Vorrei soltanto alzarmi da questa stupida panchina e cominciare a gridare aiuto, ma so che se lo faccio non otterò niente, apparte essere ferita gravemente da questi cretini.
Vicino a me Bella mi stringe la mano per cercare sicurezza. Tra venti minuti abbiamo l'imbarco, e io voglio soltanto scappare. L'idea di salire su quell'aereo per recarci in Canada, mi terrorizza.
Saul ritorna da noi, con i nostri passaporti falsi e i biglietti per l'imbarco. Ce li porse e io controllai chi sarei stata d'ora in poi. Ginevra Jackson.
"Bene. Ora ascoltatemi bene. D'ora in poi voi sarete Ginevra e Sophia, due ragazze canedesi che stanno tornando a casa insieme al loro fratello Blake. Mi avete capito?" Ci puntò un dito contro. Noi due annuimmo in silenzio.
Lui sorrise."Ora sorelline seguitemi, dobbiamo imbarcarci"
Io e Bella ci presimo per mano e seguimmo Saul, mentre i suoi armandi ci affiancarono. Che strazio.
Dopo aver superato il check in, prendemmo posto sull'aereo. Io ero seduta vicino al finestrino, di fianco a me c'era Saul e vicino a lui Bella. Dall'altro lato invece vi erano seduti i suoi scagnozzi.
Il viaggio è durato sei ore e sono state le più lunghe di tutta la mia vita.
Controllo il cartello della fermata del pullman e vedo che siamo a Winnipeg.
"Ci fermiamo qui a Winnipeg?" Domando a Saul affiancandolo, tenendo per mano Bella.
"No. Siamo solo di passaggio. Ora prenderemo il furgone che mi sono fatto mandare e raggiungeremo Armstrong, è lì che ci fermeremo." Annuisco.Sembrerà strano ma, non sono convinta che lui stia facendo tutto questo per vendetta, c'è qualcosa sotto e io intenzione di scoprirlo.
Dopo tre ore in auto arriviamo a destinazione, fermandoci davanti ad una enorme villa.
I tipi ci fanno scendere ed entrare in casa.
"Ascoltatemi bene. Ora Rey ti mostrerà la tua stanza Martina, mentre tu piccola dormirai con me." Dice riferendosi alla mia amica. Bella si agitò e mi strinse più forte la mano."Non voglio dormire con te" ribatté lei a bassa voce.
Voleva dormire con lei. Questa cosa mi fece pensare molto. Se a lui Isabella non interessava perché insisteva a chiamarla piccola e a volerla vicino. O era un trucco oppure a lei ci teneva per davvero. Ma se era così perché le ha fatto quella cosa orribile in passato. C'era sicuramente qualcosa sotto.
"Non ti ho chiesto se lo volevi oppure o no. Tu dormirai con me, fine della questione!" Le urlò contro. Gli occhi di Bella intanto diventarono lucidi.
"Ehi abbassa i toni! Se continui così di certo nel tuo letto non ci entra." Questa volta mi misi in mezzo. Dopo tutto quello che le ha fatto di certo non ha il diritto di alzare la voce.
Lui mi guardò ghignando. "Non mi pare di averti dato il permesso di aprire bocca".
"Non mi serva il tuo permesso per farlo. Stiamo comunque parlando della mia migliore amica e credo che tu sia l'ultimo ad avere il diritto di alzare la voce con lei" ringhiai parandomi davanti a Bella, guardandolo fisso negli occhi.
Lui fece qualche passo verso di me, ricambiando il mio sguardo. Non mi fai paura.
"Insisti ad avere questo caratterino con me, eh bambolina? Devo ammetterlo quell'imbecille di Jorge se le scelta bene".
"Non ti permettere di parlare di lui in questo modo" dissi sfidandolo.Lui tirò su le spalle sospirando.
" D'accordo solo per stasera Bella dormirà con te, per ambientarsi. Ma da domani non transigo." Si passò una mano tra i capelli tirandoli leggermente."Ora ho del lavoro da fare. Voi andate a prepararvi, stasera abbiamo una cena importante". Detto questo ci congedò.
Rey ci scortò nella nostra stanza.
Quando restammo sole Bella mi abbracciò.
"Grazie" mi sussurrò all'orecchio. Ricambiai l'abbraccio.
"Non devi ringraziarmi. Non gli avrei permesso di continuare con quel suo atteggiamento, dopo tutto quello che ti ha fatto".
Lei si staccò da me sorridendomi.
"Sono contenta che mio fratello abbia te".
Le sorrisi anch'io."Bene credo che sarebbe meglio che iniziassimo a prepararci Sophia, altrimenti faremmo tardi e nostro fratello Blake si arrabbierà." Scherzai.
Lei rise, ma stette al gioco anche lei. "Hai pienamente ragione Ginevra, comincio a farmi la doccia". Ridemmo tutte e due e poi lei si chiuse in bagno.Intanto feci un giro per la stanza. Le pareti erano color panna che faceva contrasto con la moquette beige. Contro la parete alla mia sinistra c'era il letto a baldacchino in legno chiaro, ai due letti vi erano due comodini dello stesso materiale.
Sull'altra parete c'era il bagno mentre affianco c'era un'altra porta. Incuriosita l'aprì.
Rimasi a bocca aperta nel vedere la quantità di vestiti al suo interno.Entrai al suo interno e passai la mano sulla lunga sfilza di vestiti. Erano tutti molto eleganti e di marca. Saranno costati parecchio. Ma quanto era ricco Saul?
Quando Bella uscì dalla doccia, mostrai anche a lei la cabina armadio e rimase scioccata come me.
Dopo essermi fatta anche io la doccia, cercai un'abito adatto.
Ne volevo uno elegante ma non troppo, sexy ma non volgare. Alla fine lo trovai.
Era un abito lungo fino al suolo di seta nero. Il corpetto era in pizzo, retto da delle sottili bretelle. La gonna aveva uno spacco sulla gamba sinistra. Dietro aveva uno scollo profondo sulla schiena ma non esagerato.
Per le scarpe invece optai per un sandalo nero, semplice, col tacco.Bella invece indossava un'abito blu marina fino al ginocchio. Il corpetto aveva lo scollo al cuore tempestato di brillanti argentati. Anche il suo abito aveva uno scollo sulla schiena, ma il suo era molto provocatorio. Per le scarpe invece anche lei era andata sul semplice indossando un tacco argentato.
"Sei uno schianto, Sophia" Le sorrisi.
"Anche tu non sei da meno, Ginevra".Tutte decimo trucco e parrucco dell'altra. A Bella feci una mezza coda mentre i capelli che ricadevano sulle spalle glieli feci mossi. Mentre io avevo una semplice treccia laterale.
"Pronta?" Chiesi a Bella.
Lei sospirò e poi mi prese a braccetto.
"Andiamo a spaccare!"POV JORGE
Mentre sto preparando la macchina qualcuno mi richiama fuori dal mio garage.
Quando mi volto noto Ruggero.
"Voglio venire con te" Dice entrando nel garage.
Prima che potessi aprire bocca lui mi mi interruppe.
"Voglio solo dirti una cosa, tu non mi vai a genio. Però so che mia sorella ti ama, quindi per lei farò uno sforzo"Sorrido. "Lo apprezzo".
Lo faccio salire in auto. Dopo aver sistemato tutto salgo anch'io e metto in moto.
Stiamo arrivando, resistete._____________
Hey bellissime!
Voglio darvi un'avviso. Per ora questo sarà l'ultimo capitolo, perché sabato parto e starò via circa due settimane e non credo che userò molto internet.So che volete uccidermi perché non ancora dato una svolta al rapimento, ma c'è ancora molto da risolvere, e vi dico di non odiare del tutto Saul perché sotto nasconde qualcosa.
Non vi dico più niente.
Vi lascio, so che vi sto rompendo.
By❤️
-Rita
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Irresistibile Blanco 2
FanfictionNuove persone metteranno alla prova il loro amore. Riusciranno ad abbattere ogni ostacolo? -Siamo perennemente attratti da ciò che ci fa male. Fisicamente e mentalmente. E ne siamo perfettamente coscienti-