerosa folla che gira per i corrodoi spingendo per entrare nella propria classe.
Ceh, ma questi vogliono proprio andare a scuola. Ed è pure lunedì.
Non voglio pensarci.
Arrivo nella mia aula tirando un sospiro di sollievo.
È brutto essere una dei primi ad entrare a scuola perchè c'è questo traffico di matricole.
Mi siedo comodamente al mio posto e qualcosa mi fa alzare lo sguardo dal noioso colore beige del banco.
È James.
Mi viene accanto con una faccia irrigidita, per niente dolce come sempre.
Sento subito il profumo che indossa, buonissimo.
"Hai iniziato anche a metterti il profumo?" Gli chiedo e lui annuisce.
"Beh, come sto? Sembro un ribelle?" Mi chiede facendo un giro su sè stesso.
Non se l'è cavata male.
Indossa un paio di jeans neri attillati con alcuni strappi sopra, abbinati ad una felpa della nike.
Osservo le sue scarpe e quasi mi viene un colpo.
Ha sostituito le sue vance con un paio di air force one nere.
"Mh, non male" gli dico apparendo un po' titubante, per non fargli nessun elogio. Sospira.
"E tu sei molto carina, santarella" mi dice con una voce roca, arrivando all'altezza della mia sedia ed avvicinandosi a me.
Sento il suo respiro e il suo alito che sa di menta.
"Il rossetto copriva queste labbra rosee, stai bene" si complimenta a pochi centimetri da me, ma non rispondo. Si allontana da me.
È tutto molto confuso, strano, incoerente.
Ma non mi devo arrendere.
Lui non ce la farà.
Non me lo vedo nè bere e nè fumare, tanto meno non lo vedo neanche il tipo da portarsi tutte a letto.
Ho la vittoria in tasca, quindi finito l'anno otterró i miei soldi e riprenderó a scoparmi chiunque e a divertirmi alle feste.
Vedo arrivare Chloe.
"Stai benone!" Mi dice.
Non le rispondo.
È un po' imbarazzante pensare al fatto che Will si sia scopato la puttana di Crystal. E ancora Chloe è forte. Menomale.
"Cam mi ha invitata ad un pub insieme alla loro compagnia, abbiamo deciso di metterti alla prova ed invitarti. In più, invitiamo anche James" mi dice facendomi l'occhiolino.
"Che stronzi, è un tasto dolente la discoteca. Sapete che non resisto alla vodka" dico tristemente.
"Dai, Abby. Tanto vedrai che oggi facciamo ubriacare James così lui deciderà di lasciare la scommessa e daremo a te i soldi, no?" Mi fa notare. Giusto.
"E va bene"
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"Hey Abby!! Vuoi un po' di vodka? La vuoi eh?!" Dice Alyson continuando ad istigarmi, continua a sventolarmi il drink sotto il naso.
Quanto la odio!
Devo rimanere calma...
Faccio un respiro profondo, giro i tacchi e mi dirigo verso una poltrona su cui c'é seduto James.
Lo scommettevo, non si sta divertendo, puó vestirsi come cavolo gli pare, ma non ce la farà mai a rimorchiare qualcuna o ad ubriacarsi.
"Hey..." mi saluta, sta fissando un punto fisso davanti a sé.
"Hey!! Come sta andando la tua serata?" Gli domando per cortesia, so benissimo che é un vero fiasco.
"I miei genitori mi uccideranno" dice tutto d'un fiato, sembra preoccupato, subito dopo si ricompone...
"Volevo dire... benone. É una figata pazzesca. Yo!!" Si corregge, lo guardo malissimo.
"Che c'é?" Chiede confuso.
"Non dire mai più yo alla fine di una frase, risulteresti solo stupido" gli suggerisco.
"Mi stai aiutando per caso?" Chiede facendo un sorrisino malizioso, effettivamente sì... non devo aiutarlo se voglio vincere la scommessa.
"Sì, non ti aiuterò mai più, da ora in poi" dico con tono deciso.
"Invece sì che lo farai... devi fare la santerella,no? Io ti aiuterei se fossi nei tuoi panni ora..."
"Mi stai ricattando...?" Chiedo confusa, si sta approfittando della mia provvisoria 'bontà'... che ingrato.
"Ovvio, fanno così i bad boy... no?" Chiede convinto di sé.
Il suo comportamento inizia a piacermi... caspita, non se la cava affatto male, anzi... devo dire che mi sta stupendo.
Devo darmi da fare, devo dimostrare ai miei amici che posso farcela.
"Okay... ti aiuterò a diventare cattivo, ma ad una condizione... tu mi aiuterai a diventare una santa" dico mimando delle virgolette attorno alle parole: cattivo e santa.
"Ci sto" accetta senza problemi.
"Okay... come prima cosa vai a prenderti una birra e poi possiamo continuare" inizio a dargli consigli utili che potrebbero aiutarlo a lasciarsi andare.
"Il tuo compito invece é quello di prendere un succo o semplicemente dell'acqua" mi alzo con lui e ci dirigiamo verso il bancone delle bibite.
"Una birra e un succo all'ace" ordina lui senza problemi.
"Ma non ti ho detto quello che volevo..." Obietto.
"Il succo all'ace é buono, fidati" dice rassicurandomi, prende le bibite e ci dirigiamo verso il divanetto.
"Bene... il secondo passo é rimorchiare..." dico bevendo un po' di succo. Inizialmente al primo sorso James fa una smorfia,ma poi si abitua. Guardo la sua bottiglia e noto che é già a metà.
"E tu invece puoi divertirti... ma devi ballare solo con le tue amiche, senza fare cose troppo sconce che possano attirare l'attenzione di altri ragazzi..." continua a suggerirmi.
"Okay" bevo l'ultimo sorso di succo e mi dirigo verso la pista da ballo, ho già addocchiato Ashlee che sta ballando da sola...
"Hey Ash!!" Urlo per farmi sovrastare dalla musica ad alto volume.
Mi saluta con un cenno del capo, intanto continua a muoversi, io cerco di imitarla, ma é molto difficile per me cambiare modo di fare nei movimenti del mio corpo mentre ballo.
"Ciao bellezza" dice qualcuno prendendomi per i fianchi.
"Fai vedere cosa sai fare..." mi sussurra all'orecchio.
Guardo Ash terrorizzata, non voglio flertare con lui, altrimenti perderei subito la scommessa...
"La mia amica... é occupata..." gli mete Ash, la ringrazio mentalmente.
"Ah bene... quindi vuoi farmi vedere te cosa sai fare?" Domanda il tipo senza alcun indugio.
Ash fa un respiro profondo ed annuisce, non posso che faccia una cosa simile per me...
"No Ash, veramente, lascia stare... me la so cavare da sola..." mento, non so proprio come togliermi questo ragazzo carino di dosso senza fargli del male...
"Guardate che non é un problema... potete farlo anche tutte e due..." fulmino l'estraneo con lo sguardo, ma chi si crede di essere?!
Mi sale la rabbia, riesco a mantenere a stento la calma...
"Noi andiamo a prenderci una bibita..." annuncia Ashlee, ci mettiamo a correre tra le persone che flertano o ballano.
Ci ripariamo in un angolino del locale.
"L'abbiamo scampata bella, grazie Ash di avere provato ad aiutarmi" l'abbraccio con trasporto.
Mentre sono tra le sue braccia vedo James che si sta limonando una tipa, é molto bella...
Mi stacco dall'abbraccio e provo una strana sensazione allo stomaco, probabilmente avró fame...*spazio autrici*
HEYY!!♡
Ecco il primo giorno del grande cambiamento...
Cosa ne pensate?
Vi mancherà la vecchia Abby?
Vi é piaciuto questo capitolo?
Fatecelo sapere nei commenti e con un voto!!🌸
A presto!!
-aleandsofistories👑
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My Best Mistake
Teen FictionLei: Abby Greed. É una ragazza stronza, senza peli sulla lingua, la tipica ragazza menefreghista che si ubriaca nei locali notturni di New York. Non c'é una spiegazione logica per il suo comportamento, odia semplicemente il fatto di essere consider...