Ricordati Di Me

cap. 41 il mio eroe

Improvvisamente, la mia situazione peggiora drasticamente. I valori che sembravano essersi ristabiliti, scendo velocemente.
La malattia sta peggiorando giorno per giorno ed io, mi sento morire.
Ho estremamente, urgente bisogno di un trapianto.
Devo resistere ancora un po', manca poco e tornerò come nuova.
Il mio cuore minaccia di abbandonarmi.
Sono debole, troppo.
Non arriverò ad aprile di questo passo.
Sarà stato lo sforzo di ieri al compleanno di Fra, però ci tenevo, volevo renderlo felice.
Lui, ha deciso di anticipare la cerimonia e di sposarmi qui in ospedale.
Luca, papà e Amanda con tutti gli altri, gli hanno dato una mano a preparare tutto.
Oggi sono vestita di bianco, non è il matrimonio che sognavo ma, l'importante è che lui sia qui.
Sono abbastanza stanca e debole però, mi faccio forza.
Voglio sposare questo ragazzo. Lo amo così tanto.
Il dottore è stato comprensivo e ci ha permesso di decorare la mia stanza e di celebrare la cerimonia nella cappella dell'ospedale.
Amanda mi sta aiutando ad indossare l'abito .

Nonostante il mio stato, sono la donna più felice del mondo, sto per sposare l'amore della mia vita.
"Sei bellissima Veronika! "
Dice Amanda sorridendo.
Si occupa di me amorevolmente, come una sorella.
Il suo pancione cresce sempre di più, sappiamo che è una femmina. Spero di riuscire a vederla. La mia nipotina.
Sono pronta, usciamo dalla mia stanza e ci avviamo verso la chiesetta.
Sto percorrendo il lungo tappeto, che mi condurrà dal mio sposo bellissimo.
Non mi reggo in piedi.
"Papà, tienimi ti prego. "
Dico in un piccolo sussurro.
"Non temere piccola, non ti farò cadere."
Papà mi tiene stretta a se, in modo da sorreggermi.
Mi sento molto debole. Le gambe cedono, il mio colorito non è dei migliori, il cuore rallenta, mi sento svenire, chiudo gli occhi e cerco di farmi forza. Devo arrivare fino a lui, il mio amore, il mio eroe, che durante questi mesi bui, mi è stato accanto come un angelo, con lui ho capito il vero significato della parola amore. Ho scoperto cosa si prova realmente a  vivere, lui mi ha fatto vivere. Mi ha regalato emozioni immense e meravigliose, mi ha riempito il cuore di vita... è riuscito a farmi star bene, con i suoi sorrisi, con le sue attenzioni, con il suo modo speciale di essere, mi ha insegnato a non arrendermi. Ha lottare e mi ha amata con tutto se stesso.
È per lui che ho resistito. È per lui che sono andata avanti. È  per lui che non mi sono arresa. È per lui che sto lottando contro la morte. Lui, l'uomo che ora è difronte a me e che sto per sposare.
"Sei bellissima amore mio."
Dice con gli occhi lucidi.
Sa che non ce la faccio più. Sa che sono stanca. Sa che sto resistendo con tutta me stessa.
Il suo dolore è palpabile.
Mi tiene stretta tra le mani deboli, per non farmi cadere e mi osserva.
Inizia la cerimonia e tutti gli invitati si mettono a sedere.
Ogni minuto che passa, mi ruba un battito.
Il dottore dice che non devo affaticarmi troppo, così il prete velocizza la cosa.
Arriviamo al giuramento, ecco ci siamo... io e Francesco, stiamo per unirci in matrimonio.
"Tu Francesco Castaldo, vuoi prendere la qui presente, Veronika Carter come tua legittima sposa e prometti di amarla ora e per sempre?"
Fra mi guarda con quei suoi occhi chiari, belli come il sole.
"Sì, lo voglio. "
"Tu, Veronika Carter, vuoi prendere il qui presente, Francesco Castaldo come tuo legittimo sposo e prometti di amarlo ora e per sempre? "
Un battito torna al mio cuore. L'emozione e la felicità, crescono.
Non posso credere, che stia succedendo davvero.
Guardo il giovane ragazzo difronte a me, che risplende di luce propria e gli sorrido.
"Sì, lo voglio. "
"Bene. Vi dichiaro, marito e moglie. Francesco, puoi baciare la sposa."
Sento i forti applausi e i fischi, di tutte le persone qui presenti. lasciandomi andare alla cosa più importante. Il bacio.
Un bacio intenso, pieno di amore, paura e sofferenza.
"Ti amo!"
Lo diciamo insieme, il che mi fa ridere.
Una marea di congratulazioni e di abbracci mi aspettano.
Sono così felice, che per un attimo, decido di dimenticare tutto il resto.