cap. 19 Fidanzato

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Arriviamo davanti casa mia e c'è Luca fuori la porta che mi aspetta.
Cazzo! La sua faccia non promette niente di buono.
Scendo dalla moto non appena Edo la spegne. Fa lo stesso anche lui.
"Sono stato davvero bene questa sera con te bimba."
Mi accarezza una guancia. Il suo tocco è delicato .
Sorrido intimidita.
"Ci vediamo domani a scuola."
Mi bacia. Ma non un semplice bacio. Un bacio serio.
Resto immobile imbarazzata con gli occhi sbarrati. C'è mio fratello che ci sta guardando cavolo!
Si stacca da me e mi sorride.
"A domani."
Dico passando la lingua sulle mie labbra che hanno ancora il sapore delle sue. Lui sale sulla moto e va via.
Corro in fretta sotto la pioggia verso la veranda di casa per ripararmi.
Mi ero dimenticata che piovesse.
"Dove cavolo ce l'hai il cellulare? "
Luca è infuriato.
"Ti ho fatto un sacco di chiamate e ti ho mandato una marea di messaggi. Cazzo Nika! "
Il suo sguardo è duro e seccato.
So che si è preoccupato.
"Mi dispiace daddo. Scusami. Ero con....."
Sono davvero dispiaciuta.
"Ho visto con chi eri!"
Risponde in tono incazzato.
Prendo il telefono, ed è vero, ci sono molte chiamate e molti messaggi suoi.
Cavolo ho dimenticato di rimettere la suoneria.
"Avevo il silenzioso e non l'ho sentito. Mi dispiace davvero. Ti sarai preoccupato."
La mia voce è un sussurro.
"Sì! Mi sono preoccupato. Sai che lo faccio. Cavolo potevi avvisare che uscivi. "
Cosa? Ma se gli ho lasciato un biglietto.
"Ma ti ho lasciato un biglietto sul tavolo."
"Quale biglietto? Non c'era alcun biglietto!"
Come è possibile? Ma io l'ho scritto e posizionato sul tavolo. Ricordo bene.
Entriamo in casa e andiamo in cucina. Il biglietto non c'è.
Resto sconvolta.
"Non è possibile! Ti giuro che io l'ho lasciato qui."
Indico il tavolo e il posto in cui l'ho poggiato.
Daddo mi guarda, solleva un sopracciglio come per dire che non c'è e lo vedo anch'io.
Inizio a cercarlo ma niente. Poi un flash.
"Devo averlo lasciato in camera mia per la fretta."
Lui corruga la fronte.
Vado in camera e infatti è sulla mia scrivania.
"Eccolo!"
Grido così che mio fratello possa sentirmi.
Mi scuso ancora una volta con lui.
"Vieni qui."
Mi stringe forte. Dev'essersi preoccupato parecchio. Ha una stretta fortissima.
"Non farlo mai più, o almeno la prossima volta chiamami per avvisarmi ok? "
Sulle sue labbra spunta un sorriso.
"Ok."
Sorrido anch'io, incatenata ancora tra le sue braccia.
"Daddo, ora lasciami che mi manca l'aria."
Rido.
Lui mi lascia andare e ride.
"Chi era quel ragazzo?"
Domanda curioso mentre apre il frigo in cucina e beve un sorso di coccola.
"Nessuno. "
Faccio la vaga mentre mi dirigo per le scale.
"Ho visto che vi siete baciati. Quindi proprio nessuno, nessuno non può essere."
Lo sento sghignazzare.
"Racconta avanti!"
Indetreggio e torno da lui.
È in attesa di una risposta seria.
"Ok. È un ragazzo che sta a scuola con me. È del quinto B."
È impossibile mentirgli quando fa i suoi occhioni dolci.
"È stato abbastanza intenso il vostro bacio direi, per essere solo il ragazzo di quinta B."
Mi sfotte.
Ma che cavolo....
Ha osservato per bene oserei dire. Dovrebbe lavorare nell'arma dei carabinieri non come avvocato.
"D'accordo mister Impiccione. È il mio fidanzato a quanto pare."
Rispondo così perché... beh non so se lo sia davvero.
Non è che mi ha chiesto di metterci insieme. In genere è così che va.
Luca sorride alla mia risposta.
"Che c'è?"
Lo guardo storto.
"Niente. Fila a letto ora!"
Mi fa il suo sorriso più bello.
Adoro quando mi sorride così.
"Ok. Buonanotte allora fratellone. "
"Notte Nika. "
Prima di andare in camera mia, passo in quella di mio padre che non c'è.
Dò un occhiata al suo calendario appeso sulla parete, dove c'è scritto :
Pomeriggio-notte.
Povero papà gli è toccato di nuovo fare doppio turno.
Lavora sempre molto. Cerca in tutti modi di non farci mancare nulla.
È il papà migliore del mondo.
Esco dalla sua stanza e vado nella mia. Infilo il pigiama e mi metto a letto.
Prendo il telefono e noto che ho un messaggio da Edo.
Avevo dimenticato che gli avevo dato il mio numero. Che stupida!

EDOARDO A VERONIKA
-Sono stato benissimo con te angelo.:)
Sei fantastica. Dico davvero.
Ci vediamo domani amo.
Buonanotte. :*:*:* -

Mi sfugge un sorriso stupido.
Questo... AMO.. vuol dire che stiamo insieme allora!
Il mio cuore perde un battito.
Ripenso alle sue labbra sulle mie e ai nostri baci intensi.
"Edoardo. "
Mi scappa un sibilio.
Continuo a sorridere. Sembro matta.
Quanto è strana la vita, un attimo prima ci detestiamo e un attimo dopo stiamo insieme.
Poggio il cellulare sul cuscino e mi addormento. Sono emozionata per domani. Non vedo l'ora di rivederlo.
EDO. EDO. *-*

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