Incubo completo

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Una volta fuori dalla bolla, ci affrettiamo a prendere posto guidati dalle lucciole. Essendo un incubo, sono costretto a separarmi da Claire e Drew, ritrovandomi immerso tra gente sconosciuta e dagli sguardi pesanti. Tutti incubi convinti che quello fuori posto sia io. Sì, sono Zack Stefans e tranquilli non mordo.
Sto attento a tenermi il più lontano possibile da Luke e compagnia bella, anche per evitare che il mio pugno vada a finire "accidentalmente" sul suo bel faccino.
La mia lucciola sembra non volersi fermare più, quand'ecco che mi indica di sedere agli ultimi posti ed io ,ignorando i commenti dei miei vicini contenti di avermi accanto, obbedisco. Asciugo le mani sudate sui miei jeans nervoso notando uno scanner sul bracciolo destro del mio posto a sedere. Serve ad analizzare il nostro segno al polso ed identificare il nostro umano. Sfioro questa mia prima cicatrice del mestiere , la studio bene e le dita tremano per la paura che non la sentirò mai realmente mia . Impongo alla mia mano di stare ferma, deciso ad intraprendere questo cammino a discapito di tutto quello che gli altri hanno sempre pensato di me , a testa alta e senza la paura di uno stupido simbolo sul mio polso. Io sono pronto, voglio vedere la Terra e gli esseri umani, voglio dimostrare cosa vuol dire essere un vero incubo a prescindere dal fatto che nessuno della mia famiglia lo sia mai stato. Voglio che tutti conoscano Zack Stefans e la sua famiglia per quello che vale ed ha sempre valso anche dopo la morte del migliore di noi.

Scrollo il capo per tornare alla realtà ancora più determinato di prima.
Sotto i nostri occhi impazienti, ecco il soppalco che fluttua a sessanta centimetri dal pavimento, disposto al centro dell'Arena ,dove il sogno e l'incubo primari terranno il loro discorso per introdurci al mondo terrestre nel migliore dei modi. I posti riservati ai sogni sono in opposizione ai nostri, perciò non mi viene difficile individuare Claire e Drew. Povera lei, sarà costretta a sopportare le continue lamentele di Drew. Sollevando lo sguardo poi, nei posti più in alto, intravedo con la coda nell'occhio mia madre che mi saluta con fare esagerato... senza Caleb. Non posso fare a meno di offendermi. È pur sempre mio fratello, e  a nessuno importa se non è eletto se non a lui. Questo genera in lui così tanta gelosia da non presentarsi nemmeno oggi, quindi? Sorrido a mia madre a prescindere, almeno io non le do altri motivi per dispiacersi.
Delle trombe mi stonano le orecchie e fanno sobbalzare la ragazza seduta accanto a me, quasi mi dava una gomitata in faccia.  Neanche a chiedermi scusa, grida un "guarda!" non so esattamente riferito a chi : viene aperto un passaggio infondo all'Arena, dal quale escono prima due omoni come guardie del corpo che si posizionano ai lati della porta e poi l'incubo ed il sogno primari. Si può dire che entrambi , marito e moglie, siano la coppia più conosciuta del Regno dei Sogni: Nora Wilson -l'incubo- e Tobias Lennon -sogno-, lavorano insieme, vivono insieme e la loro storia è diventata leggenda, sia perché hanno salvato il regno dei sogni dall'ultimo attacco delle ombre, ben ventisei anni fa, sia perché hanno avuto due bambini gemelli, entrambi ammalati gravemente, dei quali uno è morto e l'altro si è salvato per puro miracolo. Fortunatamente per loro. Purtroppo per me, dato che quel bambino non è altro che Luke Lennon in persona. La gente appoggia il figlio dei primati o di una bibliotecaria non eletta caduta in depressione? A voi l'odiosa risposta.
Ci alziamo tutti in piedi, immersi di colpo  in un silenzio tombale e , a mio parere, snervante. Attendiamo che Nora e Tobias alzino le mani per consentirci di esultare , ma non appena lo fanno, io rango zitto. Tutti li acclamano, le fate fanno cadere ed esplodere polvere di fata, chiunque si emoziona per la possibilità di stringere la loro mano... chiunque eccetto me. Non che abbia qualcosa contro di loro, anzi tutto il contrario, ma questo è il mio giorno, mio e di tutti gli eletti. Voglio solo arrivare al sodo e sapere chi sia il mio umano. I primari indicano di fare silenzio evidentemente a disagio per l'esagerata accoglienza che ogni hanno sembra infastidirli.
«Sedete miei cari concittadini» ordina Nora. La sua voce, nonostante sia molto pacata e grave per essere una donna, si sente ovunque grazie alla forma dell'Arena. Suo marito prosegue.
« Amici miei , Oggi siamo qui riuniti come ogni anno per celebrare il passaggio dei sogni ed incubi eletti alla fase dell'età adulta, in cui ciascuno di loro deve dare il tutto per tutto pur di perseguire lo scopo di ogni essere come noi : proteggere l'essere umano dalle Ombre
Improvvisamente davanti a noi , le fate aiutate dalle lucciole riproducono tramite la loro polvere magica scene del passato, mostrandoci come fosse il vecchio Regno dei Sogni. Nonostante io sappia questa storia a memoria ,dato che viene ripetuta ogni anno, mi stupisco sempre più ogni volta che la ascolto. Riprende il discorso Nora:
«Come sapete, tempo fa... moltissimo tempo fa, Ombre, Sogni ed Incubi vivevano insieme nel nostro adorato regno, collaborando affinché il caos non invadesse le nostre vite. Ma un giorno, dopo che incubi e sogni scoprirono che le loro vite fossero legate agli esseri umani allora sconosciuti e che il loro mondo esisteva solo grazie alla fantasia umana, le ombre decisero di sfruttare questo a loro vantaggio. A differenza nostra, se un essere umano muore, la sua ombra ne risente in minima parte e continua ad esistere, senza tuttavia potersi mostrare agli altri esseri umani. Le ombre non sopportavano che sogni e incubi fossero sempre visti come esseri più importanti nonostante la loro dipendenza dagli umani, né che dovessero seguirli per sopravvivere. Loro volevano e vogliono essere i padroni di tutto, compreso il nostro mondo e quello degli umani, ma non con loro tra i piedi.  Fu così che il capo delle ombre creò il Keyros, custodito nel monte proprio dietro il luogo in cui ci troviamo oggi» alzo lo sguardo verso il monte ed una strana eccitazione mi assale. Ci siamo quasi. Giurerei di conoscere il loro discorso parola per parola, le sussurro mentre loro continuano a raccontare . «Questo oggetto è l'unico che ci permette di viaggiare da una dimensione all'altra, compresa la dimensione degli umani. Dopo una linga guerra in cui gli esseri umani hanno subito molto nel periodo che loro chiamano medioevale, le ombre sono state esiliate nella dimensione oscura, grazie alla quale possono materializzarsi sulla Terra solo nelle ore notturne. Ed è qui che entrano in gioco gli eletti.» la luce della polvere di fata cambia da rossa in blu, mostrando due sagome davanti ad un letto, sogno ed incubi che agiscono sul mondo terrestre a tutti noi sconosciuto. Mondo che io non vedo l'ora di conoscere.
«Ogni giorno le ombre trovano una scusa per tormentare gli umani sottoforma di sagome -quelle che gli umani definiscono ombre- tramite la loro magia oscura che agisce soprattutto la notte, con la quale cancellano i sentimenti felici, i ricordi , le emozioni... sta dunque ai sogni ogni notte liberare la mente del proprio umano prima che la loro magia faccia effetto. Ma, come abbiamo già detto, le ombre possono materializzarsi durante la purificazione, ed è per questo motivo che ogni sogno viene affiancato un incubo, l'unico essere capace di contrastare le ombre e di combatterle. E voi, miei cari nuovi eletti, siete pronti a prendervi questo doveroso impegno?» la polvere di fata esplode in fuochi d'artificio. Tutti gli iniziati gridano un "sì" , io invece lo sussurro appena per gustarmelo come si deve.
«Adesso permettete allo scanner di analizzare i vostri segni.» finalmente sorrido. Stendo bene il mio polso illuminato dalla luce verde dello scanner, la vedo scorrere e studiarlo come io ha fatto pochi minuti fa. Ci siamo, Zack. Ci siamo davvero stavolta. I risultati verranno analizzati nel giro di pochi minuti e associati ad sogno ed un umano. Il mio sogno ed il mio umano con cui condividerò il mio lavoro per sempre.
«Ad uno ad uno chiameremo ciascun iniziato che si alzerà in piedi» comincia Tobias mentre sua moglie tiene tra le mani una sfera , datagli da un piccolo gnomo.« il volto ed il nome del suo umano verranno mostrati dalla sfera ed ovviamente, se un sogno ed un incubo si troveranno uno stesso umano, allora sono destinati a lavorare insieme. Chi sarà chiamato si posizionerà poi dietro di noi. Cominciamo dunque!» Benché abbia visto questa scena milioni e milioni di volte, pensare che stavolta sarò io a viverla in prima persona mi fa sentire come se dovessi esplodere da un momento all'altro.
«Ed il primo incubo è: Luke Lennon!» e ti pareva... proseguono altri iniziati , compreso Drew e più passa il tempo ,più mi spazientisco. La sua espressione non è di certo un eccesso di felicità, non riesco a decifrarla,ma è lì, tra gli eletti ufficiali e mi basta per esultare in suo onore, anche se non ho fatto caso al viso comparso. Seguono poi centinaia di nomi, la formazione delle prime coppie...
«È il turno di Claire Stefans!» presto attenzione solo perché si tratta di mia sorella, ma avrei preferito non farlo. Lei, nervosa ,avanza e attende attorcigliando tra loro le dita delle mani per vedere il volto del suo umano. Quando spunta, però le viene un colpo al cuore insieme al spttoscritto, tanto che mi alzo di scatto dalla sedia e sussurro un "no" colmo di disperazione , portandomi le mani ai capelli. I primari sorridono fieri e stringono le spalle a mia sorella, immobile e pallida come pietra.
« Claire e Luke hanno lo stesso umano!» tutti applaudono , mia madre quasi è commossa per il fatto che il miglior incubo del regno -così viene già considerato- sia capitato proprio con sua figlia. Lui fa un sorriso soddisfatto e tende la mano a mia sorella per invitarla a mettersi al suo fianco ed io già da qui vorrei avere uno sguardo incendiario per evitare quel contatto. Perfino Drew mi nota dagli spalti e si porta le mani in faccia. Il figlio dei primati esulta felice cercando di coinvolgere anche Claire, poi si rivolge a te e mi fa un saluto speciale.
«Lo uccido... giuro che lo uccido! Non può essere!» ringhio a denti stretti.
«Amico calmati. Accidenti, chi non vorrebbe avere Luke in squadra?» un tipo che nemmeno conosco mi da una pacca sulla spalla. Lo fulminò con lo sguardo e mi rimetto seduto, insultando Luke in tutte le lingue del mio universo, comprese le parolacce fatate, tutte quelle che mi vengono in mente.
«Adesso tocca a Zack Stefans!» la folla si ammutolisce di colpo, si sente solo il tossire di Drew che cerca di tranquillizzarmi con lo sguardo. Facevo prima a rimanere direttamente alzato. Scendo velocemente evitando gli sguardi di tutti , qualcuno lo saluto pure con teatralità, giusto per metterli in ridicolo e fargliela piantare di fissarmi. Tobias mi sorride non appena mi ci ritrovo di fronte e qui torno a calmarmi. Era grande amico di mio padre e quando è morto mi è stato molto vicino. Anche suo figlio, fin troppo.
«Pronto?» mi chiede aspettandosi come qualcosa e poggiando entrambe le mani sulle mie spalle. Sua moglie accompagna il gesto con una sola mano e tutto il Regno sembra in tensione. O forse sono io ad esserlo .
«Mai  stato più di così fin'ora.» sorride e porge a pochi centimetri dai miei occhi la sfera. Faccio un respiro profondo e attendo impaziente. Questa si illumina,ma l'immagine non compare subito, come a mettere la prova me e la mia voglia di sapere. Nora bussa su di essa più volte, fin quando la luce esce più forte delle altre volte, accecando me e tutti gli eletti. Me ne frego della luce e guardo il volto del mio umano a costo di rimetterci gli occhi... anzi, umana: sento una strana sensazione, un brivido attraversarmi il corpo nel vedere un viso che esprime così tanta tranquillità. il viso della mia protetta
«Drew e Zack!»
«Evvai!» urla Drew quasi senza volerlo. Io però continuo a guardare la mia umana sorridendo e non capisco cosa diamine succede fin quando lui non rompe la tradizione, si stacca dalla fila degli eletti e viene a stringermi. Un attimo... Drew!?
«Siamo in coppia!» esulta lui ed io lo seguo subito dopo, assurdamente felice per la fortuna che ho avuto. Veniamo costretti a posizionarci come gli altri nel bel mezzo di un clamoroso applauso. Attiro l'attenzione di mia sorella e cerco di rassicurarla. È da tempo che Luke ci prova con mia lei , probabilmente per avere una scusa in più per darmi fastidio, ma Claire non lo sopporta... e ,soprattutto, non lo sopporto io. Punto.
Quando anche l'ultimo iniziato è stato nominato e tutte le coppie sono state nominate, le lucciole mettono al collo di ciascuno di noi una collana con lo stesso simbolo presente sul nostro polso.
«Ecco a voi, amici miei , i nostri nuovi salvatori!» l'applauso è talmente forte da stordirmi. Ci teniamo per mano ed alziamo le braccia insieme, vittoriosi, spaesati, fieri... Sono ufficialmente un incubo e da adesso in poi dovrò lottare per proteggere la mia umana. Chissà come si chiama... com'è casa sua... calma, Zack. Un passo per volta.
Dopo aver pronunciato il giuramento e congedato con altre cerimonie la folla, anche Nora e Tobias si uniscono alla fila .
«Complimenti , ragazzi miei. Ma adesso viene il bello perché, come sapete oggi sarà anche la vostra prima volta sulla Terra. Seguiteci verso la Funivia delle bolle di sapone. Andremo al monte del Keyros, luogo dov'è situato il nostro quartier generale. Su ,non perdiamo tempo.» tutti avanzano seguendo i primari, io non perdo di vista Claire.
«Mi dispiace per lei... credi che riusciranno mai ad andare d'accordo?» mi chiede Drew preoccupato.
«Non m'importa. Voglio solo che la protegga da buon incubo. Se le succede qualcosa saprò con chi prendermela.»
«Come sei aggressivo e , lasciamelo dire, pessimista: anche se è un vero rompiscatole, Luke è un incubo di alti livelli, abilissimo nel combattimento, grande guerriero e solo tu te la batti con lui. Vedrai che Claire se la caverà. E poi pensa a noi due... noi due insieme! Amico, sarò salvo per tutta la vita.»
«Se non ti uccido prima io.» rispondo ironico  e... sì, tutto sommato stra-felice di averlo come compagno per la vita.

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