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Finalmente arriva la cameriera e tutti ordiniamo la nostra solita colazione,dev'essere nuova,solitamente sanno già cosa prendiamo,è una bella ragazza,alta,slanciata,con i capelli corti tenuti su dalla lacca e dei grandi occhi azzurri. Quando è il turno di Jared,si sofferma un po troppo a scrutarlo,lo fissa attentamente anche dopo che ha fatto la sua ordinazione e non si decide a distogliere lo sguardo.

Stupida gatta morta,che cazzo vuoi fare? Scoparlo con gli occhi?
Lui solo dopo un po si accorge delle sue attenzioni,mentre i nostri amici ridono notando che la sto letteralmente incenerendo con lo sguardo

"Per me un peppermint mocha e un croissant alla Nutella" si riscuote e mi guarda sbattendo le palpebre

"Senza bava,grazie" sibilo assottigliando gli occhi

"V-va bene" balbetta appuntando sul palmare che ha in mano tremante

"Oh non avere paura di lei" ed ecco Jace,compare alle sue palle in tutto il suo fascino. I pantaloni neri portati leggermente a vita bassa,una maglia bianca e la giacca di pelle. Si passa una bano tra i capelli scompigliati e sorride seducente alla cameriera portando un braccio attorno alle sue spalle. Lei arrossisce notevolmente imbambolandosi di nuovo,ma questa volta al cospetto di quel cattivo ragazzo che mi scruta divertito con i suoi occhi ghiacciati

"Ha solo la tendenza a picchiare chi ci prova con il suo ragazzo" detto questo,la ragazza si irrigidisce defilandosi con un "torno subito" sussurrato,mentre noi scoppiamo a ridere

"Alla buon'ora!" esclama Sasha fulminandolo con lo sguardo

"Sei riuscito ad arrivare dopo di Kathe" sghignazza Jeremy

"Ho avuto un contrattempo" sorride malizioso e io sbuffo

"Fammi indovinare,ti sei trovato sul letto di qualche povera sfortunata?" chiedo divertita

Mi sorride arrogante

"Sfortunata non penso proprio" si siede stravaccandosi sulla sedia "non voleva più lasciarmi andar via" mi fa l'occhiolino e io scuoto la testa rassegnata

"Non cambierai mai eh?" ridacchia Cam

"Per incasinarmi la vita come state facendo tutti voi? No grazie, sto bene così"

Non riesco proprio ad immaginarmi un Jace innamorato e con la testa apposto,che smette di lanciare occhiate maliziose ad ogni ragazza che respira,che abbia occhi solo per una donna,che le sia fedele,ma soprattutto non riesco a immaginarmelo dire "Ti amo".
Ho pensato spesso a come vorrei che fosse il mio primo ti amo,la prima volta che dichiaro il mio amore,mettendo a nudo i miei veri sentimenti,la prima volta che mi lascio andare dimenticandomi della paura. Ma la verità è che se è amore vero non puoi programmarlo,perchè non c'è un momento giusto,ti esce di getto,senza poterlo fermare,indipendentemente dalla situazione. Magari durante una serata romantica,mentre si sta facendo l'amore o durante un litigio. Lo si dice e basta,senza doppi fini,senza premeditarlo e programmarlo. Dev'essere spontaneo e naturale,tanto da stupire colui a cui lo rivolgi,ma anche te stesso.

Finalmente arriva la nostra colazione che non la porta la stessa cameriera di prima,probabilmente ha capito di dover stare lontana da noi e soprattutto dal mio ragazzo. Pongo fine alle lamentele del mio stomaco addentando con foga un pezzo di croissant

"Cazzo Kathe,sei di una finezza allucinante" faccio il dito medio a Jace che mi guarda sconvolto

"Sarà ancora la fame chimica di ieri" fa spallucce Jeremy guardando Elena,anche lei si sta ingozzando con quello che ha ordinato,come tutte noi

I ragazzi scoppiano a ridere

"Almeno ieri sono state più brave del solito" commenta Matt

"Solo perchè siamo arrivati appena prima che facessero irruzione in casa dei vicini"Cam scompiglia i capelli ad Ashley beccandosi un'occhiataccia

Lacrime del cuore 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora