Lacrime del cuore 2

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Messaggio Da Cam

-ecco i numeri,la ricerca è iniziata. Convincili,ce la puoi fare
                                                                                   Ti voglio bene-

Faccio un respiro profondo,in questa settimana ci siamo dati tutti molto da fare per contattare l'intera famiglia Walker. Jace e Jared sono all'oscuro di tutto,sarà la nostra sorpresa di Natale. Fin'ora siamo riusciti a convincere tutti,tranne Jenny,mi dispiace molto che non possa venire,ma James ci ha detto che ha prenotato una lussuosa vacanza con il suo ragazzo e non può proprio disdire.

Mancano solo i suoi genitori,e ora tocca a me. David dopo alcune ricerche è riuscito a ricavare i loro contatti. Decido di chiamare la madre,ci sono sempre andata molto d'accordo e mi adorava,ma non so se riuscirò nel mio intento,dopotutto i suoi figli stessi non sono mai riusciti a farli tornare a casa,anche se credo che Jace non si sia mai esposto più di tanto,non abbia mai fatto trapelare il suo bisogno di vederli,di sentirsi in famiglia.

Prendo un grande respiro,ripassando il discorso che mi sono preparata per giorni,anche se so che appena sentirò la sua voce mi si cancellerà dalla mente. 

Compongo velocemente il numero prima di cambiare idea. Dopo qualche squillo una voce squillante e allegra mi risponde

"Pronto?"

"Salve Marion,sono Katherin,la figlia di Elizabeth,non so se ricorda di me" parlo tutto d'un fiato,sperando tanto in un sì

"Kethe! Tesoro! Ma certo,come potrei mai dimenticarti!" 

Oh mio dio,che sollievo immmenso

"Come sta?"

"Smettila di darmi del Lei,ti ricordo che giravi nuda per casa,ti cambiavo i pannoloni e ti davo da mangiare,beccandomi qualche pappetta in testa" ride di gusto e io rido con lei,soprattutto per mascherare l'imbarazzo

"Hai ragione,certi ricordi mi erano passati di mente"

"Dimmi cara,volevi chiedermi qualcosa giusto?"

"Sì,ecco..io.."

"Avanti! Non ti mangio mica" 

Prendo coraggio e trattengo il respiro

"Volevo chiederle se lei e suo marito potreste tornare per Natale,qui,a casa" 

Dall'altro capo del telefono si sente solo il silenzio,neanche un respiro,niente. Prendo al volo l'occasione per continuare

"Lo so,è fra pochi giorni e probabilmente avrà impegni più importanti,ma anche Jace è importante sa? Io e i mie amici abbiamo deciso di fargli una sorpresa,vogliamo rendere questo Natale speciale e abbiamo contattato tutta la vostra famiglia spiegando la situazione. Verranno qui per la Vigilia,se vorrete potrete andarvene anche il giorno dopo,ma io conosco Jace,so che anche se non lo ammetterà mai gli mancate,i suoi occhi si spengono quando parliamo di genitori,di famiglia. Si è sentito solo,non ha mai avuto nessuno a parte noi. Ha dovuto affrontare la vita senza una guida,senza le persone che più ama al mondo,è cresciuto,è maturato. Dovrebbe vederlo sa? Vedere che meraviglioso uomo è diventato,forte e sicuro di sè,ma ha delle ferite nel cuore che solo voi potete curare,ferite create dalla mancanza."

Faccio una pausa e la sento sospirare

"Quindi glielo chiedo con il cuore,gli faccia questo regalo,gli doni la presenza di una famiglia che lo ama,perchè io so quanto voglia bene a suo figlio,ma ha bisogno che glielo dimostriate. Per favore,venite e unite la vostra famiglia,lo faccia per i suoi figli,per tutti loro e curi le ferite di quel ragazzo così orgoglioso da non aver mai ammesso di aver bisogno della sua mamma"