Capitolo 18

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Raggiungo la mia classe che è in attesa sulle panche.

Ognuno sta facendo quello che ne ha voglia. Noto anche chi sta dormendo.
Ci siamo dovuti alzare alle 6:00 questa mattina, ed è stato davvero difficile lasciare il mio letto.

In compenso oggi è una bella giornata, siamo nei primi giorni di primavera, e per fortuna abbiamo beccato una giornata calda e soleggiata.

Indosso dei pantaloni beige in tuta è una semplicissima maglietta bianca.

Mi siedo vicino a Jess, una mia compagna di classe con cui vado d'accordo, e cominciamo a parlare del più e del meno.

Veniamo interrotte quando Beth arriva insieme al suo gruppetto. Con loro hanno molte valige, più di quelle che pensavo si potessero portare.

Ovviamente Beth voleva attirare l'attenzione, a fasciare il suo corpo è un mini abito fucsia e ai piedi calza delle scarpe col tacco nere.

"È sempre la solita". Jess la guarda dalle testa ai piedi schifata. Le do pienamente ragione, è più che altro ridicola conciata in quel modo.
Non riesco a capire neanche come faccia a non trovarsi scomoda con quelle scarpe.

La professoressa di biologia le raggiunge e comincia a farle una ramanzina, dicendole che non può portarsi dietro tutta quella roba.
Ovviamente Beth inizia a battere il piede per terra, come una bambina viziata.
Cominciò un vero e proprio dibattito.

La classe cominciò a ridere divertita dalla situazione, compresa me.

Presi il cellulare della borsa quando sentì che mi era arrivata una notifica.

Buon viaggio bellissima, mi mancherai moltissimo.
Intanto cercherò di distrarmi con il lavoro, ma so già che sarà un'impresa.
Ti amoXXX

Sorrisi senza rendermene conto.
La settimana era passata velocemente e dopo scuola Jay cercava sempre, quando era libero dal lavoro, di passare insieme a me più tempo possibile.

"È il tuo ragazzo?" Domandò con un sorriso la ragazza al mio fianco.

"Sì".

Grazie Jay. Tornerò a casa presto, non te ne accorgerai neanche che sono stata via.
Concentrati sul lavoro, mi raccomando.
Ti amo anch'ioX

Alzai lo sguardo e notai Beth imbronciata e con soltanto una valigia questa volta al suo fianco. Sembrava veramente incazzata.

"Che cosa è successo?" Chiedi confusa, cavoli mi ero persa la scenetta.
"La Clamberg ha detto a miss perfezione che se non avesse portato con se un solo bagaglio non le avrebbero permesso di partire". Rise sonoramente. "Dovevi vedere la sua faccia!"

Risi anch'io. "E dove sono andate a finire il resto delle valige?".

"È venuto a riprenderle il suo autista qui fuori".

Volevo tanto vedere Lodo e Bella, ma la loro classe era da tutt'altra parte dell'aeroporto, avrebbero preso un volo differente dal nostro.

"Non vedo l'ora di arrivare in spiaggia!" Io e Jess ci siamo già messe d'accordo di metterci in camera insieme.

Non faceva altro che sperare di trovare un ragazzo figo e vivere una avventura con lui.
Non quel tipo di avventure, Jess non è mai stata il tipo di ragazza che adesso cerca un fidanzato, vuole soltanto divertirsi per il momento.

"E se poi incontriamo Cameron Dallas!" Si agitò lei.
Non ci avevo pensato, ma sarebbe grandioso.

"Spero anch'io di incontrarlo, magari in spiaggia, a petto nudo!" Mi girai in direzione di Lisa che aveva appena parlato. "Il tuo commento aveva un non so che di perverso". Commentò ridendo Josephine al suo fianco.

"Pienamente d'accordo. Incontrarlo in costume sarebbe il massimo!" Rispose Jess eccitata e completamente assorbita dalla conversazione.

"Vi piace davvero quel tipo?" Brad ci guardò con un sopracciglio alzato.

"Esattamente, qualcosa in contrario?".
Rispose acida Lisa, guardandolo dall'alto al basso.

Oh no, ora cominciano a litigare.

"Propio così. Quel tipo non ha niente di speciale, si dà tante arie solo perché ha tante ragazzine in calore che gli vanno dietro". Con fare annoiato posò il cellulare e attese la reazione di Lisa.

"Almeno lui può permetterselo, tu invece col micro cazzo che ti ritrovi no". Soddisfatta della sua risposta diede il cinque a Jo e poi ghignò verso di noi.

"Ohh, amico ti ha steso". Evan diede una pacca alla spalle dell'amico cercando di trattenersi dallo scoppiare a ridere.
"Sta zitto". Brad si alzò e andò a sedersi da un'altra parte ed Evan lo seguì.

A quanto pare sarà una vacanza lunga ma anche divertente.

-

"Los Angeles siamo qui!"

Jess tutta esaltata si guardò intorno.

Finalmente respirai aria fresca.
Il sole batteva come non mai, non vedevo l'ora di andare in spiaggia.

Tutta la classe si accanì per raggiungere il pullman, per potersi sedere nei posti posteriori.

Non so come ne perché riuscimmo a raggiungerlo io e Jess, seguite da Lisa e Josephine.

"Non è giusto! Quel posto è mio di diritto" Beth ci guardò arrabbiata. Era ovvio che adesso doveva sedersi davanti, con quei tacchi tutti erano riusciti a superarla.

"Dovresti essere più veloce e non indossare quei trampoli. Stiamo andando in gita non ad una sfilata di moda". Le disse Jo.

Beth le lanciò un'occhiataccia e andò a sedersi vicino a professori.

Non vedevo l'ora di vedere Lodo e Bella.

"Gente questa sarà la vacanza più bella di sempre!"

Irresistibile Blanco 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora