Diari speciali

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Magari non abbiamo iniziato la giornata al meglio con l'incendio, Pepe e tutto il resto, ma stare in una casa umana non è poi tanto male: non se hai tutto per te un pranzo coi fiocchi. Per nostra fortuna, Ana si è rivelata un'ottima cuoca e per quanto continui a insistere nel dire che non ha fatto niente di eccezionale, ormai sapete che tutti noi -soprattutto Drew- amiamo il cibo umano. Io non volevo che si disturbasse tanto, non dopo quello che le è successo, ma Claire l'ha aiutata molto e adesso siamo tutti seduti attorno a un tavolo con lo stomaco pieno. Tutti eccetto mia sorella che so non smette di pensare a Caleb e a quando lo abbiamo lasciato. Ci penso anch'io, ma ho una reazione diversa dalla sua: prima mangio l'inferno, poi me ne pento e vorrei vomitare. Che gli sarà successi? E mia madre?
«Ragazzi, io qui rischio di diventare obeso. Ora capisco perché ci è proibito rimanere sulla Terra.» commenta Drew tastandosi la pancia e suscitando le nostre risate... Sì , anche la mia e di Claire. Dà un altro morso a un pezzo di pane.
«Nel regno dei sogni non avete nulla di così buono?» chiede Ana è solo adesso noto che lei non ha mangiato granché. È ancora un po' pallida e non mi convince, tanto che allontano il piatto fregandomene dei pezzettini in più.
«Sì, ma solo per quanto riguarda il dolce. Nel salato non è come voi terrestri. E guarda che io di cibo, dolci o roba del genere me ne intendo. Mia madre ha la pasticceria, panificio più famosa del regno. Tutti amano mia madre. "Stella, la fornaia delle stelle" la chiamano...» il suo volto si rattrista di colpo e rinuncia a continuare il panino. Ok, non va bene. «Chissà che starà combinando . Ricordate? Ha sempre avuto il vizio di prendere tutti i pacchi da sola e puntualmente ne fa cadere qualcuno. Grazie al cielo almeno nel prendere i pacchi al volo sono bravo. Ma adesso? Come farà al negozio da sola? Scommetto che avrà smesso di preparare i muffin. La loro ricetta l'ha inventata per il mio compleanno, le ricordano troppo me per continuare a farli.» Claire gli stringe la mano e gli sorride ma ,stranamente, nemmeno il suo sorriso riesce a tirarlo su col morale. «Scusate , ho bisogno d'aria.» Drew si alza e va in salotto e non ci pensò due volte a seguirlo. Lo trovo seduto sul divano con i gomiti appoggiati alle ginocchia. Mi siedo al suo fianco.
«Tornerai ad aiutare tua madre, Drew. Vedrai che tutto andrà bene, ce la caveremo.». Finge un sorriso.
«Zack, siamo sinceri: faccio pena. Che possibilita ho di tornare sano e salvo?»
«Grandi possibilità. Le abbiamo tutti.»
«No, le hai soltanto tu. Tra noi due almeno. Guardami: non sono nemmeno stato capace di far capire a Claire ciò che provo, mentre Luke difendendola una volta l'ha già conquistata. È deprimente, non me ne va bene una».
«A te...»
«Dico solo che mi sento davvero un perdente. Un piano ho avuto nella mia vita, soltanto uno e boom: faccio arrivare un proiettile alla gamba del mio compagno. Poi se aggiungiamo il fatto che sono un codardo posso benissimo finirla qui.» al Regno si deprimeva spesso . Non ha mai avuto molta stima di sé stesso e forse è anche per causa mia: ci sono sempre stato, l'ho sempre difeso senza mai spronarlo a farlo da solo. Lui in cambio mi ha fatto sorridere, c'è riuscito dopo quello che è successo a mio padre e forse mi ha fatto credere di poter rimediare all'errore commesso dall'incubo traditore, di non essere un incubo pessimo come lui perché io il mio amico, il mio secondo fratello lo proteggo. Forse mi è servito più lui che io a lui. Gli do un pugno alla spalla. «Ma sei scemo!»
«No, sei tu che lo stai per diventare. Il cibo umano ti ha dato alla testa? Non sei un codardo. Un codardo non avrebbe minacciato un'ombra mentre io stavo perdendo i sensi sull'asfalto, non avrebbe ideato un piano tanto assurdo... E non avrebbe scelto me come migliore amico.» riesco strappargli un sorriso.
«Su questo non posso darti torto. »
«Bravo. Tutta questa sofferenza non deriva dal fatto che tu sia un perdente, perché non lo sei, ma dal fatto che tu sia mio amico. È colpa mia. Relativamente... Insomma, quelli c'è l'hanno con me e se qualcuno deve finire male quello sono io non tu.»
«Smettila.»
«Drew, è così.» sospira e si gratta i capelli nervoso.
«Zack, ho una fifa tremenda. Sul serio. Ho paura e me ne vergogno.»
«Anch'io ne ho.»
«È diverso. Io... Non te l'ho mai detto, pensavo che fosse solo una preoccupazione passeggera e cerco di pensarlo anche adesso. Ma più andiamo avanti più so che non è così.». Lo guardo confuso e lievemente preoccupato.
«Di che parli?»
«Da quando al regno ho percepito il nostro legame, da quando sento anch'io la voce di Isaac sento... Ecco, sento che qualcosa andrà storto, che accadrà qualcosa di grave.»
«In che senso senti?»
«Ho i brivido ogni volta e ,non so perché,sono sicuro che accadrà. Ma non so a chi, capisci?» mi sembra strano,ma non impossibile, anche sr io non ho percepito nulla.
«Tu credi che toccherà a te?»
«Io credo che al momento sono il più imbranato tra tutti.»
«Aspetta, non hai tenuto conto di altre cose: io sono il più sfigato e odiato dalle ombre...»
«Zack...»
«Luke è il più odiato da tutti in generale.»
«Ma le ombre non lo toccano.»
«Se sciogli il guinzaglio a Sara eccome se lo tocca.» ride. Forse riesco a tirarlo su col morale.
«Claire è la più appetibile come ostaggio.»
«Non solo come ostaggio.» mi fingo geloso e gli do una gomitata -Ok, un po' lo sono sul serio-.
«E Ana è l'umana più importante che esista. Vedi? Tutti abbiamo un motivo per essere colpiti,ma non accadrà finché combattiamo insieme e non perdiamo la speranza, ok?» non mi risponde ancora. Gli do un altro pugno al braccio.
«Ahi! Ma che hai il vizio?!»
«Ok?!»
«Ok!» e mi lancia un cuscino. Ovviamente io devo rispondere con un altro cuscino. E lui pure. E in pratica finiamo per prenderci a cuscinate e a ridere come se fossimo tornati i due bambini vicini di casa, i due fratelli mancati. Facciamo talmente tanto chiasso fa attirare Pepe qui, che abbaia subito contro di noi. Drew sobbalza, schiacciando col fondoschiena una specie di telecomando ed ecco che una ... ecco...scatola magica proietta immagini in movimento. Mostra due persone che si baciano. Sia io che Drew facciamo la stessa espressione disgustata, inclinando la testa dallo stesso lato.
«Bleah... ma che roba è?» mi chiede. Rifletto un attimo.
«Credo si chiami Televisore.»
«Altro nome strambo. Ei,qui si spiano mentre si baciano?»
«Questo non c'era scritto nel libro.» Pepe abbaia ed ecco che, come se ci avesse capiti, preme un altro pulsante del telecomando. I due amanti scompaiono e al loro posto compare una donna con dei fogli in mano ed un'espressione seria in viso.

Nightmare dream-il Regno Dei Sogni-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora