Capitolo 16

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"No, no,no, il twerk va fatto inarcando e poi rilassando la schiena, non bisogna solo scuotere le natiche a caso, è una cosa elaborata" dice Ashton mentre mi insegna come eseguire un perfetto Twerk mentre Michael riempe il serbatoio di benzina.

"Levatevi e guardate il maestro nell'arte dello scuotimento di chiappe" Calum si mette davanti a me e comincia a muovere a ritmo il sedere facendomi scoppiare a ridere e Alice invece si limita a coprirsi la bocca per non scoppiare a ridergli in faccia al moro.

"Siamo già nella periferia?" Chiedo inclinando la testa e sorridendo a Michael che mi guarda in modo divertito

"Sembri di buon umore stamattina, cosa è successo? Ti hanno detto che il tuo prossimo castello sarà rosa confetto?" Chiede sistemando la pompa della benzina ed io scuoto la testa

"No, semplicemente sono felice" dico e lui mi guarda sospettoso per poi sorridere e scuotere la testa, osservo come i suoi capelli ormai scoloriti vengano mossi dal poco vento presente nell'aria e come i suo sorriso lo renda un bel ragazzo, quasi normale.

"Merda" dice Michael entrando in macchina e noi tutti ci giriamo verso di lui

"Cosa è successo?" Chiede Lucy mentre annoiata alza la testa dalle sue unghie, più la guardo più vorrei prenderla a mazzate, ogni cosa che dice o che fa mi fa venire il nervoso.

"Non c'è l'olio" dice sbattendo la portiera e passandosi una mano tra i capelli mentre riesco a vedergli la vena sul collo pulsargli per la rabbia.

"Mai un volta che ce ne va una dritta, o ci attaccano o ci feriscono o miss perfezione diventa una macchina di morte o l'olio finisce" dice alzando le braccia al cielo.

"Okay andiamo a prenderlo, c'è un piccolo paese qui vicino" Dice Luke mettendosi l'arco sulle spalle ma Michael lo ferma subito

"No vado io, voi starete qui al sicuro a proteggere la principessa e le altre" dice afferrando la pistola dal cruscotto e incamminandosi.

"Quale parte del restate qui non ti è chiara a te?" Chiede girandosi verso di me mentre io continuo a seguirlo sorridendo e lui sbuffa mentre afferro anche una pistola dal bagagliaio.

"Non verrai con me" dice ed io lo ignoro mentre lo oltrepasso alzando le spalle

"Guardami mentre mi dirigo verso la città allora" dico e lui borbotta qualche insulto e qualche frase come "la preferivo quando era timida e fastidiosa"

Alla fine si arrende al fatto che andremo insieme verso questo paesino così comincia a camminare al mio fianco in silenzio, come se la mia presenza gli desse fastidio, si lamenta pure? Non so se ha notato la mia immensa bellezza.

"Hai intenzione di rimanere in silenzio tutto il tempo? Ci dobbiamo fare un chilometro a piedi e diciamo che posso essere molto molto loquace se voglio dunque prima che cominci a parlare di borse e abiti ti conviene introdurre te un'argomento" dico sorridendo e cercando di fare conversazione anche se Michael non sembra avere molta voglia di parlare.

"Okay, dunque giochiamo al gioco del silenzio Michael?" Chiedo anche leggermente irritata mentre lui continua ad ignorarmi, non sapevo che anche i maschi potessero avere le mestruazioni.

"Va bene,perfetto allora continueremo ad ignorarci a vicenda per non so quale motiv..." il ragazzo si gira di scatto leggermente irritato.

"Cristo Santo taci, taci  ti prego" dice e io sorrido felice di aver scatenato in lui una reazione, mi avvicino ancora di più come una bambina fastidiosa.

"Ho pensato ad una cosa, tu sai praticamente tutto di me, sai che sono una principessa, che sono anche molto brava a fare il culo ai ribelli e che il mio ex era il tuo capo ma io non so niente di te a parte il fatto che ogni giorno periodicamente ti viene il ciclo" dico e lui alza gli occhi al cielo mentre continua a camminare sul ciglio della strada.

PRINCESS// MICHAEL CLIFFORDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora