cap. 30 insonnia

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Non riesco a dormire. Qualcosa dentro di me, me lo impedisce.
Sto sudando parecchio. Mi rigiro in continuazione tra le coperte.
Sono le due di notte e tra qualche ora mi devo alzare per andare a scuole. È  venerdì.
Ho avuto qualche linea di febbre. L'ho misurata non appena sono entrata a casa, dopo essermi salutata con Francesco.
Non ho detto niente ne a papà né a Luca, non voglio farli preoccupare.
Ho preso una tachipirina ed è passata. Sarà per questo che sto sudando.
Ho la gola in fiamme. Forse, meglio che vada a prendermi un bicchiere d'acqua fresca giù in cucina.
La stanza è deserta. Daddo e papo staranno dormendo. Beati loro.
Faccio una smorfia di disappunto.
Vorrei dormire anch'io. Domani andrò a scuola come uno zombie.
Prendo il bicchiere d'acqua e me ne torno nella mia stanza.
Mi siedo sul letto aspettando che mi arrivi il sonno.
Torno a ciò che è successo tra me e Fra davanti la porta di casa mia. Al bacio. Il suo bacio.
Alle sue labbra morbide e dolci sulle mie, alle sue mani sul mio viso, alle sue parole.
-Scusami ma non so come altro dirtelo.-
È innamorato di me ed io, non me ne sono mai accorta.
Ma come ho potuto? Questa cosa mi sta tormentando. Il suo bacio lo sta facendo. È brutto dirlo, ma ho provato qualcosa al riguardo. Ha scatenato dell'emozioni inspiegabili in me.
Sono così confusa.
Da una parte c'è Edoardo, il ragazzo maleducato, ribelle, sfrontato, presuntuoso e allo stesso tempo bello da impazzire. Dall'altra, Francesco il mio migliore amico. Così dolce, delicato, sincero e sempre se stesso. Bellissimo oserei dire. Perché Fra è bellissimo. Ma è il mio migliore amico. La cosa che però mi manda in bestia, è il fatto che... per quale motivo, non si è fatto avanti prima? Lo ha fatto ora che io, sto con Edoardo. Perché?
Acciderboli! Non ci devo pensare più.
So che qualcosa tra noi ora è cambiato, ma spero non tutto.
Decido di chiudere i pensieri in un cassetto e rimettermi a dormire.
Sarà un po' difficile, ma ci devo provare se non voglio essere davvero uno zombie domani.
Durante la notte faccio un sogno orribile. Sogno Francesco che vuole chiudere per sempre la nostra amicizia ed Edoardo che ne è felice.
Mi sveglio di scatto.
Sto sudando di nuovo.
"Era solo un sogno."
Sossurro a bassa voce.
Sono quasi le sei e trenta del mattina così, decido di alzarmi e di fare una doccia.
In bagno porto il mio viso nello specchio. Ho davvero una brutta cera. la notte insonne ha lasciato il suo ricordo.
Mi infilo sotto il getto caldo e mi lascio coccolare per almeno dieci minuti. Ne ho proprio bisogno.
Esco dalla doccia dopo una lunga insaponata e risciacquata.
Asciugo i capelli e li piastro. Voglio averli lisci oggi.
Mi trucco cercando di coprire i segni del poco riposo e torno in camera mia a vestirmi.
Non appena sono pronta, scendo giù per fare colazione anche se, non ho molta fame. A dirla tutta, non ne ho affatto. Neanche ieri ho cenato. Ho messo la scusa della pizza ai miei due protettori e sembra che ci abbiano creduto.
Però questa mattina dovrò mangiare per forza, sennò iniziano a preoccuparsi.
La febbre sembra essere andata via per fortuna.
Oggi sarà papà a portarmi a scuola. Luca ha da fare, tra due giorni si sposa.

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