My Best Mistake

4

Faccio dei passi lenti stando attenta a non fare troppo rumore, non ho paura, se é un ladro gli tiro un calcio nelle palle e chiamo la polizia.
Ho imparato molto in fretta a saper difendermi da sola.
Salgo lentamente le scale con una padella in mano, non si sa mai, magari il calcio non lo stordisce abbastanza...
I rumori provengono dalla mia stanza e si fanno sempre più forti, ora che sono più vicina capisco che non sono dei rumori che farebbe un ladro...
Appoggio l'orecchio alla porta, conto fino a tre, nella mia mente, ed apro la porta.
Rimango a bocca aperta, Chloe e Will sono nel mio letto... a scopare.
"Ma che cazzo...?" dico allibita.
"Abs? Che ci fai qui?" mi chiede Will con aria affannata.
"Oh beh... uno questa é camera mia quindi bho, vedi un po' te cosa ci faccio qui... due come avete fatto ad entrare in casa mia? Tre, potevate andare in bagno!" dico sbadigliando all'ultima frase.
"Oh mamma! Scusaci tanto... abbiamo trovato la porta aperta e mi sa che ho sbagliato appartamento da quanto ero ubriaco... ora leviamo il disturbo" per tutto il tempo Chloe osserva la scena con aria mortificata e sbalordita, coprendosi le parti del corpo con il lenzuolo.
Iniziano a rivestirsi ed io mi giro dall'altra parte per riservare un po'di privacy.
"Aspetta Will!" dico prima che se ne vadano.
"Me lo ricordavo più lungo..." scherzo facendogli l'occhiolino.
Lui si mette a ridere, ma Chloe mi guarda in cagnesco.
Saluto Will con un bacio sulla guancia e stringo la mano a Chloe, non siamo molto amiche quindi non me la sento di darle un abbraccio.
Sfinita, salgo le scale e mi butto sul letto.
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Il giorno dopo mi sveglio e mi faccio una doccia per rilassarmi dai postumi della sbronza. Mi vesto velocemente ed esco di casa puntuale.
Vado a piedi fino a scuola, fortunatamente é molto vicina a casa mia.
Mi siedo sul solito muretto e mi fumo una sigaretta, vedo Cam arrivare, alzo la mano per salutarlo ma lui cerca di evitarmi con gli occhi.
Che gli avró fatto?
Cambia direzione e se ne va verso un gruppo di ragazze.
"Ciao!" dice una persona alle mie spalle, quando mi giro noto una ragazza bionda, aspetta come cazzo si chiama la tipa di Will... ah sì, Chloe.
"Hey..." butto gli occhi al cielo dall'entusiasmo di vederla.
"Che ci fai qui?" uso un tono scortese, non mi sta per niente simpatica, anche se l'unica parola che ci siamo rivolte é stato un ciao...
"Ho deciso di iscrivermi in questo collegio, mi ha detto Will che c'eri pure tu così ci facciamo compagnia a vicenda" si siede sul mio stesso muretto e la guardo male.
"Oh. Fantastico" dico con tono ironico.
"Okay, mi sono rotta i coglioni di fare la ragazza che cerca di farsi un'amica facendo la simpatica e la leccchina" la guardo sbalordita dalle sue parole, inizia già a piacermi, forse potremmo andare d'accordo in fondo... non é mica la fine del mondo se inizio a farmi delle amiche del mio stesso sesso.
"Sii te stessa, non serve che ti nascondi dietro una maschera. Ora che hai rivelato chi sei realmente, cioé simile a me, penso che potremo andare d'accordo" mi alzo dal muretto.
"Ah grazie. Sai dov'é l'aula in cui si svolge la lezione di spagnolo?" chiede cambiando discorso.
"Sì, seguimi tanto devo andare anche io in quell'aula" mi dirigo verso il cancello della scuola.
"Allora... Com'é fare sesso con Will?" le chiedo prima di entrare nell'aula.
"Fantastico" risponde senza alcun imbarazzo.
"Come ricordavo..." ammetto entrando in classe.
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Ho trascorso cinque ore di lezione con Chloe, dove abbiamo parlato per tutto il tempo dei cazzi nostri e i prof ci hanno riprese un paio di volte, ma si sono arresi a richiamarci.
Vado all'armadietto per prendere i libri che occorrono per l'ultima ora di lezione e incontro Cam nel corridoio.
"Cameron Smith" dico standogli al passo.
"Dimmi subito perché mi eviti in questo modo se non vuoi che ti sputi in un occhio" lo so, sono poco garbata, é la mia specialità.
"Stammi alla larga Greed" fa un cenno con la mano, come se stesse scacciando via una mosca.
Ma guarda che tipetto, adesso lo sistemo io a questo.
Lancio i libri a terra, tanto sai quanto me ne frega della scuola, potrebbe andare anche a fuoco se dipendesse da me, prendo la rincorsa, mi fiondo su di lui e gli salgo in spagoletta.
"Ora dimmi perché mi eviti" dico con tono deciso.
"Oppure che mi fai? Lo vai a dire alla maestra?" Dice sarcasticamente.
"No. Resterò sulla tua schiena finché non mi dirai ció che voglio"
"Sono più cocciuto di te, quindi potremmo restare così per l'eternità"
"Uff" dico seccata. Stavo per rinunciare quando dice:
"Va bene, te lo dico. Ma solo perché ho un cuore" scherza ovviamente. Persone come me e come lui non ce lo hanno il cuore, o semplicemente é stato distrutto da qualcosa accaduto in passato... come é successo a me.
Sono venuta in questo collegio anche per un altro motivo,che non ho intenzione di rivelare a nessuno.
"Forza spara" scendo dalla sua schiena, recupero i miei libri e ci dirigiamo verso la prossima lezione: geografia.
"Bhe, ieri volevo andasse in un altro modo" ammette.
"Non è mica colpa mia se quel coglione ci ha interrotti" mi difendo.
"Hai ragione,allora facciamo finta di nulla,okay?" Annuisco e ci stampiamo un bacio sulle labbra. Entro in classe e mi siedo sul banco vicino a Crystal. È odiosa e non parla,ha sicuramente paura di me. Come biasimarla. "Buongiorno ragazzi" saluta la prof e tutti si alzano in piedi,meno che me.
"Sedetevi. Ho deciso di farvi lavorare su un lavoro a coppie sull'Inghilterra,dato che quest'anno si terrà lì la gita scolastica" tutti sono felici,ma io non trovo tutto questo entusiasmo. Dopo aver elencato una serie di coppie realizzate da lei la prof mi chiama. Intanto bevo un sorso d'acqua.
"Abby e..."

*Spazio autrici*
Scherzetto! Oggi secondo aggiornamentooo.
Chissà con chi capiterà in coppia Abby!