Capitolo 1

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Mi fa terribilmente male la testa.

Sbatto lentamente le palpebre per abituare gli occhi alla forte luce che mi colpisce.
Mi guardo intorno e noto che sono in una piccola stanza, ma non riesco a ricordare come ci sono arrivata fin qui.
Mi alzo dal letto su cui ero distesa ed esco dalla abitazione, ritrovandomi in un corridoio infinito.
Ma dove sono finita?

Jorge

Guardo ancora incredulo il contratto con la firma di Olivier. Finalmente abbiamo chiuso il contratto con i francesi e tutto è andato per il meglio.

Vengo distratto dal suono di una mano che batte sulla porta. È prima mattina chi può essere?

"Avanti!"

"Signor Blanco, non vorrei essere invadente ma ho una notizia da darle" dice con voce preoccupata. La guardo sospirando e le faccio un cenno per farla continuare.
Se persino Lexi si preoccupa, la questione deve essere seria.

"Qualche minuto fà ho sentito parlare suo padre al telefono, molto discreto devo dire, con il signor Stoessel. Ho sentito di sfuggita che la figlia del signor Alejandro è sparita."

Appena finisce la frase il panico mi assale. La mia piccola è sparita? Come è possibile?!

"Sei propio sicura?" domando nel panico. È come se al momento mi trovassi in un vicolo cieco. Cosa devo fare? Dove si trova? Chi può averla presa? Le avranno fatto del male?
Dio che situazione.

"Quasi sicura. Suo padre era parecchio discreto" sussurra.

Lascio di colpo il contratto sulla scrivania e corro fuori dal mio ufficio, dicendo a Lexi che oggi sarei stato via tutto il giorno, e quindi di non prendere impegni per il resto della giornata.

Salgo velocemente in auto e raggiungo casa sua.

Martina

Torno in camera chiudendomi la porta alle spalle.
Ma che cavolo ho combinato? non dovevo andare a quello stupido incontro o come minimo avrei dovuto raccontarlo ad Jorge.

Ho tanta paura. Dove sono le mie amiche? che cosa gli è successo?

Le lacrime si fanno strada sul mio viso.
Voglio tornare dalla mia famiglia, rivedere Jay e le mie amiche.

Smetto di piangere appena sento la porta cigolare.
Mi giro e vedo sulla soglia della porta un'uomo molto robusto e ricoperto di tatuaggi.
Appena mi vede sulle sue labbra si forma un ghigno e si avvicina a grandi passi a me.

Che cosa vuole?

Finisco con le spalle al muro appena indietreggio e questo lo rende soltanto più compiaciuto.

"Sta tranquilla dolcezza. Ora ti porto in un posto più confortevole"

Mi prende per il braccio trascinandomi fuori dalla stanza e per il lungo corridoio.

"Che cosa volete da me?" Domando irritata, cercando di liberarmi dalla sua presa.
Lui ride e poi risponde: "da te niente, ma dal tuo ragazzo sì"

Jorge? Che cosa vogliono da lui?
Perché sono qui se non c'entro niente.

Arriviamo davanti a una grande porta in legno e mi ci fa entrare.
Ci ritroviamo in un grande salone, di lusso.

Ma non riesco a focalizzarmi a pieno sulla stanza perché su uno dei divanetti vedo sedute Isabella e Lodovica.
Mi libero dalla presa del tizio e corro verso le mie amiche.

"Ragazze come state?" domando preoccupata appena mi siedo al loro fianco.
"Male. Al momento voglio soltanto tornare a casa, e non tornare più in questo maledettissimo posto". Mi risponde Bella con gli occhi lucidi e le mani tremanti.
Mi dispiace così tanto averle messe in questa situazione.

"È tutta colpa mia mi dispiace!"
Lodo mi copre le mani con le sue e con voce tremante mi dice: "Non dire così. È anche colpa nostra, infondo siamo state noi ad insistere a voler venire, e forse è stato meglio così. Non ti avremmo mai lasciata da sola qui."

Tutte e due mi sorridono e ci scambiamo un'abbraccio per confortarci l'una con l'altra.

"Oh, ma che scena commovente!". Ride qualcuno alle nostre spalle.

Ci separiamo dall'abbraccio e ci voltiamo verso la porta.

Nella stanza entra un ragazzo abbastanza robusto, forse faceva molta palestra.
I suoi capelli erano di un biondo cenere e i suoi occhi sembravano grigi, ma non riuscivo a distinguerli da questa distanza. Indossa interamente il colore nero, sul naso noto un piccolo percing.

"Saul?!" Gridò Bella sconvolta.

Si conoscevano?

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Ehi so che aspettavate da molto questo capitolo e mi dispiace davvero tanto di avervi fatto attendere, scusate davvero.

Devo annunciarvi che la storia la riprenderò a luglio, ma purtroppo lunedì comincio gli esami e non potrò avere tempo per scrivere.

Vi auguro buon continuo di giornata❤️
Big kiss to all!
-Rita

Irresistibile Blanco 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora