cap. 37 la malattia

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"Peter mi dispiace."
Il dottor Ravanni si rivolge a mio padre, che ormai conosce da anni.
"Mauro non dirmi..."
Mio padre è sconvolto .
"Sì, avevi ragione. Tua figlia ha... la LMA. Mi dispiace. "
La cosa?
"Dobbiamo ricoverarla e fare tutto il possibile."
Guardo mio padre scioccata.
"Mi scusi dottore. Cos'ha mia sorella? "
Interviene daddo lo stesso preoccupato.
"Ha la leucemia meiloide acuta."
Cosa? Ho la leucemia? Il mio mondo crolla.
Luca resta senza parole.
"È grave?"
Domanda.
"Abbastanza. Ma cercheremo di fare il possibile. "
Risponde educatamente il dottore.
Mi portano in reparto e mi ricoverano.
Papà dice che andrà tutto bene. Verrò sottoposta a visite e cure specializzate per la mia malattia.
Dice che sono forte e che posso farcela.
I giorni passano e sto sempre paggio. Il dottore dice che inizierò la chemioterapia e starò meglio. Intanto mi hanno messa in lista per il trapianto di midollo.
Spero che tutto vada bene.
Passano giorni e giorni.
Inizio a perdere i capelli. Non voglio rimanere pelata.
Le convulsioni sono abbastanza frequenti come lo è il vomito.
Sto spesso male e, a letto.
Papà mi viene a trovare tutti i giorni è sempre accanto a me . Anche daddo e Amanda.
"Come stai oggi principessa? "
Luca mi porge una piccola rosa rossa.
"Sto meglio grazie. "
Sorrido debolmente a mio fratello.
"Tesoro io e tuo fratello dobbiamo dirti una cosa. "
Amanda è sulle spine emozionata.
"Ditemi. "
Sono emozionata anch'io a dirla tutta.
"Avrai un nipotino!"
Lo dicono in coro.
"È bellissimo! "
Dico sinceramente. Sono così felice.
Sarò zia.
È la cosa più bella del mondo.
Li stringo entrambi tra le braccia e gli dico che gli voglio bene.
Passa un altro giorno qui in ospedale.
Un giorno di quelli noiosi. Ho appena terminato un'altra seduta di chemioterapia e mi sento male .
Mi guardo allo specchio del bagno nelle mia stanza e mi accorgo che sono completamente sparita.
Non ce la faccio. Torno a letto e cerco di riposare un po'.
Ho sentito Lety poco fa.
Dice che ha visto Fra e gli ha parlato.
Mi ha detto che oggi dovrebbe venire.
Dio mi è mancato un sacco, non vedo l'ora di rivederlo.
Oggi sono contenta infatti decido di mangiare un po'. Finalmente rivedrò Fra.
Sorrido ogni cinque minuti perché, dopo tutto questo tempo, gli potrò dire tutto.
Deve sapere ciò che provo per lui .
Improvvisamente mi sento stanca e si è fatta una certa ora.
Sono venuti papà, Amanda, daddo, Lety, Edo, Simo e kikki. Tutti tranne lui.
Anche se è ancora ora di entrata non mi importa. Sono stanca e mi metto a dormire.

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