Il campanello suona per la seconda volta e io esco dalla camera correndo.
Non vedo l'ora di rivedere zia Lily, la sorella gemella di mia madre,che a sua volta ha tre figli, Malcom,il maggiore,Leila e Tracy. Adoro i miei cugini,ci vado molto d'accordo anche con quelli da parte di papà,lui ha sia una sorella che un fratello,zio Travor e zia Letty, che hanno rispettivamente Jade,che è figlia unica e Janet e Jessica,gemelle anche loro.La mia famiglia è piuttosto particolare,è infestata da gemelli e dalla parte di mio padre sono tutti fissati con la lettera "J",chissà perché mio fratello maggiore si chiama Josh.
Nella mia corsa mi scontro con i miei fratelli,eccitati quanto me a rivedere l'intera famiglia.
Arrivati all'ingresso la mamma ha già aperto la porta e gli adulti presenti ci guardano allo stesso tempo spaventati e divertiti mentre io salto addosso Leila,mia sorella a Janet e Jessica,Tyler a Jade e Josh a Malcom.
Questi ultimi due hanno la stessa età,sono i più grandi tra i cugini,mentre mio fratello va straordinariamente d'accordo con Jade.
Janet e Jessica invece mi ricordano un po Emily e Carol,stronzette e sempre appiccicate,l'unica differenza è che sono more.
Leila è di sicuro quella che preferisco. Ci sono sempre andata d'accordo,a differenza che con le gemelle siamesi. Non le ho mai viste sole,girano sempre insieme,vestendosi uguali. Ogni tanto completano anche l'una la frese dell'altra. Inquietante."Dai forza entrate!" Esclama mia madre. Una volta dentro abbraccia la sorella. Fisicamente sono l'opposto,zia Lily è la mia fotocopia e quella di Tyler. Occhi verdi e capelli scuri,sembriamo proprio io ed Emily,ma a differenza nostra,sono molto simili caratterialmente e sono sempre andate d'accordo. Si adorano.
"Kathe!"
Mi volto verso la mia cuginetta,Tracy. Ha appena quattro anni ed è una bambina così dolce e solare,sempre sorridente. Saltella nella mia direzione con le braccia spalancate. La afferro al volo e la lancio in aria mentre lei strilla divertita.
Quando la metto giù si attornciglia i boccoli scuri sorridendomi teneramente"Ma lo sai che sei sempre più bella?" Le chiedo abbassandomi al suo livello
"Io voglio diventare bella come te" batte la mani eccitata facendo risplendere gli occhioni blu prima di abbracciarmi e scappare via
"Che piccola peste " ridacchio
Malcom mi avvolge le spalle con un braccio
"Ehi splendore"
Mi sorride radioso e io gli lascio un bacio sulla guancia
"Ti sono mancata?" Sorrido a mia volta
"Da morire,ma lo sai che diventi sempre più bella?"
Gli do una pacca sul petto
"Sentiamo,che cosa vuoi chiedermi?"
"Io?" Fa una faccia innocente indicandosi "non posso fare dei complimenti alla mia cuginetta preferita?"
"Ehi!" Gli una sberla sul braccio Emily fingendosi offesa
"Oh ma lo sai che adoro anche te"
Fa gli occhioni dolci per farsi perdonare,riuscendoci in un secondo.
"Non dargli retta " Leila mi affianca "ha promesso ai suoi amici di presentarti"
"Stronza! Chiudi la bocca!" Gli da una sberla in testa e io immediatamente mi sposto prima di essere coinvolta nella solita lite fraterna,che non tarda mai ad arrivare
Ridacchio mentre si insultano e si picchiano,fanno sempre così,si scannano per niente,ma io lo so che in realtà si vogliono un gran bene.
"E finitela voi due!" Si intromette a dividerli loro padre per poi salutarmi con un abbraccio.
"A tavolaa! " urla mia madre affacciandosi dalla cucina e in men che non si dica siamo tutti disposti attorno all'enorme tavolo di legno.
Mi madre si supera ogni anno,prova sempre nuove ricette stupendoci con le sue doti culinarie. È bravissima a cucinare e a Natale dà il meglio di sé.Dopo esserci abbuffati per bene,concludendo il tutto con la mia amata torna agli Oreo, scappiamo dalla cucina lasciando gli adulti da soli,soprattutto per non rischiare di dover aiutare a sistemare.
Io e Leila ci chiudiamo in camera mia"Allora" si butta sul letto "novità?"
"Del tipo?" La raggiungo buttandomi sopra di lei
"E spostati" mi spinge di lato ridendo
"Qualche ragazzo fortunato?" Mi sorride maliziosa
Lei non sa niente di me e Jared e neanche di tutti i casini che sono sorti con suo fratello
"Te lo ricordi Jared? " scuote la testa
Allora prendo il cellulare e gli mostro una nostra foto. Spalanca la bocca
"T-tu stai con un figo del genere e non mi hai detto nulla?" Strilla gesticolando come una pazza mentre io scoppio a ridere
"Voglio sapere tutto" mi punta un dito contro minacciosa e io alzo le mani in segno di resa
"Sai? ti piacerebbe. È un ragazzo dolcissimo,sto così bene con lui e.."
"Da quando ti piacciono questo genere di ragazzi?" Mi interrompe
"Da quando comprende anche lui" rispondo scocciata. Se me lo ripetono un'altra volta giuro che mi incazzo sul serio
Annuisce solo
"È il fratello gemello di Jace"
Non so perché l'ho detto,mi è venuto spontaneo collegarlo a lui.
Sorrido ricordando quanto fossi rimasta stupita allo scoprire che fossero gemelli,nonostante l'evidente somiglianza.
Avevo baciato entrambi quella sera,entrambe le volte non guidata dalla mia volontà,ma in modo diverso. Jared scelse me quando fu costretto a baciare una ragazza tra quelle che stavano giocando,nonostante fossero molte coloro che cercavano disperatamente di farsi notare,risultando alquanto patetiche. Fu un bacio passionale,ma non eccessivamente irruento, le sue mani sui miei fianchi mi procuravano brividi lungo tutto il corpo,i suoi occhi scuri mi avevano ammalliata e incuriosita fin dal primo istante in cui si erano incrociati,era stato misterioso,seducente,proprio come suo fratello. Il suo bacio invece era stato guidato dall'alcol, la musica rimbombava nelle nostre teste rendendo tutto incredibilmente confuso, ballammo insieme, guidandoci con movimenti fluidi e spinti, avvicinandosi sempre di più,mentre le sua mani stringevano impazienti il mio corpo avvinghiato al suo. I nostri respiri si confondavano,diventando sempre più pesanti, sempre più accelerati finché i nostri occhi non si incrociarono, vogliosi e ricchi di passione, smeraldo e ghiaccio si fusero forse per la prima volta, staccandosi ogni tanto dal penetrante contatto per fissare le labbra carnose,labbra che si avvicinavano involontariamente,come attratte l'una dall'altra, per poi scontrarsi irruente,soffocando i gomiti provocati dai nostri corpi che si scontravano voraci,le sue mani sulle mia curve, le mie sul suo petto scolpito, le lingue che giocavano con ancora quel guasto dolciastro di Sambuca che saporiva il bacio passionale. La sua bocca sulla mascella,sul collo, la spalla che lasciava umidi baci che mi fa cavo tremare e stringere i suoi capelli tra le dita,ma tutto terminò quando la nostra coscienza ci portò alla realtà,facendoci realizzare il grande sbaglio commesso,il primo di una lunga serie.
Perché con Jace è sempre stato così,tutti gli sguardi, le parole maliziose, il sfiorarsi,Ill pensarci e il desiderarsi,è sempre stato tutto un errore.
Niente di giusto,niente da poter ricordare con sollievo,senza il costante senso di colpa.Scusatemi per il capitolo corto,ma ho dovuto dividerlo in due per diminuire l'eccessiva lunghezza
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Lacrime del cuore 2
RomanceSequel di "Lacrime del cuore" Sono tante le domande che si è soliti porsi,le incertezze e le insicurezze che un'amore può portare,ma se due cuori si ricorrono da tutta una vita,saranno mai destinati a raggiungersi? Continua la storia di quei due ra...