- Posso dormire da te stanotte? -
Rimasi sorpreso da quello che mi stava chiedendo Clara, ma ero fuori di me dalla contentezza.
- Certo che sì! -
- Ce l'hai ancora con me per ieri notte? -
- Clara non ce l'avevo con te! È solo che vorrei che fossi un po' più responsabile -
- A 18 anni? -
- Si, esatto, a 18 anni, vederti con quello dopo quello che c'è stato tra di noi mi ha fatto andare il sangue al cervello -
Mi sorrise, si tolse le scarpe e si mise a gambe incrociate sul divano.
- Quello che c'è stato tra di noi? Un bacio Andrea! Non c'è stato altro! -
- Per me ha significato qualcosa -
Si fece seria e smise di guardarmi negli occhi, mi passai la mano nei capelli a disagio e andai in cucina.
- Cosa vuoi mangiare Clara? - Domandai dalla cucina.
- Quello che vuoi, di solito quando sono sola in casa faccio passo, quindi.... -
Tornai in salotto e guardai il suo corpo minuto.
- Si vede benissimo che fai passo! E anche molto spesso -
Mi fece la linguaccia facendomi ridere.
- Vuoi una mano? - Mi domandò.
- No, stai seduta, sono io quello grande, devo prendermi cura io di te, non il contrario -
Annuì sorridendo e io tornai in cucina a preparare qualcosa per cena;la sentii parlare e mi immaginai che fosse al telefono, magari con sua madre oppure con Oli.
Alle 19:30 mi raggiunse in cucina.
- Posso apparecchiare? -
- Se hai voglia si.... -
Mangiammo hamburger e patatine fritte che avevo cucinato io, scherzammo e ridemmo per tutta la cena, lei si offrì di lavare i piatti nonostante ci fosse la lavastoviglie, poi ci sedemmo sul divano a guardare un film.
Si addormentò con la testa appoggiata sul mio petto, accarezzai il suo viso e lei sgranò gli occhi.
- È finito? - Mi chiese riferendosi al film.
- Si -
Si stropicciò gli occhi come una bambina e si alzò dal divano allungando una mano verso di me.
- Andiamo a letto? -
Per un'attimo pensai che avesse bevuto, non era mai stata così dolce e docile con me.
Afferrai la sua mano e mi alzai.
- Hai smesso di farmi la guerra? -
- Non te l'ho mai fatta! - Mi rispose tirandomi verso la camera da letto.
- Come mai stasera non ti ribelli? -
- Devo farmi perdonare di ieri notte -
Mi bloccai in mezzo alla stanza.
- Non farò l'amore con te perché vuoi farti perdonare - Gli dissi e i suoi occhi si fermarono nei miei, intrecciò le mani intorno al mio collo e si alzò sulle punte dei piedi a baciarmi la punta del naso.
- E cosa ti dice che farò l'amore con te? - Mi disse a voce bassa.
Afferrai il suo viso e la baciai stringendola a me con tutta la forza che avevo, la desideravo da impazzire, ogni volta che mi stava vicina il mio cuore faceva una capriola, si aggrappò al mio collo e si tirò su intrecciando le gambe intorno ai miei fianchi, sentivo il mio sesso pulsare fino a farmi male. Dopo che il suo sapore fu ben impresso nella mia mente la scesi e mi allontanai di qualche passo.
- Dormirò sul divano - Dissi passandomi nervosamente una mano nei capelli.
- Cosa? Stai scherzando? -
I suoi occhi mi fulminarono appena mi voltai.
- Credimi Clara, è meglio così. Non so cosa potrei fare -
- Allora dormirò io sul divano, questa è casa tua -
- Sei sempre così cocciuta? -
- So essere anche peggio di così, ti consiglio di non sfidarmi -
Non avevo voglia di litigare, me ne andai a letto alzandomi dopo un po', Clara si era addormentata, la presi in braccio e la portai nel mio letto sdraiandomi accanto a lei; passai qualche ora a guardarla dormire prima di riuscire a prendere sonno.
Quando aprii gli occhi naturalmente Clara era già scappata, non sarei mai riuscito a capirla, non avrei mai capito se provava qualcosa per me. Dovevo staccarmi da lei, ma più volevo farlo è più non resistevo a stare lontano da lei.
Sospirai e mi alzai dal letto, in cucina trovai un biglietto sul tavolo.
" Scusa se sono scappata... Di nuovo, ma penso che noi dovremmo essere soltanto dei buoni amici. Io per te ci sarò sempre "
Afferrai il mio cellulare e gli inviai un sms.
" Bel messaggio, ma preferirei che le cose me le dicessi a voce. Dove sei? "
" Non credo che la cosa ti riguardi, e comunque l'importante è che ti ho detto quello che pensavo, il modo in cui l'ho fatto invece è irrilevante "
" La cosa mi riguarda, dal momento che stasera siamo invitati a cena da Leonardo e Elisa "
" Allora sei stronzo! Ti avevo detto di inventarti qualcosa. Scordatelo! "
" Alle 19:00 sono sotto casa tua " Scrissi ridendo.
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VOGLIO FARTI FELICE
RomanceDue caratteri diversi, due età diverse, due vite diverse; ma Andrea farà di tutto per stare con lei.