Eccitato appoggiai la mano sulla nuca di Claudia spingendomi a fondo guardare cosa stava facendo Clara mi eccitava.
Poco dopo sentii gridare Claudia e capii che stava venendo nella bocca della mia ragazza che leccò via tutti i suoi umori pulendosi la bocca. Venni nella bocca di Claudia subito dopo.
- La stai facendo impazzire -
Dissi a Clara avvicinandomi mordendole il collo.
Avvicinai le mie dita sul suo sesso, era completamente bagnata e mugolò appena la sfiorai.
Tirai su Clara prendendola sotto le braccia e la misi in ginocchio facendole appoggiare le mani al muro sopra la testata del letto, mi alzai per prendere l'olio sopra al comodino e Claudia si mise sdraiata con il viso sotto il suo sesso, si aggrappò alle sue gambe e iniziò a leccarla. Accesi lo stereo anche se a quell'ora i vicini erano tutti a lavoro e misi l'olio sul mio pene mi misi a cavalcioni su Claudia che continuava a leccare , afferrai i fianchi di Clara avvicinando il suo sedere, Claudia si spostò appena per continuare e io la penetrai dietro stringendo il suo sedere sodo tra le mani.
- Siiii - Urlò mettendosi a gattoni.
- Quanto ti piace Clara? Dimmelo! - Gli dissi affondando nel suo buco stretto.
- Tanto amore.... - Gemette.
Claudia continuava a leccarla, quando le infilò le dita dentro Clara si abbassò sul suo viso allargando ancora di più le sue gambe gemendo, la sentivo tremare e le sue urla riecheggiarono nella stanza sovrastando la musica.
Lasciai che Claudia si spostasse avvicinando i suoi seni alla bocca di Clara che prese a succhiarli, sentivo le gocce di sudore scivolarmi lungo la schiena, allungai una mano sfiorando il sesso di Claudia che subito aprì le gambe offrendosi alle mie dita, le sentivo ansimare entrambe, era un sogno che si realizzava, venni di nuovo, nel suo sedere che aderiva perfettamente, uscii da lei e lasciai che Clara continuasse a leccare i seni di Claudia inginocchiata da una parte.
- Clara voglio che mi guardi - Dissi allargando le gambe di Claudia per penetrarla.
Clara mi scrutò con i suoi occhioni azzurri, si tirò su e venne a baciarmi, continuando a spingermi nel corpo caldo di Claudia afferrai per i fianchi la mia ragazza tirandola a me e infilai due dita dentro di lei che ansimò contro la mia bocca.
La cosa bella era che potevo venire dentro Claudia, a differenza di Clara prendeva la pillola.
Venimmo tutti e tre insieme e rimanemmo esausti e nudi sul letto. Strinsi Clara al mio petto e la baciai, aveva il viso stanco ma era soddisfatta.
- Non pensavo fossi così amore - Gli dissi.
- Ha una lingua favolosa la tua ragazza - Disse Claudia mentre cercava di riprendere fiato ridendo.
- Lo so Claudia -
Quando riaprii gli occhi Claudia se ne era andata, e Clara dormiva tra le mie braccia, la scossi piano.
- Che c'è - Mi disse aprendo gli occhi.
- Andiamo a farci una doccia - Gli dissi.
Si alzò e mi seguì nel bagno.
La guardai tornare sul letto ancora umida della doccia, e mi sdraiai accanto a lei.
- Se proprio devi tradirmi voglio esserci anche io - Mi disse dolcemente.
- Adesso basta Clara, saremo solo io e te -
Mi sorrise e chiuse gli occhi.
Alle 11:00 entrò in cucina, bellissima nel suo tailleur con i capelli legati dietro in una crocchia.
- Dove vai? - Chiesi.
- Passo da mia madre -
- Dammi un minuto, ti accompagno - Dissi andando a vestirmi.
In macchina era silenziosa e seria, sospirai fermandomi al semaforo rosso.
- Cos'hai Clara? - Chiesi stringendo la sua mano.
- Te l'ho già detto Andrea. Mi sento sporca per quello che ho fatto. Prima te e Antonio, poi te e Claudia -
- Ormai non si può tornare indietro -
- Vorrei farlo credimi. Mi faccio schifo da sola -
Mi avvicinai a baciarla.
- A me sei piaciuta tantissimo, sembravi un'altra ragazza. Lo rifarei altre mille volte -
- Lo rifaresti? - Chiese scioccata.
- Mi piace vederti in quel modo -
- Quale modo? -
- Mi sembrava di essere Rocco Siffredi in uno dei suoi film - Dissi ridendo facendo ridere anche lei.
Rimanemmo a pranzo da sua madre, Clara scherzava come aveva sempre fatto.
- Quando tornate nella nuova casa? - Ci domandò Susanna.
- Penso la prossima settimana. Dobbiamo finire di portare le ultime cose, devono solo portarci la cucina - Risposi.
- Le altre stanze sono tutte arredate? -
- Si - Disse Clara.
- Sono tanto contenta per voi ragazzi. Vi vedo felici insieme -
- Lo siamo mamma - Disse Clara.
Il mio cellulare cominciò a suonare, mi alzai scusandomi e andai nella vecchia camera di Clara.
- Pronto Antonio - Dissi.
- Ciao. Volevo sapere come stava Clara -
- Sta bene. È tutto a posto. Te? -
- Oh... Anche io, benissimo! Se vi va possiamo vederci nel pomeriggio. Sono riuscito a liberarmi -
- Mi piacerebbe. Adesso sono da mia suocera, appena usciamo di qui ne parlo con Clara e ti richiamo -
- Va bene. A dopo -
Tornai in cucina e Clara si voltò a guardarmi.
- Era Antonio - Dissi rimettendo il cellulare in tasca. - Voleva sapere come stavi - Continuai.
Clara spalancò gli occhi.
- Perché cos'hai Clara? - Domandò sua madre in apprensione.
- Niente mamma, ho avuto un po' di mal di testa. Niente di importante -
Dopo aver preso il caffè uscimmo da casa di sua madre per tornare a casa nostra.
- Cosa voleva Antonio? - Mi disse una volta in strada fermandosi di fronte a me.
- Te l'ho detto! -
- Andrea!!! -
- Voleva sapere se ci andava di vedersi - Dissi distogliendo lo sguardo.
- Non ci credo! Tu lo rifaresti sul serio! -
La trascinai in macchina perché stava alzando la voce e la gente che passava si voltava a guardarci.
- Non fare la puritana! Muori dalla voglia di rifarlo anche te Clara! -
Rimase in silenzio poi mi guardò.
- Tu mi ami davvero Andrea? -
- Certo! Che domande mi fai! -
- Vorresti continuare a fare.... -
- Sesso a tre? Perché è questo che è Clara! Lo rifarei te l'ho detto stamani! Ma solo se va anche a te -
- Chiamalo! Avanti digli di venire da noi! Se ti piace vedermi mentre un'altro mi scopa chiamalo! -
- Lui ha solo il tuo corpo! Il tuo cuore è soltanto mio Clara! Lo vedo da come mi guardi! -
Presi il cellulare e cercai il numero di Antonio sulla rubrica; rispose al primo squillo.
- Anto, tra dieci minuti siamo a casa - Dissi.
- Ok, a tra poco -
Salimmo in casa e si mise seduta in cucina a fumare una sigaretta.
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VOGLIO FARTI FELICE
RomanceDue caratteri diversi, due età diverse, due vite diverse; ma Andrea farà di tutto per stare con lei.