Capitolo 19

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Ripongo l'ultimo capo da sistemare nell'armadio.
Finalmente potevo concedermi qualche minuto di pausa.

Presi la valigia e dopo averla chiusa la lasciai dietro l'armadio e raggiunsi Jess dal suo lato della camera.

"Che cosa mi metto per andare a pranzo? Non riesco a trovare niente di carino". Tirò fuori tutti i suoi abiti dalla valigia, facendoli adagiare a mucchio al suolo.

"Dai Jess non esagerare. Stiamo andando soltanto a mangiare". Mi sedetti sul suo letto e la guardai.

"Sì ma se poi incontriamo un bel pezzo di manzo?"

Io scoppiai a ridere. Mi alzai in piedi prendendo il mio cellulare. "Beh se la mettiamo così...ti aspetto giù a pranzo".

Raggiungo il piano terra in gran silenzio.
Non vedo l'ora che arrivi il pomeriggio, quando andremo in spiaggia, e ci ricongiungeremo con l'altra classe. Potrò finalmente rivedere Lodo e Bella.

Entro nella sala da pranzo, trovando già molti ragazzi della mia classe a mangiare.
Giro per i diversi tavoli col cibo cercando qualcosa di mio gradimento.
Alla fine opto per un piatto di spaghetti con frutti di mare.

"Martina! Siediti qui con noi".

Mi volto trovando Lisa sbracciarsi per attirare la mia attenzione. È seduta all'esterno in compagnia di Josephine. Il lato positivo di questa ala della sala è che certi tavoli sono disposti anche all'aria aperta.

Sorrido e le raggiungo.

"Adoro il modo in cui ti sei vestita". Josephine si complimenta.

In realtà non indosso niente di particolare: camicia bianca sfasata, pantaloncini a vita alta di jeans e dei sandali sulla tonalità del grigio.

"Grazie".

Qualche minuto più tardi ci raggiunse anche Jess e per tutto il pranzo facemmo altro che programmare la giornata in spiaggia.

Il piccolo tour nella scuola di scienze e ricerche è stato davvero molto bello e interessante.
L'unico problema è stata Beth, non ha fatto altro che lamentarsi e giudicare il lavoro dei ragazzi. Io mi chiedo ancora cosa vi faccia al corso di medicina, se non le importa propio niente.

"Non vedo l'ora di stendermi al sole." Josephine tira fuori dalla sua borsa un paio di occhiali da sole e li indossa.

"A chi lo dici."

Raggiungiamo la spiaggia e noi quattro cerchiamo una postazione al sole e dove non c'è molta gente.

Stendo il mio telo da mare di fianco a quello di Lisa.

"Ragazze! Quei tipi laggiù non ci tolgono gli occhi di dosso". Grida sotto voce Jess per non farsi sentire.
Mi volto ed effettivamente un gruppo di ragazzi, credo siano in cinque, ci osservarono sorridenti.

"A me piace quello biondo". Josephine si sfila il suo vestitino per poi riporlo in borsa. Sicuramente l'ha fatto per attirare l'attenzione del tipo.

Io risi. "Dai ragazze, non esageriamo. È solo un gruppo di ragazzi, non c'è bisogno di mettersi in mostra".

Lisa mi poggiò una mano sulla spalla. "Dici così perché sei fidanzata. Altrimenti anche tu avresti reagito così". Poi si allontana di qualche passo. "Anche se devo ammettere che il tuo ragazzo non è niente male. Mi sarebbe piaciuto vederlo in costume".

Le altre risero.

"Ehi". Risposi offesa cercando di prenderla. Ma lei corse verso l'acqua seguita da Jess e Jo. "Noi andiamo a farci un bagno!"

Scossi la testa ridendo.

Mi tolsi la camicia e i pantaloncini.
Non andavo molto fiera del mio costume. Lo avevo chiesto in prestito a Lodo: era color salmone. La mia preoccupazione era la parte inferiore del bikini era striminzita e si chiudeva coi lacci.
A Jay questa cosa non avrebbe fatto sicuramente piacere, per mia fortuna non poteva vedermi.

"Martina!"

Questa voce. In lontananza vidi Bella corrermi incontro e subito me la ritrovai addosso.

"Che bello vederti, Lodo non faceva altro che lamentarsi all'editoria."

Io risi ricambiando l'abbraccio.

Anche Lodo ci raggiunse, restammo in costume ed entrambe di misero vicino a me con i rispettivi teli.

"Devi richiamare mio fratello. Per tutta la mattina mi ha rotto le scatole chiamandomi tipo come trenta volte per sapere come stavi. Continuavo a dirgli che non lo sapevo." Si poggiò una mano sulla fronte e poi si stese sotto il sole. "È un po' arrabbiato per il fatto che lo hai ignorato tutta la mattina".

Mi spalmai la crema solare su tutto il corpo prima di stendermi anche io al sole. "Sì, e che ho evitato di prendere su il cellulare per evitare distrazioni. Non pensavo che volesse chiamarmi ad ogni ora".

Lodo e Bella risero. "Sai com'è fatto".

Più tardi tornarono a riva anche le altre che entrarono subito in sintonia con le mie migliori amiche.

Mi legai i capelli in coda alta prendendo su il mio borsello e il mio cellulare. "Vado al bar a prendere qualcosa da bere". Avvisai le altre.

Mi sedetti al bancone ordinando una granita al limone.
Accesi il cellulare notando quindici chiamate perse da Jorge. Sospirai pesantemente e lo chiamai.

"Finalmente ti sei degnata di rispondere". Cominciamo con le ramanzine.

"Ciao amore. Si sto bene, qua è tutto fantastico e per ora la gita sta andando bene. Grazie per avermelo chiesto". Ironizzai.

Lo sentii grugnire. "Certe volte quella lingua te la taglierei."

"Dai piccolo non esagerare. Sono in gita non accadrà niente. Ci siamo scritti prima che partissi.". Presi un sorso della mia granita appena la ragazza dietro al bancone me la diede. "Per di più sono stata impegnata, propio per questo non ho risposto alle tue chiamate. Non essere paranoico, va tutto bene".

"Va bene. Dove sei adesso?" Si interessò cambiando d'umore.

Sorrisi. "Siamo in spiaggia adesso. Ho appena incontrato tua sorella, è stata propio lei a dirmi che eri arrabbiato e che continuavi a riempila di chiamate". Finì la granita e buttai il bicchiere nel cestino.

"Quella mostriciattola me la pagherà, le avevo espressamente chiesto di rimanere zitta."

Io risi di gusto. Tornai dalle ragazze.

"Mi manchi tanto". Risposi io senza pensare. Era vero, era dura stare senza di lui per una intera settimana.

"Anche tu piccola. Sta tranquilla ti chiamerò ogni giorno per sapere come stai e come sto svolgendo la tua giornata."

L'ho già detto che amo questo ragazzo?

"D'accordo devo lasciarti. Ti richiamo stasera".
"Va bene. Ciao piccola e fai la brava".

Risi e chiusi la chiamata.

"Ciao bellissima".

Alzai lo sguardo con un cipiglioin fronte. Riconobbi il moro di fronte a me. Era uno di quei ragazzi che prima ci osservava.
Cosa vuole questo ora?

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READ PLEASE

Allora mi dispiace tanto che ormai i tempi di aggiornamento stanno diventando davvero lunghi.
Cercherò di farmi perdonare pubblicando altri due capitoli in questo periodo di vacanza.

Altra informazione, quando in un capitolo ci sarà una scena spinta ed esplicita ad inizio capitolo inserirò un bollino:🔴 per farvelo sapere prima, sopratutto a chi è sensibile a queste cose.

Ultima cosa. Verso gennaio avevo intenzione di pubblicare una nuova storia. Ma non sarà Jortini spero comunque che qualcuno di voi sia interessato a leggerla. Se ne volete sapere di più tra le mie opere in "questions", solo se volete, lascierò titolo e trama della storia. Tanto per farvi avere un idea.

Vi auguro buone feste a tutti❤️

-Rita

Irresistibile Blanco 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora