Kpop Has My Heart

ormai mi sono innamorato

Ken's pov

"Ken, ora è il momento giusto oer dirglielo, non potrai mai tenerlo segreto. Lei lo verrà  a scoprire prima o poi da qualcuno dei nostri compagni.

Sai che Leo ha la lingua lunga quando vuole e sai che N è come un fratello per lei."

"Lo so ma che senso ha ormai? Era partito tutto per scherzo, tutto per gioco ma ormai mi sono incagliato."

Non riesco a uscire da questa discussione, Hyuk ha ragione, ormai la verità deve venire  a Galla e dovrò dirglielo io.

Mi ricordo ancora quel giorno di un paio di anni fa.

"Ei guarda chi c'è, la nuova assistente." Avvisa N
Lei si presenta e poi va su in camera.

"Ragazzi, scomettiamo che Ken riesce a farla innamorare di lui? E scommettiamo quanto stanno assieme?"

Quel periodo era bruttissimo per me. La ragazza mi aveva lasciato e non mi sentivo più lo stesso, volevo sfruttare le ragazze. E i miei compagni lo sapevano.

Io puntai sul stare assieme per 1 anno.
N per 1 settimana.
Bin per 3 giorni.
Ravi per 2 mesi.
Hyuk che mi avrebbe rifiutato menandomi E Leo che nemmeno mi sarei fidanzato.

Presi la cosa sul gioco e continuai fino alla fine. Fino ad ora. Per me era tutto un gioco, lo è sempre stato.

"Hyuk io non ce la faccio. Io la amo davvero. Non posso dirglielo. Mi rifiuterebbe."

"Se lei ti ama davvero rimane."

Non posso dirglielo così, senza problemi.

Io la amo. Lei mi ama.

"Comunque la scommessa non vale più quindi fai un po ciò che vuoi. Ma Leo é pronto per prendersela.

Ti conviene sbrigarti. Digli tutto a JinWi. Fallo ora che puoi."

"cosa dovresti dirmi?" Dice con voce sommossa JinWi.

Lei ora è qui, ora devo dirglielo. E se non glielo dico? Almeno non ci  soffrirebbe.

ASPETTATE. LEI. ORA. SULLA MIA STESSA LINEA D'ARIA.

"JinWi! DIO SANTO" urlo con tutti il fiato che ho in corpo e la stringo a me.

CAZZO ME NE FREGA DELLA SCOMMESSA.

ORA LEI È QUI. CON ME.

Hyuk capisce la situazione e va dentro casa, io prendo JinWi e la sbatto contro il muro della veranda. Inizio a morderle il labbro, a baciarla, a toccarle ogni minimo centimetro. Ma qualcosa mi blocca.

[…]

"OOOH. CI SEI? STO PARLANDO CON TE" dice Hyuk che mi sventola una mano davanti.

Porca scrofa, stavo sognando ad occhi aperti.

"Quindi hai capito? Diglielo subito, appena torna." E si incammina dentro casa.

Non so cosa fare. Ci penserò su.
Ora devo solo sistemare le valigie.