"Kathe" al suono di quella voce apro gli occhi,ritrovandomi il viso sorridente di Jace a pochi centimetri dal viso. Emetto qualche suono di protesta,volendo con tutto il cuore restare a dormire un altro po. Richiudo gli occhi,infastidita dalla luce bianca che avvolge il suo volto
"Svegliati principessa"
Principessa? E da quando mi chiama in quel modo?Ha sempre odiato i nomignoli sdolcinati,al massimo mi chiama stronzetta,bimba o se proprio vogliamo esagerare,piccola. Ma quando lo fa risulta sexy,e principessa è tutt'altro che sexy.
Riapro gli occhi fissandolo interrogativa,ma lui non sembra cogliere il mio stupore e continua a sorridere. Mi lascia un bacio sulle labbra e si distanzia raddrizzandosi,guardandomi dall'alto."Qualcuno vorrebbe salutarti prima di partire"
Non aspetta una mia risposta,mi da le spalle ed esce dalla camera. Attonita scosto le lenzuola leggere e appoggio i piedi sul pavimento che mi sembra stranamente freddo,quasi ghiacciato. Tento di ignorare lo strano senso di inquietudine che accompagna il brivido che mi percorre la schiena. Esco a mia volta dalla stanza arrivando fino alla cucina. Mi guardo attorno,sembra tutto così calmo,non si sente un singolo rumore,ne la radio che solitamente viene accesa tutte le mattine,ne il soffio del vento o il rumore delle onde. A spezzare quel silenzio opprimente è il suono di una risata che riconosco essere quella di Jace. Proviene dal portico che da sull'oceano ed è subito seguita da un'altra,più roca e sconosciuta. Apro la porta finestra facendola scorrere ed esco,sentendo un vento decisamente troppo freddo e pungente per una mattinata così luminosa,il sole brilla,ma la sua luce non è calda e accogliente,ma quasi bianca. Il mare è completamente piatto,non vedo una misera onda,non si infrange negli scogli e il vento non lo increspa,a dire il vero,il vento sembra non esserci più. Mi sembra tutto così surreale e macabro,ma ciò che davvero mi stupisce e terrorizza al tempo stesso è sentire nuovamente quella risata sconosciuta e rendermi conto,non appena volto lo sguardo,che si tratta di Isaac.
Ride beatamente con Jace,il quale gli circonda le spalle con un braccio,come se fosse un suo grande amico,un compagno di vita e non l'uomo che qualche ora fa ha quasi ammazzato a furia di prenderlo a pugni per aver menzionato mia madre.
"Ehi principessa"
guardo Jace incredula,senza riuscire a proferire parole per poi spostare lo sguardo su Isaac. L'unica cosa che mi è famigliare è lo sguardo scettico e intenso di quest'ultimo e il suo sorriso malizioso e inquietante. Percorre con gli occhi tutto il mio corpo e solo ora mi ricordo di indossare una semplice canottiera bianca,senza pantaloncini o qualsiasi cosa a fasciarmi le gambe. Sposto turbata lo sguardo su Jace,ma lui è completamente tranquillo,non curandosi minimamente dello sguardo del ragazzo alla sua sinistra.
"Non pensavi di potertene andare senza salutarmi,ragazzina"
Il suo sorriso si allarga e non accenna a distogliere lo sguardo dal mio corpo. Sento la pelle bruciare e un conato di vomito mi assale quando si passa la lingua sulle labbra,famelico,voglioso,pronto ad attaccare come un predatore fa con la sua preda.
Indietreggio di un passo quando il viso inizia piano piano a deformarsi,i lineamenti si fanno leggermente più accentuati e solo gli occhi restano immutati.
Un brivido mi percorre la schiena guarda realizzo che quel volto mi è famigliare,ma ancora troppo sfuocato per riuscire a riconoscerlo. Delle linee complicate iniziano a decorare il suo braccio,escono dalla maglietta intrecciandosi sinuose fono a formare un disegno,che sembra quasi un.."Che c'è ragazzina,non ti ricordi di me?"
Un urlo straziante esce dalle mie labbra e poi il buio.
"Kathe" mi sento scuotere leggermente da un braccio.
Apro gli occhi di scatto sentendo il cuore martellarmi nel petto. Jace mi sorride dai piedi del letto. Mi tiro a sedere,improvvisamente attenta e arzilla. Guardo il ragazzo davanti a me con sospetto,mentre ripenso al sogno,o meglio,all'incubo.
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Lacrime del cuore 2
RomanceSequel di "Lacrime del cuore" Sono tante le domande che si è soliti porsi,le incertezze e le insicurezze che un'amore può portare,ma se due cuori si ricorrono da tutta una vita,saranno mai destinati a raggiungersi? Continua la storia di quei due ra...