Capitolo 35

1.7K 64 20
                                    

Passo in rassegna tutti i miei vestiti, ma al momento nessuno di essi riesce a convincermi.

Provo tante emozioni in questo momento e non so come spiegarle. Oggi divento maggiorenne: desideravo da molto tempo che questo giorno arrivasse ma adesso che è finalmente arrivato non provo più tutta quella euforia che sentivo prima.

"Ehi festeggiata. Sei pronta?". Mio fratello entra in stanza con un grande sorriso. Indossa una maglietta grigia con la scritta "I'm too perfect" stampata in nero sulla parte superiore e dei pantaloni blu scuro.

"La maglietta non ti si addice". Gli faccio notare tornando con gli occhi sul mio guardaroba. "Comunque no, non sono ancora pronta" lo informo.

Lo sento sghignazzare alle mie spalle. "Tu non capirai mai sorellina. Sei troppo presa dal tuo ragazzo". Sento le molle del mio letto, segno che si è alzato in piedi. "Ti aspettiamo di sotto. Stanno per arrivare le tue amiche"

"Ok"

Chiude la porta dietro di sé e io riprendo la mia ricerca per il vestito da indossare.

Alla fine indosso una tutina rosa confetto che mi lascia le spalle scoperte e dei sandali bianchi ai piedi.

Mi guardo un'ultima volta allo specchio e poi lascio la stanza.

Non so realmente che cosa aspettarmi da questa festa. Dopo quello che è successo ieri non riesco più a rimanere lucida. Ho la costante paura che Justin posso tentare di rifarmi del male.

Raggiungo il giardino fuori casa, ma con mia grande sorpresa trovo solo mio fratello ad attendermi.

"Non avevi detto che stavano per arrivare le ragazze? E poi dove sono mamma e papà?" Domando.

Lui mi prende per mano con un sorriso e mi conduce verso la sua auto. "Cambio di programma".

-

Finalmente raggiungiamo la meta dopo minuti interminabili. Guardo fuori dal finestrino e riconosco il posto, non è tanto lontano da casa nostra. Ora capisco perché il viaggio è stato così lungo: sicuramente Ruggero avrà intrapreso la strada più lunga per arrivare al Black Moon, per permettere agli altri di terminare i preparativi.

È successa una cosa simile tre anni fa per il mio diciottesimo compleanno.

Mi stupisce il fatto che abbiano scelto un locale del genere per festeggiare il mio compleanno. Eppure fino a ieri mia madre ci teneva tantissimo ad organizzarla in casa.

"Chiudi gli occhi" mi dice mettendosi al mio fianco.

Incrocio le braccia e lo guardo ironica. "Sul serio?"

"Sì sul serio. Ora fallo".

Sospiro pesantemente e lo accontento. Lo sento spostarsi dietro di me e condurmi verso l'entrata.

Oddio mi sembra di rivivere la scena del mio diciottesimo compleanno. È prevedibile il fatto di farti tenere chiusi gli occhi. Sicuramente appena li riaprirò tutti quanti sbucheranno fuori dai loro nascondigli gridandomi sorpresa!
Ma per renderli felici fingerò un espressione sorpresa facendogli credere che non mi aspettavo niente di tutto ciò.

Rugge arresta la mia camminata e si allontana di poco da me. "Ok ora puoi aprirli".

Faccio ciò che mi dice e succede proprio quello che avevo previsto.

Irresistibile Blanco 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora