Non capisco... Questo tipo conosce Isabella?
"Ciao tesoro" dice lui, facendole l'occhiolino.
"Chi sei?" domando io, pretendendo risposte.
Voglio soltanto tornare a casa mia, con le mie amiche e dimenticare questo brutto incontro.
Lui ride di gusto guardandomi dalla testa ai piedi. "Devo ammetterlo, quello sfigato ha ottimi gusti"si passa poi la lingua sul labbro inferiore. "Sei davvero molto bella bambolina, sai?". Mi si avvicina a grandi falcate, con un ghigno dipinto in viso.
"Non toccarla Saul!" gli grida arrabbiata Bella.
"Tranquilla piccola, sai che per me esisti solo tu." Prende una pausa mandandole un bacio volante, per poi tornare a concentrarsi su di me. "Voglio soltanto divertirmi un po'"
Comincio ad indietreggiare terrorizzata all'idea che questo essere possa anche solo mettermi un dito addosso. Mi immobilizzo di fianco alle ragazze.
"Ti ho detto di non toccarla. Sai benissimo che se le torci solo un capello mio fratello ti ucciderà". Il suo tono è particolarmente irritato.
Lui scoppia in una fragorosa risata tenendosi lo stomaco. Che cavolo ha da ridere?
"Lo trovi divertente? sarai messo anche peggio appena saprà che hai preso anche me!"Guardo verso Lodo. È davvero terrorizzata, si è seduta sul divano tremante, guardando verso il suolo. Mi sento uno schifo, se non ne avessi parlato con loro ma con il mio ragazzo, adesso nessuna di noi si ritroverebbe in questo incubo.
"Trovo divertente il fatto che tu creda che quel pallone gonfiato di tuo fratello possa davvero venirvi a salvare come nelle favole. Poi magari si sbarazzerà di me, "il brutto cattivo" che ha rapito la sua dolce ragazza, la sua tenera sorellina e la loro amichetta". Nel suo tono c'era solo ironia. Nel suo sguardo notai solo odio, odio per il mio Jorge. "Beh, vi sbagliate di grosso. Io avrò la mia vendetta e il vostro caro Jorge non sarà più tra i piedi" ride.
"Non ci provare a fargli del male, l'unico pallone gonfiato qui sei tu!". La rabbia mi stava bruciando in petto. Come cavolo si permetteva di parlare in quel modo di lui? E di poter prendersi gioco di me e delle mie amiche. Chi si crede di essere!
"Oh ma guarda. Passiamo agli insulti, eh? Sei davvero molto carina quando ti arrabbi ma... le tue minacce non servono a niente. In ogni caso dovrai dire addio al tuo ragazzo". Sulle sue labbra si forma un ghigno soddisfatto.
Presa dalla rabbia avanzo verso di lui, pronta a saltargli addosso, ma appena muovo due passi, quei tizi grandi quanto un armadio mi bloccarono.
"Sai davvero un bel tipetto. Ma ora sono davvero stanco, per stare ai vostri giochetti". Prese una pausa sospirando e passandosi una mano nei capelli. "Mi piacerebbe poter restare a parlare con voi ma ho molto lavoro da fare". Si allontana verso la porta, ma prima di uscire lascia un ordine agli armadi: "Tom, Rey, riportate le signorine nella stanza" e se ne va.
Jorge
Guardo la famiglia Stoessel, che è molto agitata, mentre attendiamo notizie dalla polizia.
Ruggero continua a guardarmi con sguardo truce, seduto dall'altra parte del divano.
Da quando mi ha visto entrare in casa continua a mandarmi sguardi di fuoco, ma non mi ha detto niente per evitare discussioni davanti ai suoi genitori."Tesoro, non sono ancora arrivate notizie!" Inizia ad agitarsi Mariana con le lacrime agli occhi. "Mamma stai tranquilla, Martina tornerà presto a casa" le dice Ruggero per tranquillizzarla, per poi stringerla in un abbraccio.
Il mio telefono inizia a squillare. Lo prendo e sullo schermo appare il nome di mia madre. "Scusatemi un'attimo è mia madre".
Loro annuiscono e io mi allontano in corridoio per rispondere."Mamma che succede?" chiedo, ma vengo interrotto dalle lacrime di mia madre che mi mettono in allarme. "Mamma mi stai preoccupando. Che sta succedendo?"
Dopo qualche minuto tra un singhiozzo e l'altro mi risponde. "Tua sorella... anche lei è sparita pensavamo che fosse a casa di Lodovica, ma quando abbiamo chiamato sua madre era disperata, perché anche sua figlia non si trova."Tiro un pugno contro il muro, incazzato come non mai. Hanno preso anche mia sorella. "Mamma cerca di stare tranquilla, adesso vengo da te e cerchiamo un modo per risolvere tutto" La saluto e chiudo la chiamata.
Chiunque sia stato a fare tutto questo, appena lo trovo gli farò passare il resto della sua vita un'inferno. Si è permesso di toccare le donne a cui tengo di più al mondo.
Torno in salotto dagli altri. "Ho una notizia da darvi" annuncio attirando la loro attenzione. "Credo che sia stato un sequestro pianificato, mia madre mi ha informato che anche mia sorella è sparita, e insieme anche la loro amica Lodovica."
"Che cosa?!" Risposero in coro.
"Scusate ma devo andare, non resterò con le mani in mano quando si sono permessi di prendere mia sorella". Prendo un respiro profondo, perché al momento nemmeno io so che cosa posso fare. "Vi informo in caso ci fossero novità"
Li saluto e con l'irritazione in corpo raggiungo il mio ufficio. Ho bisogno di aiuto per trovarle e non posso perdere altro tempo.
Martina
Io e Lodo guardiamo Isabella in attesa di una spiegazione.
"Ok vi racconterò tutto" dice sospirando, portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Tutto è cominciato quando Jorge era ancora all'università. Lui e Saul erano migliori amici e studiavano tutti e due economia. Un giorno Jorge decise di portare Saul a casa e presentarlo alla famiglia. Dal primo momento in cui incontrai Saul fui subito attratta da lui e a quanto pare la cosa era ricambiata. Dopo qualche mese ci mettemmo insieme, anche se Jorge ci mise molto ad accettare la nostra relazione". Finisce la frase sospirando.
Le appoggio una mano sulla spalla. "Poi che cosa successe?"
I sui occhi iniziano a diventare lucidi. "Io amavo con tutta me stessa Saul. Ma evidentemente per lui non era lo stesso." Le lacrime iniziano a rigarle il viso e con la voce incrinata continua il discorso. "Quando passarono due mesi dalla nostra relazione, delle ragazze della scuola cominciarono a dirmi di aver visto Saul con diverse ragazze a fare... beh avete capito. Io non ci diedi molto peso perché Saul mi assicurò che erano tutte cazzate che andavano a dire in giro. Tutte bugie. Qualche settimana più tardi lui mi mandò un messaggio chiedendomi di mandargli mie foto dove ero nuda". A questo punto scoppia letteralmente a piangere più forte e io la strinsi in un abbraccio.
"Ma che gran bastardo!" si lascia scappare Lodo irritata, stringendo i pugni.
"Ora viene la parte peggiore" Continua Bella prendendo un bel respiro. "Io gliele inviai, in fondo era il mio ragazzo che male sarebbe potuto accadere, pensavo a quel tempo. E così feci l'errore più grande della mia vita. Il giorno dopo quando arrivai a scuola tutti cominciarono a ridermi dietro e io non capivo il perché, ma quando entrai a scuola lo capì. Su tutte le pareti dell'entrata c'erano le mie foto,?quelle che avevo inviato la sera prima a Saul. Quello stronzo mi aveva presa in giro." Si asciuga le lacrime e ci guarda negli occhi. "Quando Jorge venne a sapere di tutta questa storia si arrabbiò moltissimo prendendo a pugni il muro di camera sua, buttando per terra tutto ciò che aveva davanti. E per vendicarsi distrusse gli studi di Saul impedendogli di continuare l'università, gli tolse pure la casa così la sua famiglia fù costretta a trasferirsi. Pe completare la sua vendetta raccontò alla sua famiglia cosa fece a tutte le ragazze, così loro lo rinchiusero in un collegio per soli maschi a studiare arte. Per due anni."
Rimango totalmente scioccata dal suo racconto. Lei era così accecata dal suo amore per Saul che non si era accorta che lui stava pianificando soltanto la sua distruzione.
Ora ho una ragione in più per voler scappare da qui e far mettere in prigione una volta per tutte quel pazzo. Non gli avrei permesso di toccare di nuovo Isabella, e ferire il mio ragazzo.
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Irresistibile Blanco 2
FanfictionNuove persone metteranno alla prova il loro amore. Riusciranno ad abbattere ogni ostacolo? -Siamo perennemente attratti da ciò che ci fa male. Fisicamente e mentalmente. E ne siamo perfettamente coscienti-