cap. 40 il mio compleanno.

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Siamo arrivati a febbraio. Oggi è il mio compleanno e Fra si è fatto dare il permesso dal dottore, per farmi uscire, con mio padre d'accordo.
Vuole portarmi al mare.
Sono così emozionata.
Sono mesi che non metto piede fuori dall'ospedale.
Il mio corpo sembra reagire. Finalmente mi sento meglio e più forte.
Grazie anche ai medici e a tutti i miei cari.
Sto reagendo bene alle terapie. Tutto sembra essere tornato in equilibrio.
"Sei pronta amore? "
Fra è eccitato tanto quanto, lo sono io.
"Sì!"
Rispondo entusiasta .
"Tieni, questo è per te. "
Mi porge una busta.
La apro e all'interno ci sono due biglietti per i Miami.
Cosa significa?
Resto sorpresa dalle sue parole.
"Voglio sposarti Veronika.  Dopo il mio compleanno, non appena sarò anch'io maggiorenne, voglio che tu diventi mia moglie. "
"Non so cosa dire. "
La mia voce è piena di stupore.
"Di sì amore mio! "
Il suo sguardo si illumina. È  pieno di aspettative.
Dio, si che voglio sposarlo.
"Sì, sì e ancora sì! "
Fa un sorriso mozzafiato. Io, lo stringo fortissimo.
"Il 26 aprile per te può andare?"
"È perfetto!"
Il cuore mi batte forte, trepida di gioia.
Mi porge un anello bellissimo e me lo mette al dito.
Restiamo a baciarci per ore, minuti,  secondi, non lo so, so solo che amo questo ragazzo più della mia stessa vita.
"Ti amo!"
Dico sincera.
"Ti amo anch'io amore mio."
Ha una voce pura e piena di amore.
La giornata procede benissimo, il mare è un po' mosso, ma favoloso ugualmente .
Niente può rovinare questo giorno.
Non desideravo altro che trascorrere il mio compleanno con l'amore della mia vita.
Correre a piedi nudi sulla sabbia è magnifico. La sensazione dei granelli tra le dita dei piedi, il dolce vento che mi accarezza il viso e Francesco che cerca di prendermi.
Tutto è perfetto. Le miriadi di emozioni che sto provando in questo momento, sono indescrivibili, intense.
Sentirmi ridere insieme a lui, mi fa scoppiare il cuore.
Non smetto di farlo, mi è mancato tutto questo. Vorrei che non finisse mai.

(No Hero

Non chiudere gli occhi
E nascondere il tuo cuore dietro un'ombra
Perché tu puoi contare su di me
Finché io potrò respirare
Tu dovresti sapere
Che io ti farò attraversare la notte
Attraversare la tempesta
Ti darò amore, ti restituirò soltanto amore

Non posso saltare sopra i palazzi, non sono un eroe
Ma l’amore può fare miracoli
Non posso evitare le pallottole
Non sono un eroe
Ma ne prenderei una per te
Sicuramente lo farei
Ho perso la grazia
Ho molto meno da dire di un peccatore
No non sono un super umano
Perché esistono solo nei film lo so
Ma ti farò passare attraverso la notte
Attraverso la tempesta
Ti darò amore, sempre amore in ritorno

Non posso saltare sopra i palazzi, non sono un eroe
Ma l’amore può fare miracoli
Non posso evitare le pallottole
Perché non sono un eroe
Ma ne prenderei una per te
Non posso saltare sopra i palazzi, non sono un eroe
Ma l’amore può fare miracoli
Non posso evitare le pallottole
Perché non sono un eroe
Ma posso far scorrere il mio sangue per te
Se ne avrai bisogno

Non dire che è finita
Cercando giorni migliori
Non dire che è finita
Non ci sono perdenti
Guarda ai giorni migliori
A quello che ci danno

Non posso saltare sopra i palazzi, non sono un eroe
Ma l’amore può fare miracoli
Non posso evitare le pallottole
Perché non sono un eroe
Ma ne prenderei una per te
Non posso saltare sopra i palazzi, non sono un eroe
Ma l’amore può fare miracoli
Non posso evitare le pallottole
Perché non sono un eroe
Ma posso far scorrere il mio sangue per te
Se tu ne avessi bisogno
Io sarò li

Yeeah yeaaah
Yeeeah yeaah (non sai quello che ho fatto)
Yeeah yeaaah
Yeeeah yeaa)
La canzone che ci culla, abbracciati sulla sabbia, è bellissima.
Fra è così dolce. Chiudo gli occhi e mi abbandono al suo caloroso abbraccio.
La giornata passa velocemente. Torno in ospedale. Sono stanca ma felice.
Fra resta con me ancora un po' poi,  torna a casa lasciando il posto a mio padre, che ormai è qui con me ogni santo giorno.
Lo guardo in volto. È  stanco. Non mi lascia una sola notte a parte quando, gli danno il cambio mio fratello e mia cognata.
Mi dispiace vederli così.
Mi sento in colpa.
"Papà, dovresti riposare.  Ti ammalerai così. "
Lo guardo preoccupata.
"Tranquilla tesoro, sto bene."
Mi lascia un bacio sulla guancia.
Non posso che essere grata a tutte queste persone, che in un momento così delicato, mi stanno vicino.
Ho un senso di tenerezza.
Racconto a mio padre della decisione mia e di Fra. È  felice per noi.
Conosce il mio fidanzato da quando era bambino. Sa che è un bravo ragazzo.
"Non potevo desiderare di meglio per la mia bambina."
Mi guarda amorevole.
Durante la notte, sono abbastanza tranquilla. Il sonno sembra essere tornato. Mi sento rilassata.
Mi sveglio solo per bere e noto mio padre accucciato sul tavolo che riposa.
Mi fa una tenerezza.  È stanco eppure, non si arrende. Non mi abbandona.
Un rimorso mi stringe il cuore. Vorrei vederlo riposato e tranquillo, ma è impossibile. È  sempre in allerta.
Decido di rimettermi a dormire, sperando di non fare un brutto sogno.

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