dimenticare definitivamente

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1. Sono le 3 di mattina.
2. Buongiorno
3. Ho fatto questo capitolo un pò ambiguo per staccare la storia con Jaehwan, visto che hanno litigato.

Saranghaeyo.♡

JinWi's pov

Yoongi mi abbracciò forte, aiutandoni ad alzarmi.
"I-io non so cosa fare" dissi piangendo sulla sua spalla. Lui sospirava mentre lasciava baci candidi sulla mia testa.
"Ti va di raccontarmi cosa è successo?"
Negai, assicurandogli che glielo avrei detto dopo.

Mi accompagnò a fare una passeggiata sulla riva del lago, senza parlare. L'unica cosa che mi serviva era avere qualcuno al mio fianco e chi poteva,  se non il mio migliore amico?

"Non far soffrire nessuno, mai, in questi modo" dissi finendo di spiegare a Yoongi cosa era successo, cercando di tenere dentro le lacrime. Lui mi prese le mani, stringendole e abbracciandomi subito dopo.

"Io ci sarò, sempre. " sussurrò dandomini brividi. La sua voce non era minimamente comparabile a quella di Ken. "Ora vado via per un po. Tornerò con le idee più chiare" dissi sciogliendo l'abbraccio.
"No, io vengo con te. Non voglio che tu faccia cazzate" disse frustrato.

Gli spettinai i capelli, lasciandogli un bacio sul naso, per poi prendere la giacca e inizare a camminare verso il centro città. Lui non mi seguì, avrebbe dovuto.
Entrai nel primo bar che vidi e ordinai un alcolico, poi un altro e un altro ancora finché vidi il buio calare. Non avevo più lucidità in testa, ero ubriaca fradica. Cercavo di dimenticare quello stronzo e ce la feci, una volta per tutte.

Il mio corpo camminò senza comandi, portandomi su una roccia a 3 mentri sopra il lago. Dovevo buttarmi? Finalmente avrei dimenticato tutto, come decisi un momento prima di entrare in quel pub.

Tutto quel tempo, tutto quell'amore basato su una sfida. Poi vinta ma a che scopo? Mi chiesi che male avevo fatto per meritarmi tutto questo e urlai, facendo gelare addirittura me stessa.
Ken finalmente poteva essere se stesso, poteva essere Jaehwan.

Nessuna JinWi che lo ostacolava, perché finalmente, avrebbe dimenticato. Pensai a tutte le litigate, a tutti i momenti belli e a tutte le volte in cui Ken fu in possesso del mio corpo, piansi, senza ritegno su quella roccia.

Pensai a Sowon, che finalmente non avrebbe avuto un'amica imbranata fra i piedi, ai miei genitori, che finalmente sarei riuscita a vederli.
Mi risuonò in mente la voce di Ken, mentre mi rivelava che era tutto una sfida. Tutto una bugia. Una bellissima bugia.

Il volto di Yoongi mi apparve in mente "io ci sarò sempre". Solo lui me lo aveva detto, in questi anni.
Due anni di false speranze. Di false promesse. Di falsi sorrisi.
Hyuk forse sapeva tutto. Da come cercava di staccarmi da Ken, forse cercava di salvarmi.

Mi misi in ginocchio, facendo cadere le lacrime per terra. Altre mi sfiorarono le labbra, rendendole salate. Ormai non interessavo più a nessuno.

Mi sbilanciai, facendo ruzzolare in acqua alcune pietre, per poi darmi la spinta giusta e finalmente, dimenticare. Saltai con tutta la forza che avevo in corpo in direzione delle roccie, per assicurarmi di dimenticare.
A metà viaggio mi accorsi della cazzata, forse era troppo tardi, ormai non potevo tornare indietro.

L'ultima cosa che vidi era la faccia felice e sorridente di Jaehwan, che mi salutava. Finalmente non mi avrebbe avuto più di mezzo.

Tutto si spense, portarono via le luci, il palcoscenico e lo sfondo. Ormai lo spettacolo era finito.
Ormai, avevo dimenticato.

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