PRINCESS// MICHAEL CLIFFORD

Capitolo 12

La gif mi ha reso mentalmente instabile

La ragazza ci conduce lungo delle buie scale di un condominio in silenzio, la seguiamo senza fare domande ma rimanendo comunque pronti a difenderci nel caso fosse anche lei una ribelle, non è un posto abitato infatti molte porte degli appartamenti sono lasciate aperte e c'è polvere ovunque oltre ad adorabili animaletti striscianti e schifosi.

"Scusate per il disordine ma durante una guerra non è di primaria importanza togliere la polvere" dice Ally estraendo dalla sua tasca una chiave e aprendo la porta scolorita davanti a lei, l'odore di muffa e di chiuso mi sta facendo venire la nausea e Calum credo abbia la mia stessa sensazione visto che si sta coprendo in naso con la maglietta.

La ragazza spalanca la porta rivelando un'appartamento illuminato da una luce calda e soffusa e con mobili di ogni tipo, seguo i ragazzi all'interno e Ally lancia le chiavi su un tavolo prima di guardarci sorridente.

"Scusa Principessa se non è una corte ma è tutto quello che posso offrirvi" dice lei alzando le spalle ed io annuisco notando una ragazza accanto alla porta, i capelli biondi scuri le ricadono sulle spalle mentre i suoi occhi vagano su di noi confusi.

"Oh" Ally la guarda prima di abbassare lo sguardo e arrossire, la ragazza invece punta il suo sguardo impassibile prima su Ashton e poi su tutti gli altri

"Alice perchè ci sono dei ribelli in casa nostra?" Chiede ed io intervengo subito

"Non siamo ribelli, io sono la principessa Rebecca e loro le mie guardie del corpo, non siamo qui per farvi del male" dico e lei rimane impassibile senza mai addolcire la sua espressione, se devo essere sincera mi sta facendo parecchia paura.

"Alice portali via da qui, non voglio che i ribelli li vengano a cercare mettendo a rischio la mia vita" dice lei riaprendo la porta da dove siamo entrati e indicandoci le scale.

"Lucy aspetta sono brave persone in più lei è la principessa non possiamo lasciarli fuori di casa, ci sono persone che li inseguono" Ally cerca di supplicare la ragazza e lei sbuffa prima di guardare intensamente Luke negli occhi e avvicinarsi al biondo che invece rimane impassibile puntando i suoi occhi azzurri nella ragazza.

"So chi sei" dice lei e il ragazzo sorride

"Il tuo sogno erotico?" Alzo gli occhi per la battuta mentre Michael si sbatte la mano in fronte, giuro che se ci caccia per colpa della giraffa lo ammazzo.

"No, tu hai rapinato il negozio del quartiere" dice e il biondo la guarda confuso, cerca nei tratti del suo volto qualcosa di riconoscibile ed appena lo trova si illumina

"Ah, tu sei la stronza ragazzina che mi aveva quasi accoltellato quella sera" dice come se avesse appena rincontrato il suo vecchio compagno di classe, Lucy stringe i pugni avvicinandosi ancora di più.

"Hai mandato in crisi una famiglia di nove persone solo perchè eri un ragazzo viziato che voleva fare il criminale" Calum indietreggia lasciando completamente da solo il biondo che ora deve affrontare una furia in versione femminile.

"Okay, non ho mica ucciso nessuno" dice il biondo alzando le spalle e la ragazza digrigna i denti prima di lanciarsi su di lui per cercare di colpirlo ma Ally la blocca ponendosi davanti a Luke che invece sorride vittorioso.

"Okay, mentre io cerco di calmare mia sorella voi potete andare in cucina e servirvi pure, di sicuro avrete fame, ma non toccate il cioccolato" dice e noi annuiamo prima di andare verso la cucina che si rivela essere abbastanza pulita rispetto al resto della casa.

Guardo mentre Calum ed Ash si litigano un pacchetto di patatine e Luke invece ha puntato sui grissini, se guardo con attenzione potrei trovare anche delle somiglianze tra il biondo e l'alimento.