PRINCESS// MICHAEL CLIFFORD

Christmas Character

Ho sempre amato il Natale.

Da piccola per me era una specie di secondo compleanno, una festa enorme, un momento in cui tutti si fermavano e festeggiavano con la famiglia.
Mi ricordo che i miei genitori facevano addobbare tutto il castello con lucine colorate ed enormi alberi con tante palline colorate e luminose, ricordo perfettamente anche l'odore di biscotti e cioccolata calda che si spargeva per le stanze durante le vacanze.
Da bambina la mattina mi svegliavo e correvo per i corridoi salutando tutto il personale allegramente e abbracciandoli per poi arrivare alla grande sala dove allestivamo l'albero più grande di tutti, quello maestoso e decorato come un opera d'arte, insomma un capolavoro natalizio, sotto questo enorme albero c'erano tutti i miei regali provenienti dall'intero mondo, oggetti orientali e particolari e altri invece più tecnologici e moderni, ma non mi interessava niente di quei regali.

La parte che amavo più del Natale per me era il momento in cui i miei genitori si svegliavano, dimenticavano tutte le loro faccende da regnati e passavano un intero giorno con me a ridere e scherzare nell'atmosfera composta da lucine e canzoni dolci.
Ora le cose sono leggermente cambiate, sono cresciuta e ovviamente a venti anni non mi metterò a correre come una matta, insomma, sono adulta, no?

"Rebecca attenta" Mi urla Fiona mentre la travolgo ridendo e cercando di non andare a sbattere contro le cameriere che stanno cercando di appendere le lucine di Natale nel corridoio.
"Scusa Fiona, oggi è Natale" Urlo felice prima di fare una giravolta su me stessa e le donne mi guardano sorridendo probabilmente anche per il fatto che sto indossando un imbarazzante pigiama rosso con delle renne stampate sopra.

Riprendo a correre sentendo i piedi nudi a contatto con il freddo tappeto persiano e mi dirigo verso la parte del castello dove vivono gli altri, attraverso il giardino innevato sentendomi i piedi congelarsi ma mi fermo comunque a salutare i giardinieri che stanno lavorando con le siepi e l'albero.
"Buon Natale Regina Rebecca" Mi dicono in coro inclinando il capo e sorridendomi ed io gli vado incontro abbracciando entrambi.
"Buon Natale Tyler e Josh, quest'anno però niente cappellini rossi che non vi stanno bene" Dico prima di continuare a correre entrando nella seconda ala del castello e scrollandomi la neve di dosso e sorridendo per le lucine tutte accese e i festoni pronti per la festa.

Salgo le scale due alla volta per poi arrivare alle abitazioni dei ragazzi e ridere correndo davanti ad una porta e cominciando a bussare con insistenza.
"Luke alzati veloce è Natale" Urlo sentendo dall'interno degli sbuffi e anche un vaffanculo sussurrato da Lucy.
"Calum Alice è ora di aprire i regali" Comincio ad assillare anche la coppietta felice e dopo poco sento un imprecazione dell'asiatico che mi fa capire che sono riuscita nel mio intento.
"Ashton è ora di alzarsi" Dico poi bussando dal riccio che mi urla di andarmene facendomi scoppiare a ridere.
"Rebecca?" Mi giro di scatto non appena sento il mio nome e abbasso lo sguardo vedendo un paio di occhietti a mandorla che mi guardano assonnati.

"Kira, è Natale, andiamo ad aprire i regali" Dico prendendo in braccio la sorellina di Calum e girando su me stessa facendola ridere.
"Ma che le prede stamattina?" Mi giro vedendo Lucy appoggiata allo stipite della porta con il maglione rosso di Luke che le cade sulle cosce morbido ed alle sue spalle il biondo che mi guarda sorridendo.
"Lucy, le persone con un cuore in genere sono felici a Natale" Dice Alice aprendo la porta della sua camera facendo un po' fatica con il pancione che si ritrova.

"Seriamente, possiamo posticipare questa festa verso mezzogiorno?" Chiede Ashton stropicciandosi gli occhi e mostrandoci il suo bel pigiama con i pupazzi di neve, io sorrido e lascio a terra Kira la quale corre tra le braccia di Calum.
"Dobbiamo festeggiare ragazzi, è Natale, ma non solo, festeggiamo il nuovo bambino che arriverà a breve" dico sorridendo a Alice e Calum "festeggiamo la nascita di un cuore all'interno di Lucy" dico poi guardando la ragazza che mi manda a fanculo mentre Luke le lascia un bacio sulla guancia facendola sorridere "festeggiamo il nuovo tatuaggio di Ashton e anche la mia incoronazione, dai ragazzi" dico sorridendo e loro alzano gli occhi al cielo.
"Chi arriva per ultimo alla sala grande non apre i regali" Urla poi Luke scattando per prima giù per scale e facendo poi correre tutti noi.
"Ragazzi non vale, io ho un fagotto di otto mesi qui dentro"