Ricordati Di Me

cap. 11 Il sogno

Sto correndo più veloce che posso, inseguendo non so cosa.
Corro, corro ma qualcosa mi blocca.
Che succede?
Perché non ce la faccio?
Che mi tiene frenata?
Davanti a me c'è una luce, una luce colorata. Infondo a quella luce, c'è qualcuno.
Chi sarà?
"Chi sei?"
Grido forte. Quel qualcuno è troppo distante da me.
Sembra una donna.
"Chi sei? "
Grido ancora più forte, continuando a correre nella sua direzione.
La luce si fa più vicina ma, non abbastanza. Non riesco ancora a capire chi ci sia in mezzo a quel bagliore così intenso.
Qualcosa alle mie spalle mi ferma.
Mi volto e non c'è nessuno, ma mi sento tenere.
Non riesco a correre più forte.
Che mi succede?
Torno a fissare quella luce e la donna che vi si trova dentro. Sì, è una donna.
Pian piano si avvicina portando quell'essenza di colori con lei.
Sgrano gli occhi e mi accorgo che è la mamma.
"Mamma!"
Grido con le lacrime agli occhi .
"Mamma!"
Cerco di correrle incontro. Più io mi avvicino, più lei si allontana.
"Mamma aspetta!"
Singhiozzo.
"Aspettami! Torna qui! Mamma! "
All'improvviso mi fermo come se una forza mi stesse trattenendo. Non riesco più a correre.
Poi mia madre davanti a me.
"Tesoro mio, vieni."
Mi porge la sua mano.
Io l'afferro velocemente. La mia mamma!
Cosa... mi porta con se in quel bellissimo bagliore ricco di colori e sfumature. Senza dire altro.
Stranamente io, ho paura. Nonostante ci sia lei al mio fianco.

Apro gli occhi di scatto e mi metto a sedere.
La mia stanza è ancora immersa nel buio della notte.
Guardo il telefono e sono le tre.
Cavolo che incubo.
Ho la gola secca. Così, decido di scendere in cucina a bere un bicchiere d'acqua.
Non appena giro l'angolo, trovo daddo che dorme sul divano con la tv ancora accesa.
Dev'essersi addormentato.
Prendo il bicchiere d'acqua e lo butto giù tutto d'un fiato.
Ah! Ne avevo proprio bisogno. Che strano sogno che ho fatto. Bah! Faccio spallucce mentre cerco di non far rumore e vado a spegnere la televisione. Prendo una coperta per coprire Luca che ormai, è immerso nel sonno più profondo e torno in camera mia.
Mi risistemo sotto le coperte e torno a dormire.
Dimenticando l'incubo di poco fa.