"Tuo padre mi ha lasciata" annuncia, io rimango lì immobile.
"Come mai?" Non voglio sembrare insensibile, certo che mi dispiace che si siano lasciati ma devo sapere anche il perché, sono una persona molto curiosa...
"Era da settimane che non ti presentavi più a casa, allora io ho iniziato a preoccuparmi per te... tuo padre ha iniziato a dire che te lo meritavi questo trattamento, non ci hai mai trattati con rispetto. Allora io sono intervenuta, non mi piace sentire parlare di te in questo modo, per me sei come una figlia, Abby" mi spiega, quindi... in poche parole é colpa mia se si sono lasciati ed io intanto ero a spassarmela in giro... Rimango quasi impietrita.
"Non volevo... non é colpa mia se ho questo carattere così eccessivo. Io credevo che non mi volevate bene fino a sta mattina..." ammetto.
"Tranquilla tesoro, vedrai che tutto si sistemerà al meglio" mi prende una mano e me la chiude tra le sue.
"Devo fare qualcosa, non posso starmene qui con le mani in mano a guardare tutto ció... dov'é andato?" Chiedo.
"Non lo so... che intenzioni hai?"
"Devo trovarlo e cercare di farlo ragionare" dico decisa.
Saluto mia madre ed esco di casa, chiamo mio padre al cellulare.
Scatta la segreteria telefonica, cazzo.
Guardo l'orologio: 8:30.
Ops,sono in ritardo, devo andare a scuola, prendo un autobus e corro verso il citofono della scuola.
Schiaccio il pulsante, una, due, tre volte, ma niente.
Dove sono le bidelle quando servono?! Bah.
Scavalco il cancello senza alcun problema, intanto penso a tutte quelle volte che mi é capitato di farlo l'anno scorso...
Apro la porta a spinta e mi dirigo tranquillamente nella mia classe.
Appena entro tutti gli sguardi dei miei compagni sono rivolti su di me, lo so benissimo che sono bella, ma potrebbero anche smetterla di fissarmi, in questo modo mi imbarazzano.
Noto che James si trova al primo banco e sta prendendo appunti, che persona noiosa, non ho mai visto un ragazzo studioso come lui...
In genere i ragazzi d'oggi pensano a chi si scopa per primo una pollastrella, oppure stanno in discoteca tutta la notte per poi andare in giro di giorno a fare i tamarri, per balzare la scuola.
Prendo posto come se niente fosse.
"Greed, la giustifica" mi riprende la professoressa d'inglese.
"Ehm... un unicorno volante!" Indico un punto indeterminato del cielo, prendo una penna ed inizio a scrivere una giustifica falsa.
"Smettila di prendermi per i fondelli,non hai la giustifica, come al solito. Fuori!!" Sbotta, la guardo in cagnesco ed esco dall'aula.
Oh che peccato, mi toccherà aspettare e di conseguenza perdere l'ora di inglese....
"Hey Abs!" Mi saluta Will vedendomi da sola in corridoio.
"Hey, che ci fai da queste parti?" Domando abbracciandolo.
"Stavo andando in bagno" dice mimando delle virgolette alla parola 'andando in bagno', ovviamente era una scusa per girovagare per i corridoi della scuola saltando un'ora.
Non capisco come abbiano fatto a promuoverlo l'anno scorso, per l'amor del cielo, gli voglio un bene infinito, ma mi sembra ingiusto il fatto che l'abbiano promosso quando non faceva niente, proprio come me.
"E tu che ci fai qua fuori?"
"Bah... sono arrivata in ritardo come al solito, anzi, era da un pó che non si ripeteva... comunque, non ho portato la giustifica ed ora eccomi qui!" Annuncio.
"Sei sempre la solita, Abs. Ora ti saluto perché inizio a pensare che mi scappi veramente..." ci salutiamo con un bacio sulla guancia e ognuno si dirige verso la propria strada.
Mi dirigo verso all'armadietto per recuperare l'occorrente per l'ora successiva, ora che ci penso, Cameron non mi caga più da quando abbiamo scopato... mi avrà sfruttata,ci sono abituata.
Però da lui non me lo aspettavo.
Non che volessi qualcosa di serio... ma almeno lo sforzo di rivolgermi la parola poteva farlo.
Ho paura che stasera ci sarà della pressione tra me e lui, ma non mi lascerò rovinare la serata, quindi non lo guarderó nemmeno.
Lui è uno degli esempi degli amici di merda.
Avevo provato questa ipocrisia solo con le ragazze, ma ci aggiungo lui alla lista.
Pensavo fosse mio amico.
Mi sono scopata Will, Trav, Liam eppure ho ottimi rapporti con loro.
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"Uno sballo!" Urla Crystal ballando come una zoccola.
È troppo strano. Troppo. Mah.
La prova che le persone cambiano eccome.
Crystal ho scoperto che è stata invitata in sta festa da Cameron, quel coglione sicuramente vuole scoparsela e piantarla.
Ballo con Crystal, Ashlee, Caytlin e Chloe.
Will, Liam, Trav, Luke, Chris e Cameron si stanno sballando con qualche canna.
La serata va tranquillamente, finchè non vedo arrivare quella gallina di Alyson. Chi cazzo l'ha invitata?
"Intrufolata" commenta con disprezzo Crystal.
"Già" le do perfettamente ragione.
"Abby?" Mi chiama Ashlee.
Mi avvicino a lei per capire che deve dirmi.
Oggi ho bevuto solo un goccio di birra, sono pienamente sobria e capisco tutto quello che mi sta attorno.
Non vorrei finire tra le coperte di Cameron... Solo che mi sento così normale.
È poco divertente in questo modo, ma devo prendere una pausa dai drink. Se non ci fosse stato Cameron ora sarei al ventesimo shot, ma con lui neanche morta.
"Penso che oggi vado ufficialmente da Luke, insomma... Vorrei baciarlo" annuncia arrossendo Ashlee.
Faccio dei piccoli applausi urlacchiando per complimentarmi con lei.
"Allora vai!" La incoraggio facendole l'occhiolino.
Si gira per andare ma dopo qualche passo la osservo stare ferma senza continuare ad andare avanti per raggiungere Luke.
Mi avvicino al punto sul quale Ashlee non sembra essersi mossa. Oh cazzo. La puttana di Alyson sta pomiciando con Luke.
Scuoto il braccio ad Ashlee per assicurarmi che non sia letteralmente sotto shock.
Si gira verso di me ed ha una lacrima che le riga lo zigomo, sta là ferma e dà la possibilità ad Ashlee di schiacciarla subito.
"Mi dispiace" le dico onestamente.
"Non ci credo. Il fatto dei miei mi ha distrutta, ma lui mi ha fatto male, troppo" dice con voce impastata.
"È stata di sicuro Alyson a baciarlo" le dico per cercare di difendere Luke.
"E perchè lui ha ricambiato?" Le si incrina la voce.
"Non piangere. Non adesso, non qui" le consiglio per evitare di darla vinta all'arpia di Alyson.
"La odio!" Dice furiosa.
Non avevo mai conosciuto questo lato di lei... E mi spaventa.
"Calma" le dico.
Annuisce espirando ed inspirando.
"Senti. Facciamo che ora ti diverti facendo finta di nulla e quando Luke si sporgerà a te per stamparti un bacio tu ti ritrarrai e gli chiederai spiegazioni, okay?" Le suggerisco.
"Okay" dice con un tono spezzato. L'abbraccio per consolarla. Poverina. La serata è finita, è ora di raggiungere casa.
Non vedevo l'ora di questo momento, iniziavo ad annoiarmi.
Sarà che non avevo il solito effetto dell'alcol.
Torno a casa mia accompagnata da Will e Chloe.
Ho deciso di dormire nella casa dei miei e di conseguenza di lasciare un po' di spazio ai due 'innamorati'.
"Ciao" saluto i miei amici dando ad ognuno un bacio sulla guancia.
"Ciao" mi salutano all'unisono.
La sola idea di poter condividere tutto, persino la voce, con un ragazzo mi fa venire il ribrezzo.
Non è nella mia indole. No.
Scendo dall'auto ed entro in casa inserendo nella serratura le apposite chiavi.
Con mia grande sorpresa mia madre sta dormendo.
Alzo le spalle e mi avvio in camera.
Mi butto sul letto addormentandomi subito.
Il giorno dopo mi sveglio e mi preparo per la scuola.
Mia madre è andata alla sua sede di lavoro , ma, stranamente, invece che lasciarmi un bigliettino mi ha svegliata e salutata.
Ha fatto progressi e lo apprezzo.
Esco di casa e mi incammino per andare a scuola.
Mi vibra il cellulare. Mi affretto a tirarlo fuori dalla tasca del mio giubbotto in pelle.
Il nome sulla schermata mi fa prendere il panico. 'Papà'.*spazio autrici*
Eccoci! Cosa accadrà in telefonata? Continuate a votare e a commentare! Siete meravigliosi,+7000 visualizzazioni! Grazie grazie grazie. Un bacio,
-Ale e Sofi.
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My Best Mistake
Teen FictionLei: Abby Greed. É una ragazza stronza, senza peli sulla lingua, la tipica ragazza menefreghista che si ubriaca nei locali notturni di New York. Non c'é una spiegazione logica per il suo comportamento, odia semplicemente il fatto di essere consider...