Capitolo 4

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Ho passato molti momenti scomodi nella mia vita, attimi in cui ho sperato che la tortura finisse il prima possibile.

Come quando ho dovuto aspettare l'uscita della nuova collezione di Versace un'attesa infernale, oppure quando mi devo fare la ceretta quella sì che è un brutto momento per tutte.

Ci sono momenti più scomodi di altri e persone come me riescono addirittura a creare una lista con queste situazioni, di sicuro al primo posto si colloca quella volta che ho dovuto indossare un vestito talmente stretto che facevo fatica a respirare e camminare ma al secondo posto di sicuro c'è questo istante.

Chiusa in macchina con carcerati assassini e senza il mio cuscino rosa di cashmire, voglio morire.

"Principessa mi sta preoccupando, perchè non parla più?"Chiede Ashton girandosi verso di me, io lo fulmino con una mia occhiataccia, mi sento mancare l'aria tra i due ragazzi che ora stanno conversando tranquillamente, cerco di non toccare nè la gamba di Calum nè tanto meno il braccio di Luke, mi sento come una sardina in scatola.

"Potrei essere informata sul tragitto che stiamo intraprendendo?" Chiedo al guidatore ovvero il ragazzo con i capelli azzurri che mi guarda tramite lo specchietto prima di sorridere e ignorarmi.

"Scusami, ho posto una domanda e gradirei una risposta" dico alzando il tono e richiamando l'attenzione anche dei due poveri idioti accanto a me.

"Ti ho sentita Paris Hilton, ma non voglio risponderti" dice Michael continuando a guidare, stringo i pugni e vedo con la coda dell'occhio Calum ridacchiare, ma come si permettono questi contadini in skinny jeans di prendermi in giro in questo modo?

"Forse non ci siamo capiti ma se io pongo una domanda essendo la Principessa esigo una risposta e alla fine anche un inchino" dico sporgendomi verso di lui e Luke mi guarda quasi spaventato

"Non sei nessuno per darmi ordini ragazzina" dice Michael e io rimango allibita dal nomignolo, ragazzina? Ma con chi crede di parlare? Il suo parrucchiere?

"Non rivolgerti a me così" dico urlando e lui colto alla sprovvista fa sbandare la Jeep ma subito riprende il controllo della vettura tornando dritto per la strada.

"Sei per caso fuori di testa?!" Mi chiede urlando e io mi ricompongo spostandomi la ciocca bionda dietro l'orecchio destro

"No sono la Principessa Rebecca Elizabeth Collins figlia di.." inizio ma il ragazzo mi interrompe ancora una volta

"Vi prego trovate il tasto per spegnerla o giuro che la faccio tacere a modo mio" dice con freddezza e cattiveria, mi si gela il sangue e decido di tacere.





"Li vedi anche tu vero?" Chiede Luke a Calum indicando qualcosa sul terreno e io mi sporgo cercando di capire di cosa stiano parlando ma io vedo solo alberi

"Sono segni dei ribelli, probabilmente c'è un gruppo nei paraggi, non deve essere tanto grande ma di sicuro è composto da giovani infatti hanno lasciato troppe tracce" dice Ashton e io finalmente riesco a vedere i famosi segni sugli alberi di cui parlano, sono dei strani cerchio, uno piccolo che si unisce ad uno grande.

"Li ho già visti quelli" dico io e i ragazzi mi prestano attenzione, sento lo sguardo di tutti loro bruciare sulla mia pelle così continuo

"Un pò di tempo fa sono uscita in città e su una porta di un'abitazione ho visto quel segno in rosso, le mie guardie di sicurezza si sono allarmate e dopo avermi fatto allontanare hanno buttato giù la porta e arrestato i proprietari, dei ribelli" dico ricordandomi la scena, volevo solo comprare un nuovo paio di orecchini tranquillamente ma ovviamente una principessa non può passare un giorno in tranquillità.

PRINCESS// MICHAEL CLIFFORDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora