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La fastidiosissima sveglia suona.
La afferro e la scagliò con violenza contro il muro.
Quanto vorrei dormire ancora. Odio la scuola, con tutto il cuore.
Se almeno non iniziasse alle otto del mattino non farebbe così schifo.
Valuto l'idea di restare a casa, ma dura poco visto Emily irrompe nella mia stanza spalancando la porta.

Apro un occhio e la vedo già vestita con la divisa da cheerleader, tutta pimpante. È sempre eccitata quando dobbiamo andare a scuola in divisa, dice che le sembra di stare in un film

"Sveglia dormigliona!"

Mugulo in disaccordo

"Voglio dormire" Biascico nel cuscino

"Be non puoi, oggi c'è l'allenamento e tu sei il capitano"

Sbuffo sonoramente.
Me n'ero completamente dimenticata, anche se l'ho convocato io.
Fra un mese abbiamo la partita più importante della stagione, e dobbiamo allenarci duramente. L'unica cosa positiva è che, siccome la nostra scuola è molto stimata per lo sport, abbiamo il permesso di saltare le elezioni per allenarci.

Mi alzo controvoglia.
Vado in bagno e mi lavo velocemente.
Odio farmi la doccia di fretta, normalmente resto anche ore sotto il getto dell'acqua, ma direi che non è possibile. Mi asciugo i capelli lisci e metto un po di mascara, non ho bisogno di molto trucco, per fortuna ho una bella pelle e posso evitare di mettere correttore o fondotinta.

Afferro la divisa da allenamento, è diversa da quella che usiamo per le partite. Il colori della nostra scuola sono il bianco e l'azzurro perché è collegata con i Miami Dolphins. Molti dei nostri genitori fanno da sponsor alla squadra, mentre mio padre era l'allenatore.
La squadra ufficiale di Cheerleader dei Miami Dolphins spesso mi ha chiesto di entrare in squadra, ho fatto qualche allenamento con loro ed è stato piuttosto bello, ma ho dovuto rifiutare le continue richieste perché non ho nessuna intenzione di frequentare il Collage di Miami.

Mi infilo il top corto bianco e la classica gonna anche essa bianca, è piuttosto corta, arriva appena sotto il sedere, ma è la divisa per tradizione. Siamo quasi nude, e questo è il motivo principale per cui per essere una cheerleader devi avere un fisico perfetto,non puoi permetterti neanche un filo di grasso. Gli allenamenti costanti aiutano, ma per fortuna ne io ne mia sorella abbiamo bisogno di seguire diete per mantenere il nostro fisico tonico.
Solo nella squadra di Carol c'è qualche ragazza che si limita notevolmente nel mangiare, per il resto, siamo delle fogne.

Scendo le scale e do un bacio a mia mamma, appena ci ha visti ieri mattina è corsa ad abbracciarci. È già in tenuta da lavoro, con un tubino grigio lungo fino a sopra il ginocchio e un elegante chignon che le scopre il viso.
È una donna bellissima, non smetterò mai di dirlo, Emily è fortunata ad essere la sua copia, ma io sono fiera di essere quella di zia Lily.

"Ti accompagno io a scuola?" Chiede Ty sedendosi di fronte a me e afferrando della pancetta.
Non è la nostra colazione abituale, in genere la mamma ce la prepara solo quando abbiamo gli allenamenti. 

"No prendo la macchina di Josh, devo andare a prendere le altre e poi vado da Elena"

"Questa sera siamo a cena da loro" sorride mia mamma

Quando le ho dato la notizia dell'attuale condizione di Elena, si è messa a strillare come una pazza e saltellare in giro per la casa. Ho dovuto prenderla a cuscinate per impedirle di correre a casa della mia amica, in cambio, ha passato ore al telefono con le altre mamme. A volte credo di essere io l'adulto tra noi due, ma sono davvero contenta di avere una madre così giovanile, non che sia vecchia, ha appena 35 anni. Abbiamo la fortuna di avere delle madri che sono ancora delle ragazzine sia dentro che fuori, amiche dai tempi del liceo.

Lacrime del cuore 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora