PRINCESS// MICHAEL CLIFFORD

Capitolo 15

Provate ad ascoltare la playlist su Spotify di Princess, mi chiamo rebeccaneedfood

Ci sono poche cose che temo davvero, cose che mi fanno venire la pelle d'oca e la voglia di chiudermi in un furgone blindato e non uscire mai più di lì.

La prima cosa sicuramente è l'abbinamento blu e nero, quello proprio non riesco a gestirlo, poi i ragni, odiose bestioline in grado di paralizzarti con un morso, la verità, con poche parole riesci a mandare a monte una relazione ed è assolutamente inquietante ed infine Zayn Malik.

"Dobbiamo assolutamente uscire da questa città il prima possibile, i ribelli stanno arrivando e le guardie hanno messo posti di blocco ovunque" dice Ashton mentre camminiamo per le strade, mi tengo sulla testa il cappuccio anche se alcuni cittadini mi guardano però non riescono a riconoscermi di sicuro non vedono la principessa in questi abiti sporchi e pieni di polvere.

"Chiama il tenente Gallagher" mi dice Michael ed io lo guardo confusa prima di afferrare il cellulare e digitare il numero sui tasti rosa e brillantati

"Principessa?" Chiede leggermente stupito 

"Si, senta noi dobbiamo assolutamente uscire dalla città, ci sono ribelli vestiti da guardie che ci stanno dietro e non so quanto riusciremo a capire chi sono i buoni o i cattivi" dico e sento il tenente sbuffare

"Principessa non si fidi di nessuno, neppure delle sue guardie di sicurezza nessuno sa cosa gli passi per la testa, sono pur sempre criminali" dice ed io guardo Michael che sta ridendo con Ashton per una battuta "sono assassini e non esiteranno un solo istante a mollarla se vedono un'opportunità di poter scappare" 

Ascolto le parole di Gallagher mentre guardo i criminali davanti a me, meglio di chiunque altro so che non bisogna mai fidarsi delle persone come loro, sono già stata bruciata una volta da uno di loro e non riaccadrà

"Si, starò attenta io ora però voglio una macchina, la nostra la abbiamo dovuta lasciare prima della città" dico e lui sospira

"Sa che non possiamo darle una macchina, chiunque indossi la divisa reale viene fatto fuori non appena varca i territori protetti" mi passo una mano tra i capelli e scuoto la testa

"Okay, non fa niente, ci arrangeremo" dico io e Michael punta i suoi occhi verdi nei miei per ascoltare meglio il discorso

"Principessa mi raccomando faccia attenzione, sono psicopatici  e non li veda come amici, per quanto possano essere gentili con lei loro sono i cattivi e pochi mesi fa comattevano per ucciderla, non si fidi di nessuno se non di me, chiaro?" Chiede ed io sospiro

"Si" e detto ciò chiudo la chiamata, Michael mi fissa con uno strano sguardo prima di parlare

"Cosa ha detto?" 

Che siete degli psicopatici assassini che mi volterete le spalle e mi ucciderete appena avrete la possibilità.

"Che non può darci una macchina" dico alzando le spalle e lui fa uno strano sorriso che mi fa venire i brividi, avete presente il sorriso di joker o quello della mia estetista quando diceva che la ceretta non avrebbe fatto male? Ecco quello.

"Ragazzina,ti ricordo che qui noi siamo i criminali" dice ed io lo guardo un'attimo confusa prima che si avvicini al ciglio della strada e con un gesto fermi una macchina.

"Idiota spostati dalla strada" urla il conducente, un grasso uomo sulla cinquantina che a vedere dalla sua faccia non sembra aver apprezzato più di tanto che Michael abbia intralciato il suo percorso.

Michael sorride prima di prendere la pistola dalla tasca e puntarla contro l'uomo che spalanca gli occhi alzando le mani in segno di resa

"Signore ha due opzioni, o mi lascia la macchina sorridendomi gentilmente oppure possiamo far arrivare uno di questi proiettili dritti nel suo fondoschiena" dice ed io trattengo una risata mentre Calum lo guarda incredulo come un padre guarderebbe un figlio che sta facendo un a stronzata.