cap.34 la notte da me

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Arriviamo a casa mia ed entriamo.
Sembra strano ma, sono felice che Fra sia qui con me. Non mi piace stare sola.
Ho paura di sentirmi di nuovo male e di non trovare nessuno.
"Grazie di essere venuto Fra."
"Figurati. So che non ami stare sola durante la notte."
Resto a fissarlo stupita. Mi sento nuda, come se lui mi conoscesse più di tutti.
Saliamo nella mia stanza e gli chiedo gentilmente di sbottonarmi la cerniera del vestito.
Sento le sue mani calde sulla mia pelle. Ho un brivido su tutta la schiena.
Mi tira giù l'alampo e sento un forte battito provenire dal mio cuore.
Che mi succede?
"Ecco fatto. Ti aspetto fuori. "
Mi dice imbarazzato .
Volto leggermente il capo verso di lui, che sta uscendo dalla porta e giurerei di averlo visto rosso in viso.
Mi infilo il pigiama ed esco dalla stanza.
"Tieni tu puoi mettere questo. "
Gli porgo un pigiama di Luca, che gli starà a pennello.
"Grazie Nika. "
Entra in camera mia socchiudendo la porta.
"Ti aspetto qui, così poi vediamo un film sé ti va."
Parlo oltre la porta.
"Sì, per me va bene. "
Ha la voce così vellutata.
Inspiegabilmente mi metto a sbirciare dalla porta socchiusa, restando sul serio senza fiato.
Dio mio! Indossa solamente i boxer. Il suo fisico è perfetto. Sembra un Dio greco.
Non ci avevo mai fatto caso, neanche l'altra volta in piscina, ero troppo presa da Edoardo ci credo.
Finisce di vestirsi e scendiamo giù in salotto a guardare la tv.
Stiamo guardando un film comico.
Sto per morire. Fra è troppo forte, ripete le battute dei film e fa delle facce buffe. Amo il modo che ha di farmi ridere. Nessuno lo fa come lui.
"Ahahahah ! Smettila ti prego! Mi fa male la pancia! "
"Smettila, ti prego,mi fa male la pancia!"
Ripete a sua volta, imitandomi e prendendomi in giro.
Ridiamo a crepapelle. Non riusciamo a fermarci fin quando, i nostri volti sono talmente vicini che riesco a sentire il suo lieve respiro.
Non so che mi prende, ne perché, ma il mio cuore accelera sempre di più e di impulso lo bacio senza pensarci due volte.
Il sapore di fragole e panna montata delle sue labbra, è favoloso.
Sento il suo cuore. Batte fortissimo al contatto delle mie mani sul suo petto.
"Nika ma che..."
Si stacca per un attimo da me, ma io,  lo riprendo in un attimo. Così lui sta al gioco e inizia a baciarmi dolcemente e intensamente. Caspita! Bacia benissimo. Ha un sapore strabiliante.
Non so cosa mi stia succedendo. Sarà il troppo alcool ingerito durante il ricevimento non so, ma... una forte attrazione mi tiene legata a Francesco seduto sotto di me.
Quando ci stacchiamo siamo senza fiato.
"Nika che stai facendo?"
Mi chiede sconvolto.
Non so cosa rispondergli. Non lo so neanche io.
Gli farò del male lo so, ma non riesco a fermarmi.
Lui mi guarda strano, come se non ci stesse capendo nulla.
Lo porto con me nella mia stanza.
"Siediti!"
Indico il mio letto. Fa come dico.
"Non dire nulla e baciami. "
Ordino.
Mi siedo su di lui e inizio a baciarlo.
"Ma nik...."
"Shhh! Lasciati andare."
Sossurro  sulle sue bellissime labbra e lo faccio stendere sotto di me.
Un desiderio oscuro si impossessa del mio corpo e mi fa fare un qualcosa, della quale forse poi, mi potrei pentire, ma è  che ora sento proprio il bisogno di soddisfarre.
E voglio che sia lui a farlo.

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