- Dovresti cambiare macchina - Mi disse una volta saliti in casa.
- Cambiare macchina? Cosa stai dicendo? Perché? -
- Va troppo forte, ho paura che possa succederti qualcosa quando sei da solo -
Le sue parole mi fecero tenerezza, mi avvicinai e l'abbracciai.
- Tra poco la cambieremo, in tre non ci entriamo - Dissi prendendola in giro.
- In tre? Chi è il terzo? -
- Il nostro bambino! - Dissi cercando di rimanere più serio possibile.
- Tu sei pazzo! Quale bambino? -
La sua faccia mi fece scoppiare in una risata, mi diede una spinta e si mise a ridere anche lei.
- Per un momento ho creduto a quello che mi hai detto! -
- Prima o poi succederà -
- Chi lo dice? Ho 18 anni! Ho una vita davanti, potresti anche trovare un'altra! Magari la tua cliente, che ne sai? -
- Ricominci con queste cazzate? -
- Vado a fare la doccia. Posso usare il tuo accappatoio? -
- Puoi usare quello che vuoi! -Uscii dalla doccia, indossai la maglietta di Andrea che era diventata praticamente mia e con i capelli ancora umidi lo raggiunsi sul divano, si era tolto il suo completo elegante, e si era addormentato sul divano soltanto con i boxer addosso, mi avvicinai sorridendo e guardai il suo corpo, ancora non potevo credere che avesse scelto davvero me.
Andai in cucina, accostai la porta per lasciarlo riposare e aprii qualche mobile e il frigo per inventare qualcosa per cena. Fortunatamente trovai tutti gli ingredienti per fare del riso freddo, e mi misi all'opera, una volta finito lo misi in frigo e mi sedetti a fumare una sigaretta.
- Clara! - Lo sentii urlare.
Mi alzai dalla sedia e andai in salotto, si stava alzando dal divano guardandosi intorno.
- Ci sei! Pensavo fossi scappata di nuovo -
- No, ho approfittato del fatto che dormivi per preparare la cena -
- Tu hai preparato la cena? Mi prendi in giro? - Mi disse ridendo indicandomi con un dito.
- Perché? Non posso preparare la cena? Pensi che sia un'incapace? -
Si avvicinò e mi sollevò da terra senza durare la minima fatica, circondai i suoi fianchi con le gambe e mi aggrappai al suo collo.
- Vediamo cosa hai preparato - Disse andando verso la cucina tenendomi in braccio.
- Guarda, è nel frigo! - Risposi indispettita.
Mi lasciò scivolare sul tavolo e aprì il frigo, poi si voltò a guardarmi.
- Allora è vero! Sei perfetta in tutto, sai anche cucinare! - Mi disse.
- Si lo so, sarei da sposare.... -
Venne verso di me e mi baciò affondando le mani nei miei capelli.
- Succederà molto presto.... Non potrai fare a meno di me -
- Che stupido sei! - Dissi spingendolo via.
- Allora vado a fare la doccia e poi ceniamo -
Annuii e andai a sedermi sul divano accendendo la televisione.
Lo guardai quando uscì dal bagno con soltanto un minuscolo asciugamano legato in vita, gocce d'acqua scivolavano dai suoi capelli nascondendosi tra la peluria del suo petto.
- Piccolina mi stai mangiando con gli occhi - Mi disse fermandosi di fronte a me.
I miei ormoni impazzirono, sentii un'ondata di calore salirmi dal basso verso l'alto, il mio corpo stava andando in ebollizione. Spensi la televisione e afferrai il mio cellulare dal tavolino.
- Vai... Vai a vestirti, io... Devo chiamare Oli -
- Ah sì? E devi chiamarla proprio adesso? - Esclamò avvicinandosi a me; con una spinta mi rimise seduta sul divano.
- Voglio un po' di coccole - Mi disse.
Si sdraiò sul divano appoggiando la testa sulle mie cosce, afferrò la mia mano e la portò sul suo petto, cominciai ad accarezzarlo lentamente, sul petto, sul viso, sulla fronte.
- Perché proprio io Andrea? - Domandai.
- Che domanda è? -
- Una domanda! -
- È una domanda fuori luogo tesoro - Mi disse senza aprire gli occhi. - Continua, mi piace quando mi accarezzi, mi rilassa - Continuò.
Ripresi ad accarezzarlo, non mi sarei mai stancata di guardarlo. Poi il mio cellulare iniziò a suonare, il nome di Oli lampeggiava sul display.
- Oli - Dissi.
- Oli.... Proprio adesso dovevi chiamare? Vado a cambiarmi - Disse alzandosi dal divano sparendo dopo avermi dato un bacio leggero sulle labbra.
- Pronto Oli! -
- Hey! Sei ancora viva? -
- Ti stavo per chiamare -
- Davvero? Pensavo proprio che ti fossi scordata di me! -
- Ma no! Che dici! -
- Va tutto bene? Dove sei? -
- Sono da Andrea.... -
- Ahhhhh ma allora è una fissa! Non rifilarmi la storia che siete amici! -
- Domani pomeriggio andiamo a fare un giro in centro e ti racconto tutto -
- Ok, ma non darmi buca! Guarda che alle due ti aspetto davanti al bar! -
- Si sì! Promesso! -
- Ok, a domani.... Buona serata! -
- Grazie! Ciao -
Appoggiai il telefono sul tavolo e mi alzai.
Quando Andrea mi raggiunse avevo già apparecchiato e lo stavo aspettando seduta.
- Che dice Oli? - Mi domandò.
- Domani quando esco da lavoro andiamo a fare un giro in centro -
Mi guardò alzando un sopracciglio.
- Mi raccomando! -
- Mi raccomando cosa? -
- Fai la brava. Tutto qui! -
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VOGLIO FARTI FELICE
RomantiekDue caratteri diversi, due età diverse, due vite diverse; ma Andrea farà di tutto per stare con lei.